sabato 31 marzo 2012

Murgia / 1



venerdì, novembre 10, 2006

di là dal bosco ..


E dopo il bosco
che pianura
spiana allo sguardo
dopo l'altura
una vecchia miniera
ormai in disuso
di terra rossa
utile al metallo
Di là di questa altura
s'apre la valle
di campi coltivati
casa isolata
dimora del  massaro
con pecore avvilite
pronte
a donare latte
pel casaro
Quanti orizzonti
vedo
sono i monti
cerniera d'Appennino
una barriera
Foschia
all'orizzonte
fa da cornice
al cielo terso
e il mio sguardo
..
perso

Copyright © Lorenzo 10.11.06

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giovedì, novembre 09, 2006

Filtri di Luce


Filtri di luce
nel fitto bosco
della Murgia antica
diffondono
sprazzi di sole
a dichiarar amore
con la terra
per salvare
la vita
del sistema
da ombra soffocata
Fiori
piccoli fiori
bianchi e viola
spuntano
nel sottobosco
forse violato
Muretto a secco
traccia il sentiero
che mi conduce
a visioni di monti
ad orizzonti
di vallate
ed oltre
spazi che s'aprono
nella pianura
mentre
 orizzonte tace
assai lontano

Copyright © Lorenzo 9.11.06

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mercoledì, novembre 08, 2006

Potatori


Ricordo i potatori
d'una volta
tagliavano
rami d'ulivo
dopo raccolta
tagliavano
con l'accetta
e ritagliavano
i rametti
per dare maggior
frutto per nuova
annata
Come dire si suol
sparti ricchezza
che povertà diventa
e allora si tagliava
senza duolo
per dare linfa
agli altri rami vivi
che divenivano
così
sempre più ricchi
E quei rametti
come fiori secchi
legati per la vita
ad uno spago
erano fascine
per fuoco
della mensa
per cucinare
un coccio
di legumi
ceci o fagioli
per tanti figlioli
A dirla in breve
senza tanti lumi
scaldavano l'inverno
e il freddo desco

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commento, murgia



lunedì, novembre 06, 2006

Nodi


E questa è l'ultima
prima di sognare
immense praterie
spighe dorate
oppure
per essere presente
alla mia terra
un albero d'ulivo
nodoso per natura
S'inerpica
nel cielo
carico
per l'età
e per la gioia
d'offrir
al suo fattore
l'umore suo
Ma il sogno
di quest'uomo
non s'infrange
vedendo
in fondo
al tino
la sua immagine

Copyright © Lorenzo 6.11.06

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sabato, ottobre 28, 2006

Pausa
 
Seduti

per le terre della Murgia
s'ode tra i rami antichi
il fruscio del vento
simile allo scorrere dell'acqua
che s'invola verso i paesi
della mia terra

Silenzio

ascolto tutt'intorno ..
sensazioni celestiali
il canto mai sentito
degli uccelli
perdersi in questa gioia ..
meraviglia del mondo
che non muore

I profumi diversi del mattino
o del tramonto
lì dove non v'è
anima pensante

.. Silenzio ..

Copyright © Lorenzo 28.10.06

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venerdì, ottobre 20, 2006

Gli Iridi


Un iride
vedo in lontananza
s'inarca a fatica nel cielo
sulla Murgia
la pioggia s'è spenta
e coralli
incatenano
le canine
Rose di rosa
il colore
che trasudano
perle luccicanti
Improvviso
appare
l'altro iride
a fargli compagnia
Intreccio fatale
per arcano disegno
della natura
Svelato
il mistero
non possono
restare
eremiti
Arcobaleno
dai mille colori
s'intreccia
in un nesso
d'amore

Copyright © Lorenzo 19.10.06

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venerdì 30 marzo 2012

Memoria / 12



giovedì, dicembre 22, 2011

22 Dicembre




Chiamato alla memoria di mia madre
d'un giorno di dicembre assai lontano
tempo d'attesa icona di speranza
sentivo nella notte passi strani

era d'infante allora non capivo
il segno del mistero e della morte
preso da sonno troppo presto a sera
quando intelletto era chiuso al senso

che il tempo si portava dietro evento
mi disse solo gli ultimi suoi verbi
sapendo che la veglia era vicina

veglia d'angoscia stesa su quel velo
riposto su quel volto tanto amato
mentre l'alba s'apriva alla preghiera


Copyright ©  Lorenzo 22.12.11



lunedì, dicembre 12, 2011

Uva passita [Aspettando Natale]



Uva passita
integralmente bronza
sole l'ha colta

uvetta del sultano
è detta sultanina

Vecchi natali
di semplice sapore
più croccantina

e panettoni aspetta
per far bella la festa


Copyright © riproposta Lorenzo 2.7.07

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natale, renga, riproposta



sabato, dicembre 10, 2011

Viale



Un viale un po' sconnesso l'ho provato
conduce a quella grotta sulla murgia
dove si ferma il respiro del tempo
che di poesia in flussi di pensieri

dirige ad acquietar d'uomo la mente
come si placa l'ansia nella notte
così spazza le nebbie della vita
pur se a orizzonte s'intravede l'onda

della tempesta che s'avventa in ore
della giornata prossima ventura
tratturo calpestato dalle mandrie

nel tempo che conduce sulle alture
o di ritorno prima dell'avvento
nel vento di speranze sempre accese


Copyright © Lorenzo 10.12.11

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murgia, sonetto



sabato, dicembre 10, 2011

Arte



Fini ricamatrici
arte d'un tempo
mestiere raffinato
per mani ferme

Sapevano giocar
con fine moto
tramando mai
con occulti segni

Coprivan così pregiati lini
con punti e fiori
filavano di giorno
il punto a giorno

Finchè finito
il lor capolavoro
ponevano in madia
il sogno di fanciulle

Il minimo lavoro
era per dote
di contro quello
filante oro zecchino

Tovaglie per altar
e per funzioni
serbate ancor
in mille e cento chiese

Sono mestieri rari
al giorno d'oggi
e l'arte del ricamo
tesse le lodi


Copyright © Poesia riproposta Lorenzo 22.5.07

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venerdì, dicembre 09, 2011

Sentinella


Apriti mente in alba decembrina
scorri la linfa che ti fece pregna
di doni innati come afferma musa
che di poesia adorna il suo passaggio

fammi sentire l'onde verdeggianti
d'un vento che s'eleva da marina
e d'un respiro salubre ch'attinge
l'aria serena che s'appende al cuore

come un rifugio dei primordi amico
ove un albero s'erge a sentinella
per non distrarre il respiro del tempo

in pietre poste in cerchio d'avanposto
tra l'uomo e la natura non segnata
dai mali che incatenano la vita



Copyright © Lorenzo 9.12.11

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martedì, dicembre 06, 2011

Riverberi d'amore


Occhi di cielo
riflessi nel futuro
nostro presente

riverberi d'amore
amore dolce il tuo

Giammai rimosso
qual gioia mi donasti
nel tempo nostro

dell'ebano i colori
son iridi di sogno

Ormai lontani
qual forza si sprigiona
lo sguardo tuo velato

da sempre m'accarezza
mi dà consolazione

Copyright © poesia riproposta Lorenzo 25.4.07

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sabato, dicembre 03, 2011

la storia dei miei anni
 

La terza età è immersa nell'alone
dei versi e nei colori della mente
la sintesi di vita supportata
dall'inclusione in palpiti di vita

questa è la mia fresca dimensione
e mi ritrovo al tempo dei vent'anni
inizio del cammino d'esistenza
dopo gli studi fatti per sognare

i viaggi su rotaie di speranza
le marce imposte al canto del mattino
le nebbie raccontavano le storie

di fabbriche ovattate ora scomparse
tutto presente in quest'età futura
mentre le brume d'oggi son diverse


Copyright © Lorenzo 3.12.11

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sonetto, storia



mercoledì, novembre 30, 2011

Rimembranze



Sto rivoltando i lumi del passato
nascosti adesso in angoli remoti
come un tempo faceva la fattrice
di materassi in lana districata

apriva sul pianoro la dispensa
batuffoli arricciati assai nodosi
posti a lavare in tini saponati
e stesi al sole di terrazze al vento

tale mi pare giusta operazione
e con piumino sto rispolverando
riproponendo i versi del remoto

fino a quando chissà che m'abbisogna
rimettere in fucina rimembranze
di perle conservate nello scrigno

Copyright © foto mia  Lorenzo 30.11.11
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domenica, novembre 27, 2011

Luce dello Spirito



Scossa che collega
le mie Vie
scorre dentro e mi dona vita
pensieri s'accavallano
a pensieri
sto meditando
e mi dona pace.

Ludica ragione
dello Spirito
rilassanti idee
fuori tempo massimo
può sembrare
un gioco
meta - illuminato.

Spiegazione altra
non è impellente
declino cognitivo
non conosce
anzi l'allena
l'affina eccome
e confessione faccio.

Sto bene qui con Voi
conosco i Vostri volti
immaginando
dolci sorrisi
e occhi verdi
benessere stimolante
d'una ricerca - azione.

Senza malignità
nè sorte ria
a buon intenditor
canta il proverbio
antico come il mondo
sani neuroni allora
per sani intenti miei.

Meditazione allora
tempesta di sinapsi
serenità interiore
depongo il mio pensare
sul Respiro del Tempo
e Voi sapete
cosa dire intendo.


Copyright © Poesia riproposta Lorenzo 1.2.07
 
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giovedì, novembre 24, 2011

Evoluzione



Decisi allora dopo gli orizzonti
trovati e riproposti lungo il corso
di dare spazio ancora ai miei giudizi
scrivendo sul papiro della storia

un'altra fase dell'evoluzione
anni novanta chi li può scordare
non più segreti chiusi nel mio cuore
a dissertare un libro di memorie

parlava già d'allora educazione
della complessa azione d'applicare
tra esseri normali e diseguali

intelligenze varie integrazione
simili a quote in grafici oscillanti
discorsi che s'ascoltan ancor oggi

Copyright © Lorenzo 24.11.11

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mercoledì, novembre 23, 2011

Orizzonti



Esausta mai la linea d'orizzonte
treni passati sulle sponde d'acqua
per rivedere i volti dei miei cari
poi ritornai in modo permanente

avvolto dall'unione dell'amata
nel manto delle stelle dell'amore
e gli orizzonti lì a vista d'occhio
la corsa di cavalli imbizzarriti

un fiocco azzurro messo sulla porta
poi quello rosa dopo un lustro d'anni
vaccini su vaccini in rituali

per anticorpi e geni a rinforzare
la notte un occhio aperto e l'altro chiuso
orecchio teso a palpiti di pianto

Copyright © Lorenzo 23.11.11

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giovedì 29 marzo 2012

Memoria / 11


martedì, novembre 22, 2011

Nebbia .. piano si dissolve



Interrogar la vita
porre domande eterne
mai risolte
irrompe nella nebbia
e la dissolve
Costui
si chiama Amor
che ammalia il cuore
l'incanta
col suo dolce tepore
e nel tremore
e brivido di vita
sussurro dolcemente
parole delicate
simili a miele
Amor di te
mi prende tenerezza
e l'anima m'avvolge
di passione


Copyright © versi riproposti  Lorenzo 10.12.06

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lunedì, novembre 21, 2011

Elfo e Camaleonte



Pietra su pietra
a formar tutt'uno
nell'universo
che conosco io
ogni masso
ha un significato
indovinate un po'
la differenza
Io vedo solamente
due elementi
un elfo
dal cappello verdeggiante
e nella notte
sempre saltellante
quand'era in vita
era una saetta
e ora invece
è sempre lì che aspetta
E ancora
osservo
un camaleonte
quell'anima di bestia
dal color cangiante
variante aspetto
in ogni condizione
con pioggia neve
vento o solleone
Muta secondo
i suoi intendimenti
e si difende
nei suoi possedimenti
Ora è di pietra
a testimonianza
della gloria passata
e per creanza
a genti tutte
che passano di lì
per osservanza
Frasche di quercia
messe lì
ad ombrello
poste a protezione
di quei massi
a rinfrescar l'ambiente
nei giorni di sole
risplendente

Foto Progetto: Un sentiero sulla Murgia

Copyright ©  Poesia riproposta  Lorenzo 5.12.06

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domenica, novembre 20, 2011


Chissà !?



Oggi si presta
ultima settimana
tempo felice

Copyright © Lorenzo 20.11.11


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sabato, novembre 19, 2011

Raggi



Due ruote
fanno d'arredo
a masseria
al compratore grate
il capo dei braccianti
di giornata
che per ricordo
oppur per ornamento
lì le ha riposte

Quanti ricordi
quante strade  fatte
dal giorno che ci fecero
in tre botteghe d'arte

non esagero
dice la più altera
maestro d'ascia
carrettiere
e fabbro

Ricordo questi
a ferrar muli e cavalli
qualche asinello
sempre più paziente
durante il giorno
tra
fuoco fucina e ferri
e nell'attesa
roteavan la coda
oggi invece si fa la fila
a pompa di benzina

E ogni tanto
vestiva le ruote
di traini e calessi
per contratto
un cerchio di fascine
messo in campagna
e il ferro dentro
a dilatar sul fuoco
e prima che il freddo
lo prendesse
un colpo secco
e dentro
il cerchio ai raggi

Dolore immenso
pieno di calore
bruciavo per la fitta
mentre il fabbro
batteva il ferro
sui raggi tutt'intorno
ma ero pronta ormai
per trasportare
sacchi di olive
dalla campagna
a un  frantoio amico
                            
Ora sono lì a ricordare
i tempi che
non tornano mai più

Copyright © Poesia Riproposta Lorenzo 16.11.06

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costume, murgia, riproposta



venerdì, novembre 18, 2011

Espressione



Foglia
come mano aperta
zingara
che indovina
il tuo destino
intreccio robusto
delle tue fronde
tra
albero maestro
e linfa vitale
continua la tua vita
in autunno
inoltrato
un frutto maturo
lasciato
a testimone
della tua bellezza
nella selvaggia murgia
nei pressi d'una grotta
..
Esprimi il verbo tuo
osservator zelante

Copyright ©  Poesia riproposta, mada 1967, Lorenzo 18 nov. 2006

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murgia, sinergia di poesia, riproposta



lunedì, novembre 14, 2011

Convivio



Poi tutti fuori
e corsa verso il mare
fotografie

convegno di famiglia
profumo di convivio

Copyright © foto mia Lorenzo 14.11.11


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domenica, novembre 13, 2011

Gioia



Occhi del Nostro
fissi verso l'Essere
Supremo e gioia
ad incontrar la Via
di Verità e Vita

Copyright © Lorenzo 13.11.11

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tanka, storia



sabato, novembre 12, 2011

Lacrime



Ali di mamme
nel sole lacrimate
d'un dì di maggio

nei pressi di passione
son tanti in prima fila
i bianchi fanciullini

Copyright © Lorenzo 12.11.11

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venerdì, novembre 11, 2011

Ricordi



Ancora  avanti
un lustro di ricordi
nell'anno nono

la festa di famiglia
un giglio nella mano
splendore ed un sorriso

Copyright © Lorenzo 11.11.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:31 |

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bussokusekika



giovedì, novembre 10, 2011

Percorso



Ed il cammino passo dopo passo
continua nei prim'anni del percorso
vita d'infante fra dorati ponti
gettati sopra nuvole d'argento

scuola d'infanzia in tempi d'abbondanza
ricca la casa in nobili sentieri
nonna materna a coccolare i ricci
di singolare vento di scirocco

e solo quando in notte s'addentrava
calma la mente lì s'addormentava
sorretto d'angioletti a lui presenti

d'intorno gli cantavano le nenie
da mamme d'altri tempi tramandate
oggi ancora ritmate ai pargoletti

Copyright © Lorenzo 10.11.11


postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:03 |


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sonetto, storia

mercoledì 28 marzo 2012

Memoria / 10


mercoledì, novembre 09, 2011

Sogni

 
Un dolce sogno
il viaggio è cominciato
anni settanta

tramonto di quel tempo
incanto in divenire
un cuore che s'accende

Copyright © Lorenzo 9.10.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:49 |

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martedì, novembre 08, 2011

Pensieri in fase



Tabula rasa
amor di conoscenza
d'ieri s'avvera

ricordo in primo lustro
un cavalluccio in legno

Copyright © Lorenzo  8.11.11

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lunedì, novembre 07, 2011

Alba di vita



Frammento di memoria dolce sorte
anni trascorsi ormai vita passata
madre regina già da tanti andata
voleva accarezzar rosa di corte

smarrita a lei per vita oltre la morte
era la pargoletta allor strappata
e lei che la cercava mendicata
per ritrovarci in due per buona sorte

di quella terna dono per famiglia
tante stagioni ormai capelli bianchi
confusi nell'amore che ci avvolge

sguardo fraterno attira a sè ci piglia
occhi di sogni e d'amar mai stanchi
sotto il suo manto che protegge e svolge

Copyright © versi rivisti e riproposti Lorenzo 2.10.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:54 |

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venerdì, novembre 04, 2011

Risorti // Quell'Amore di Patria



Risorge vita dopo morte d'uomo
è questo il viale d'un sacrario caro
mi stringe il cuore quando lo percorro

ai lati d'obelischi d'ufficiali
giovani allora carichi di gloria
servirono la patria per onore

al suolo sono adesso radicati
come cipressi cantano il dolore
salendo quei gradini in pietra grigia

m'addentro nel santuario dei caduti
volti gioviali sempre sorridenti
stesso sorriso in tutte le stagioni

nel canto fresco della primavera
volo di rondinelle fra quei rami
oppure ceri rossi un lumicino

mese d'autunno che si tinge bianco
per crisantemi che coprono i marmi
fotografie di giovani eroi

morti nei campi lanciati dai valli
corridoi di vita o della morte
la mesta amica di fiorenti vite

tormento che si fissa in quelle effigi
ma scrissi un giorno il detto d'epitaffio
non muore chi per Patria dona vita

messaggio che si legge in quelle foto
sorrisi aperti stabili al sorriso
dicono adesso noi siamo felici

d'esser rinati allora dal tormento
e mentre scendo scale il cuor s'acquieta
serbando in fronte il lume di quei volti


Copyright © riproposta  Lorenzo  18.4.11

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giovedì, novembre 03, 2011

Fuoco

La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario

Alda Merini, da "La volpe e il sipario"



E' fuoco che mi brucia dentro il cuore
di quell'amore che mi prende il petto
effetto alone folle di passione
a volte mi sorregge e mi consola

ed altre ancora spento il desiderio
si posa tra cuscini della mente
finquando in un momento si riprende
capace poi di scorrere sui segni

in un baleno solo tre secondi
bastano per cantare un sentimento
che scorre d'improvviso dalle stanze

un verso dietro l'altro fino a fine
reggendo in pentagramma undici note
danno la forma a ritmi in connessione

Copyright © Lorenzo  3.11.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:26 |

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sonetto, ispirazione d'autore



mercoledì, novembre 02, 2011

Strati // Nel Ricordo



Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.

Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"

Nel Suo Ricordo

Dispongo i versi a strati poi soffiati
in questi giorni di raccoglimento
l'affanno mio non solo è sgomento
con mano aperta scopro tutti i dati

allegra sorte nel dolore e morte
per quell'attesa che dissolve l'io
seduto sullo scranno è dura sorte
preghiera porgo a te Eterno Dio

pur nei sentieri d'anima in affanno
torno sui passi in giorni di digiuno
solvendo i miei pensieri in disinganno

e cingo le mie dita ed il mio cuore
in un afflato eredità d'ognuno
in queste ore ormai senza dolore

Copyright © Riproposta Lorenzo  2.4.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:52 |

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ispirazione dautore, riproposta


martedì, novembre 01, 2011

I Santi



E' d'Ognissanti
il giorno del Natale
della speranza

unita alla saggezza
di compimento giusto
del codice di vita

Copyright © Lorenzo 1.11.11


postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:40 |

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auguri, autunno, bussokusekika



lunedì, ottobre 31, 2011

E' tempo del ricordo


Verso i monti delle alpi
torna azzurro ed assenzio
di venti, torna ai campi
la sagra del silenzio.

da Assenzio, seconda stanza, di Andrea Zanzotto
* Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921
+ Conegliano, 18 ottobre 2011



E mentre scorre il tempo
del transito di vita
è d'obbligo il ricordo

silenzio sulle nevi
che inondano quei boschi
aloni ed ovattati

i fiati nelle valli
indugiano in rispetto
di monti ora deserti

di comitive estive
in ripide salite
vietato avventurarsi

nemmeno i valligiani
questo è momento sacro
di sagre di paese

di caldarroste accese
ai fuochi dei braceri
calore dell'assenzio

di erbe miscelate
di tavole imbandite
con funghi preparati

al gusto caramello
filetto di vitello
alticcio per statura

è tempo di piumoni
che scaldano i polmoni

Copyright © Lorenzo 31.10.11

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autunno, settenari, distico elegiaco



domenica, ottobre 30, 2011

Ricordi // Quell'Amore

 


Nella velata d'ombra di un altare
io t'ho rivista ancora orma del tempo
fiori deposti in gradi profumati
con passo fermo e sguardo fisso intorno

binari paralleli mai congiunti
un sogno mai svelato questo il fato
per me accaduto in ora dei vent'anni
e questi avvertimenti che m'hai dato

un giorno li ho corretti e conquistati
nella dimora scritti in pergamena
il libro aperto a conoscenze nuove

apprese mai ai tempi della scuola
quest'il corso del mio peregrinare
pietre miliari soddisfatte in viaggio 

Copyright © Riproposta Lorenzo 31.12.09

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:01 |

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autunno, sonetto



sabato, ottobre 29, 2011

Proposta / Crocifissa / Quell'Amore



Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra
da Elegia Pasquale di Andrea Zanzotto


Per Crocifissa un nome di famiglia
un verbo ricorrente che s'invoca
adesso son le tate delle nonne

passano giorni e contano le ore
i tempi che dividono il ritorno
in luoghi dell'oriente non estremo

un tempo invece d'esserci compagne
di giovani istruivano mestiere
d'agricola minestra e tutti i giorni

essenza della piazza del paese
a vendere le braccia ai compratori
di falce o zappa a strappar le messi

nelle contrade prossime alla murgia
verso quei sassi brulli che s'odora
di terra arsa oppur di terremoti

dunque la crocifissa detto il nome
di fatto e di sembianza a dire il vero
attenta serva a provvida signora

curava i figli che la provvidenza
dava alle dame in nobili casati
e poi stirava i panni di bucato

cenere calda sopra un panno bianco
e poi la sera a casa in un sottano
a preparare quel frugale pasto

ai propri figli con il suo consorte
ora s'addice il verso del poeta
di Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra

ombra di croci in tempo d'ognissanti
lumi alle icone in tutti i camposanti


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martedì 27 marzo 2012

Memoria / 9



giovedì, ottobre 27, 2011

Frantoio // Quell'Amore


Una lezione tra l'odor fruttato
s'ascolta nel silenzio tradizione
di civiltà nascosta mai rimossa

di gente allora ricca di valori
un caminetto acceso con gli ulivi
dove la vivandiera preparava

una pignatta colma di legumi
or quando crogiolava biondi ceci
si miscelava ricca colazione

acqua di tali buoni cereali
gustosa con il pane e croce d'olio
fresco era ancora in fiscoli pressati

ma cominciamo il nostro viaggio antico
adesso nel silenzio stanno ferme
le macine di pietra nella vasca

quando nel tempo di raccolta piena
e d'oliarole scure si riempiva
l'attesa fuori fino al far di sera

i traini pieni e carichi di sacchi
erano in fila  ad aspettare il turno
di pesa delle olive già raccolte

nella giornata cominciata all'alba
duro lavoro in campi di contrada
intorno il borgo respirava intanto

il mese di dicembre e preparava
l'aria di festa nella prima piazza
basole in pietra pregne della storia

di contadini curvi per fatica
la zappa in spalla ad equilibrare
spina dorsale in illusione vana

vendevano le braccia ai compratori
all'imbrunire in piazza presso porta
colma d'odore di terra e povertà

intanto i lumi accesi sotto gli archi
alzavano devoti una preghiera
dolce patrona di città d'ulivo 
 
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martedì, ottobre 25, 2011

Ritorno // Quell'Amore

AUTUMN  © Monica Corda


Occhi velati e pianto di chi resta
tenendo fra le dita la bandiera
degli anni che portavi nella vita
scarlatta come il cuore che si duole

forte rimpianto che non ha confini
foglie venate linfa di chi cade
e quell'amore grande che t'ha vinto
ripenso ancora a immagini di gloria

quando ti vidi giovinetto adulto
calcare i motorini dell'infanzia
su piste familiari non lontane

ritorno in terra amata di romagna
eri alto e sempre grande sulla pista
mentre s'alzava il segno di vittoria

Copyright © Lorenzo  25.10.11

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lunedì, ottobre 24, 2011

Madre // Quell'Amore



Cosa m'importa madre della festa
che ogni anno annuncia la clessidra
per me la festa è cominciata allora

quando mi generasti nel dolore
sapendo il tuo destino che attendeva
all'angolo del tempo che scorreva

l'amore del tuo petto mi donavi
ogni qualvolta io piangevo stretto
e mi cedevi i nani d'anticorpi

portando il tempo a questa età maggiore
mentre il tuo cuore piano si sfaldava
adesso sono qui nella memoria

accendo un lume per venirti incontro
ai piedi dell'altare e del tuo volto
credimi adesso sono circondato

da visi afflitti muti nel dolore
oppure che reclamano giustizia
al fato che crudele ha consumato

i nobili sentieri dell'unione
d'affetti familiari d'improvviso
consunti in un istante dalla morte

mentre seduto a seggiola d'ossario
ceneri antiche consumate al tempo
non per il fuoco di cremate spoglie

odo lamento lacerante al sole
sorto stamani a scorrere la vita
vedo innalzarsi in tumolo la croce

Copyright © versi riproposti Lorenzo  8.5.11

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domenica, ottobre 23, 2011

Ricamo // Quell'amore



Ricamo d'altri tempi lo conservo
come un tesoro nel salotto buono
e su quei fili son passati in tanti

i sogni le speranze d'anni verdi
un giro al giorno nelle sere fredde
al lume d'abatjour d'uno scrittoio

attorno pace nell'intreccio bianco
rose attorniate da ricordi belli
in esercizio d'arte di consorte

mentr'ero in altri lidi in arte intento
quelle bobine stese sul telaio
son divenute arazzi dei miei sogni

d'infanti in fiore nelle ricorrenze
sudari di saperi e abbeccedari
compressi nelle menti fluttuanti

pensieri su pensieri e pergamene
d'altri orizzonti ancora non raggiunti
gli esami infatti sono sempre attesi

finiscono soltanto in altro mondo
quando pietose giungono le preci
di quegli eredi del ricamo esposto

Copyright © versi riproposti  Lorenzo  29.11.10

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sabato, ottobre 22, 2011

Dei sei anni



Quell'amore ancora cento d'amori
nascosti nell'inconscio e mille anni
tanto mi sembra il tempo ch'è trascorso
da quando vidi luce della terra

passi felpati al suon di campanella
grembiule nero con fiocchetto azzurro
timori inconfessati sulle scale
cartella in mano con il giusto peso

un sussidiario un libro di lettura
un quadernetto a righe un po' ristrette
per condensare i segni d'alfabeto

ripetizioni in assi cartesiani
per ristampare in mente quelle tracce
poi fare i conticini sui quadrati

scuola d'un tempo mi si stringe il cuore
un tempio una caserma quell'amore
..

Copyright © foto d'un tempo Lorenzo 22.10.11

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sabato, ottobre 15, 2011

/ Ignaro commensale ]

© da un commento di Alfonso


Cosa conosce ignoto della strada
della fatica immensa sopportata
dai contadini intenti alla raccolta

s'alzano in fretta per scaldare il giorno
per riempire i sacchi delle olive
rimesse a mani nude e infreddolite

gli spasimi nell'anno sopportati
per rimandare indietro quei malanni
insidie grandi tramano le drupe

appese ancora a lance verdeggianti
se vincono i batteri cambia il gusto
muta il sapore in frutto delicato

eppur l'ignaro non conosce il danno
che reca a ricompensa dell'annata
cosa ne sa il commensale ignaro

di scale a pioli o sacchi da comporre
di uomini che scalano le chiome
di donne intente a rovistar le zolle

in terra chine a scavezzar la schiena
nulla va perso di quei dolci frutti
e ritornare a sera fra le mura

cosa ne sa ..il commensale ignaro ..

dell'opera disposta e sopportata
per ricavare l'olio per l'annata

Copyright ©  Lorenzo 15.10.11

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venerdì, ottobre 14, 2011

Squarci



Fertili drupe
i campi sono pieni
ricca raccolta

in squarci di sereno
parte tra buio ed alba

frattanto il sole
che s'alza alla marina
irradia i campi

ponendo ai contadini
lavori da comporre

panni di fibra
ai piedi di quei tronchi
carichi adesso

di olio per dispensa
per pane e pomodoro

Copyright © Lorenzo 14.10.11

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giovedì, ottobre 13, 2011

Anima



A ben guardare immagine d'ulivo
il fusto a nodi carico d'anelli
nell'anima del tronco fino a pelle
ritrovo stesse drupe che nel tempo

sono cresciute al salto di stagioni
sole di murgia e sale di marina
soffiati al freddo vento di maestro
quando le spume sopra spire d'onde

a pochi passi d'esto campicello
anime verdi oppure nero verdi
i frutti d'oliarole dei miei passi

ancora poco per passare i giorni
ai piedi di quest'alberi fecondi
e ricordare i riti a settentrione

Copyright © Lorenzo 13.10.11

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martedì, ottobre 11, 2011

Un tempo .. Diversa .. Mente



Un tratturo d'antiche rimembranze
terra battuta stretta tra gli ulivi
di case c'era allora solo l'ombra

con anime viandanti tra i muretti
di pietre levigate poste ad arte
a separare i campi padronali

ulivi secolari là sui lati
cantano ancora gloria del creato
allora dei briganti sol s'aveva

il canto delle gesta nelle piazze
in primo piano un albero contorto
le punte ad arco disegnate ad arte

da esperti ed attempati potatori
disegni regolati sopra i rami
le snelle cime poste per la resa

tempo d'autunno sono pronte all'uso
per abili e provetti agricoltori
scale a piòli col levar del sole

oggi nei campi scorre in abbondanza
la pioggia che rigenera le drupe
inizio di raccolto e di trappeto


Copyright © Lorenzo 13.10.10
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lunedì, ottobre 10, 2011

Grazie !!


Diversamente e spicchi di speranza
come le margherite che dischiuse
al sole dell'estate che s'adombra
nel vento di tempesta in un soffiare

frammenti di ricordi e fra i più belli
vissuti nella vita mia passata
tra i banchi della scuola e della storia
dentro quei cuori immerso in empatia

radura silenziosa piena d'erba
massi di pietra condivisi i suoni
del luogo che salita faticosa
apriva a tutti gli attimi d'amore

il libro cuore degli antichi segni
può contenere ancora mille storie
tra mutui aiuti aperte riflessioni
giornate piene al sole dell'amore

che m'hanno dato in anni già trascorsi
come le margherite qui presenti
astri gaudenti in mezzo a quei dirupi
tra quei sentieri un punto faticosi

Copyright © Lorenzo 10.10.11

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lunedì 26 marzo 2012

Memoria / 8


lunedì, ottobre 03, 2011

Sporta


Si sente autunno estivo sotto pelle
tinta di sole assieme ad aria tersa
ora d'ottobre s'ode il venticello
ma di parlar di brume non è cosa

eppure un tempo si sentiva odore
di piogge sui tratturi della murgia
e già si preparava sporta in giunchi
per porvi dentro i funghi cardoncelli

da mettere sott'olio per l'inverno
oppure da proporre per la mensa
la musica del giorno per famiglia

ora quel cesto vive silenzioso
riposto nella solita cantina
spettando il tempo d'umido di murgia

Copyright ©  Lorenzo 3.10.11

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domenica, ottobre 02, 2011

Il tempo



Il tempo passa un giro d'orologio
nella coscienza stanno i miei ricordi
mentre astrolabio m'ha indicato strada
indirizzando le mie giuste scelte

passano innanzi a me tutti gli oggetti
le rimembranze d'una vita intera
i banchi scuri cattedra in pedana
l'inchiostro nero per lasciare tracce

su fogli a righe oppure quadrettati
per scrivere il dettato e i conticini
il film si para innanzi alla mia mente
non sento più l'odor di castagnaccio

il grido che invitava presso il banco
a consumar il dolce dell'autunno
tutto è mutato e l'emittente in rete

invita a consumar mille prodotti
speranza vana brama del passato
questi i ricordi in angoli riposti

Copyright © Lorenzo 2.10.11

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venerdì, settembre 30, 2011

Tratturo



Rustica via antica transumanza
di mandrie che ritornano a svernare
dopo stagione in pascolo solare
ricompare così testimonianza

nell'evo giusto creare abbondanza
e tradizioni antiche conservare
sicchè l'annoso senso reintegrare
dimenticar così la ridondanza

tratturo impervio strada che racconta
andirivieni degli antichi armenti
e stazionar di notte negli spazi

per evitar dell'ore scure l'onta
e ritemprarsi tanto in quei momenti
così guardar le stelle negli iazzi


Copyright © Lorenzo 29.10.07

[rime incrociate  e replicate ABBA _ ABBA _ CDE _ CDE]

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martedì, settembre 27, 2011

A Mio Padre

Nato il 27 Settembre 1911

All'alba del Nuovo Anno 2011
ho scritto questi versi


Dopo la madre lo dovevo al padre
giacchè in anno corre il centennale
un lampo che m'ha preso il giorno primo
m'adopro dunque adesso ad onorarti

come conviene ad un figlio grato
il viaggio tuo sempre costellato
da gioie grandi come da dolori
l'amore per la sposa e per la prole

un viaggio vero in mare nostro in nave
in cerca dei miraggi dell'impero
e la tua amata a casa con la prima
seguendo un'illusione e la gran pugna

il tempo degli accesi lumicini
immagino soltanto quei castelli
ove spartivi stanza con sventura
poi il ritorno al suon di ritirata

la sposa t'attendeva con amore
negli anni in mezzo quasi del trascorso
un susseguirsi di vicende umane
gioie e speranze con fatiche e duoli

ora son qui confuso nel mio cuore
la mente presa d'intimo ricordo
quando lasciasti il mondo per il nuovo
il far da solo in ore del futuro

ma provvidenza m'ha lasciato i verbi
che mi donasti in intimo regalo
ancora grazie per i tuoi sermoni
e le tue guide che mi davi in sogno

Copyright © Lorenzo  1.1.11
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mercoledì, settembre 21, 2011

Trittico di Murgia



Rosso il colore misto a castagno
fili d'erba in mezzo incastonati
lastre di pietra una sull'altra poste
sino in cima
l'acqua d'un tempo ha scavato il sasso
carota mi darebbe una conchiglia
fossile
indice di storia di pangea remota
quando sommersa dal mare
ora a due passi
e il vento di levante soffia
un'arietta fresca mista a sale
che impregna del suo umore
ulivi e frutti d'india
dolci e rossi

C’è Verità dovunque
in tal prodigio di maestosità
di cui si pregnan tutti i sensi miei
Narra di sé colori d’epoche andate
stratificate ad arte dal potere dei venti
e delle piogge
Forse gli sguardi pure
ne han fatto plasma
tracciandone i contorni
ed i pigmenti con l’energia
della contemplazione
quadro che di natura s’incornicia
per darsi in pasto a questo calamaio
avido di magia…
di rapimento

Frutti del piacer di gola
a corona intorno i fichi d’india
come elfi posti da antica fata
muti si cedono a mani avide
Impervio e insieme facile percorso
natura consegna al perenne
andar d’umani passi

Copyright © Mela, Renato, Lorenzo 21.11.06

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martedì, settembre 20, 2011

Olive dolci


Nocche le dolci olive
primizie dell'autunno
curate con carezze

ammaestrate in coro
nelle campagne nostre
delizia dei palati

vicini e d'emigranti
che un dì con la valigia
di pelle o di cartone

secondo le riserve
andarono in contrade
partendo da stazioni

senza dimenticare
di vecchia terra avita
antiche tradizioni

che scorrono nel sangue
memoria non li langue

Copyright © Lorenzo 20.9.11

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sabato, settembre 17, 2011

Terra mia



Distese d’olivi antichi
tronchi intrecciati
come pensieri involuti
raccontano storie e magie
e sempre ricchezza
aggiungono alle genti

Giovan mi videro
corrergli intorno
in giorni spensierati

E di mattina
tra la nebbiolina
raggiunto
il campo di giornata
promesso il mio lavoro
al buon datore
e pronto alla raccolta
del mio pane
acceso un focherello
con le frasche
in mezzo ad esso
come un girotondo
ad arrostir olive
e rinfrancar così
miseria mia

Languore mi prendeva
e mi stingeva in vita
così
un pò di pane
e olive calde
per dare avvio
su per le scale
in cima
a radunar olive
giù nei panni
stesi a sfiorar quasi
le umide radici
e poi riempir
i sacchi
di buon frutto

Copyright © Renato e Lorenzo 10.12.06

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martedì, settembre 13, 2011

Le vigne dei ricordi



Tappeti occidentali
dall’alto del mio capo
con gli occhi fissi s’una cartolina
La mappa dei ricordi
scolpita a fuoco
negli sguardi indietro
Vigne, chicchi croccanti
a far l’uva di vetro
E tra un saltello e l’altro
nei solchi del filare
china la schiena
più furtiva dell’occhio
Piccoli e grandi sensi
palato, odori, tatto
timor di Dio
Una mano che gioca
a far m’ama non m’ama
con biglie mangerecce
color vita

E quelle biglie d'oro
pregne di sole e murgia
crogiolate dal tempo
e dal tasso zuccherino
mi portano lontano
coi ricordi
la grande festa d'un tempo
massaro assai contento
per la vendemmia pronta
e bianche giovinette
gote arrossate
per senso di pudore
con mani deliziose
toglievano da' tralci
le raspe già dorate
spogliavano così
i bei tendoni
che vedovi restavano
tristi e stanchi
dai gradi della murgia
si tornava al borgo avito
carichi di ricchi chicchi
e forse anche d'amore

Copyright ©  Melarea & Lorenzo   29.8.07

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giovedì, settembre 01, 2011

Ricordo



Fiori d'altura
nascono sulla roccia
con il colore
ricordano il dolore
per gli angeli caduti
salendo su quei monti

Copyright © Lorenzo 1.9.11

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venerdì, agosto 26, 2011

Campo



Come rugiada nutre i fiori in campo
così le stille sgorgano dagli occhi
posandosi sui petali scarlatti
saziando l'anima al pari del duolo

questo il disegno d'oggi sotto il cielo
che sole innaffia coi suoi raggi d'oro
un rito che si stringe dentro il cuore
e mentre il giro scorre le sue ore

s'affaccia il quarto dell'ultima luna
la luce del quadrangolo di fiori
copre quel lembo di terra bagnata

al par di stelle in notte sue compagne
oggi racchiudo in palmo tal frammenti
per sempre copriranno quel tuo campo


Copyright © Lorenzo 26.8.11

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domenica 25 marzo 2012

Memoria / 7


giovedì, agosto 25, 2011

Memoria



Riflessi d'acqua
disegnano le note
d'un pentagramma

antico come i monti
in pieghe di memoria

Copyright ©  Lorenzo 25.8.11


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mercoledì, agosto 24, 2011

Riflessi


Sembrano stelle
d'un sogno divergente
riflessi d'ombra

steli di desiderio
tenerezza infinita

e sei apparsa
riflessa nella mente
col tuo sorriso

tendente al buon umore
sembianza d'un amore

bianche corolle
in cima a questi steli
cambian colore

parvenza d'una rosa
scarlatta che si posa

Copyright © Lorenzo 24.8.11

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renga, monti



venerdì, luglio 22, 2011

Alla Madre




Serena sei nel velo della gloria
mentre parli per voce della figlia
trasmetti il fiato che si scioglie in gola
un rivolo d'amore che non muore

cara un accenno tutto devi dirmi
mi raccomando attenta alle sue cose
se puoi serbarmi tutto ciò che accade
in ore del confronto nella scuola

lo scriverò nel libro dei ricordi
che porto nel mio cuore per l'Eterno
quest'anno nel giardino c'era Dante

e noi si sa che nell'eterno canto
c'è anche il Paradiso di Maria
le mani giunte e chiuse nel rosario

Copyright © Lorenzo 22.7.11

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giovedì, maggio 12, 2011

Vela



Vela che canti ad ore stabilite
la gloria sulle orme del Risorto
ascolta l'ode d'intima preghiera
ponila in ali in vento della sera

rimesse ad uso d'uomo pietre bianche
dall'alba ai vespri splendono lucenti
i bronzi luccicanti a meridiana
nè ombra alcuna ostacola il suo sguardo

e il suo riflesso al canto che risuona
ad odi del mattino ed ore due
quando la nave approda sulla sponda

rintocchi tristi per viventi in terra
nel tempo del rimpianto dentro il cuore
vela riposta in vento d'un mattino

Copyright © Lorenzo  12.5.11

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domenica, maggio 08, 2011

Madre
 


Cosa m'importa madre della festa
che ogni anno annuncia la clessidra
per me la festa è cominciata allora

quando mi generasti nel dolore
sapendo il tuo destino che attendeva
all'angolo del tempo che scorreva

l'amore del tuo petto mi donavi
ogni qualvolta io piangevo stretto
e mi cedevi i nani d'anticorpi

portando me a questa età maggiore
mentre il tuo cuore piano si sfaldava
adesso sono qui nella memoria

accendo un lume per venirti incontro
ai piedi dell'altare e del tuo volto
credimi adesso sono circondato

da visi afflitti muti nel dolore
oppure che reclamano giustizia
al fato che crudele ha consumato

i nobili sentieri dell'unione
d'affetti familiari d'improvviso
consunti in un istante dalla morte

mentre seduto a seggiola d'ossario
ceneri antiche consumate al tempo
non per il fuoco di cremate spoglie

odo lamento lacerante al sole
sorto stamani a scorrere la vita
vedo innalzarsi in tumolo la croce

Copyright © Lorenzo  8.5.11

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endecasillabi



giovedì, maggio 05, 2011

Questo ho imparato ..



cambiando un po' il registro nel racconto
continuo nella storia di famiglia
la mia la vostra storia non scontata
non è mai nulla al caso per i figli

leggiamo sui giornali storie brutte
per me fortuna nostra sempre accorti
e controllando d'ogni compagnia
è andato tutto bene per dileggio

di chi voleva consumare il tempo
per coniugarlo alle sue maniere
tutto è trascorso ubbidendo a nostre
i primi amori i primi regalini

sempre bussando alla porta avita
lo studio con esami in accademia
la festa infine con l'alloro in testa
quant'altra strada c'è da conquistare

mentre gli anni cavalcano la vita

...

Copyright © Lorenzo  5.5.11

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endecasillabi



mercoledì, maggio 04, 2011

Questo ho imparato ..



Guardate i gelsomini
girandole in candore
quel giorno tanto atteso
di prima comunione
e come il vento spira
e poi s'affievolisce

così passa l'infanzia
dei figli lo splendore
il ciclo d'istruzione
i nonni in apprensione
le notti nell'attesa
rumore d'ascensore

nel classico silenzio
l'attesa alla finestra
fanali illuminati
e lampeggianti a destra
mamma che dici ancora
papà non m'aspettare

soltanto tu m'aspetti
mentr'altri genitori
già dormono beati
tu porti i segni addosso
di vecchia educazione
orsù non mi stressare

intanto scorre il tempo
di scuola superiore
gli studi i professori
incontri di famiglia
per chiedere dei figli
processo apprendimenti

contrasti fra fratelli
di due generazioni
i genitori in mezzo
sanare le questioni
eh già non mi sopporti
quell'altro è prediletto

così finisce il ciclo
di scuola liceale
la scelta una scommessa
per vita d'accademia
intanto tra le dita
la nonna ci sorride

la soglia dei vent'anni
...

Copyright © Lorenzo  4.5.11

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martedì, maggio 03, 2011

Questo ho imparato ..


questo ho imparato

s'affacciano alla vita
s'attaccano alla pianta
amore che ripaga
l'amore ricevuto
fino all'evoluzione
d'età dell'astrazione

questo ho imparato

sui libri e d'esperienza
pezzi cuciti i figli
nel cuore e nel travaglio
un desiderio acceso
dal tempo di tempeste
e dell'altar promesse

questo ho imparato

li vedi sorridenti
a stimoli vocali
quando li scopri nudi
sul lindo fasciatoio
li senti balbettare
li vedi sgambettare
il mondo ad esplorare

questo ho imparato

il primo giorno a scuola
lasciando indietro il tempo
i non ricordo mamma
memoria non s'accende
di maschera indossata
tra i carri a carnevale

questo ho imparato

domani si riprende
la storia del cammino
sarebbe un po' complesso
comprendere quest'oggi
tutto il percorso fatto
fermiamoci ai dieci anni

riprenderò domani
...

Copyright ©  Lorenzo  3.5.11

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lunedì, aprile 18, 2011

Sono risorti



Risorge vita dopo morte d'uomo
è questo il viale d'un sacrario caro
mi stringe il cuore quando lo percorro

ai lati obelischi d'ufficiali
giovani allora carichi di gloria
servirono la patria per onore

al suolo sono adesso radicati
come cipressi cantano il dolore
salendo quei gradini in pietra grigia

si entra nel santuario dei caduti
volti gioviali sempre sorridenti
stesso sorriso in tutte le stagioni

nel canto fresco della primavera
volo di rondinelle fra quei rami
oppure ceri rossi un lumicino

mese d'autunno che si tinge bianco
per crisantemi a coprire i marmi
fotografie di giovani eroi

morti nei campi lanciati dai valli
corridoi di vita o della morte
la mesta amica di fiorenti vite

tormento che si fissa in quelle effigi
ma scrissi un giorno il detto d'epitaffio
non muore chi per patria dona vita

messaggio che si legge in quelle foto
sorrisi aperti stabili al sorriso
dicono adesso noi siamo felici

d'esser rinati allora dal tormento
e mentre scendo scale il cuor s'acquieta
serbando in fronte il lume di quei volti


Copyright ©  Lorenzo  18.4.11

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venerdì, aprile 15, 2011

nelle vermiglie arterie

arterie  © Monica Corda


« Ora questo sogno interno,
il sogno di pace è finito,
odo risuonare una voce, ben nota;
una sola parola, non imperiosa,
anzi breve e sommessa.
È il comando dell’alba in Auschwitz,
una parola straniera, temuta e attesa:
alzarsi, «Wstawac». »
(Primo Levi, La tregua, Capitolo decimosettimo)

Nel capitolo decimosettimo,
l'ultimo de "La tregua", Levi descrive
la sosta alla stazione
di Monaco, prima di ripartire
per Verona, ultima del viaggio di ritorno
da Auschwitz a Torino,
che effettivamente Levi
compì dal 27 gennaio 1945
al 19 ottobre 1945.


[I versi in navy sono di Primo Levi]



è l'ultima stazione
su strada del ritorno
rinato a nuova vita

tra il freddo e l'odio acuto
il sangue hanno gelato
un blocco indifferente

nelle vermiglie arterie
e come il corso d'acqua
che scorre verso il mare

verso liberazione
dalle ristrette rive
dove s'attinge il pasto

pazienti pescatori
seduti sulla sponda
riempiono i canestri

di dolce desinare
s'apre spiraglio ancora
di sibilo sommesso

alzarsi e assaporare
dono provvidenziale
il sogno ormai finito

Copyright © versi settenari Lorenzo  15.4.11

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