sabato 26 novembre 2011

Selezione 13




lunedì, gennaio 29, 2007

Raggi


Raggi di sole
penetrano la terra
ci riscaldano

il cuore non si cura
delle brutture nostre

Ci meritiamo
tanta benevolenza ?

Misericordia

soltanto a Te chiediamo
in umile silenzio

Copyright © Lorenzo 29.1.07

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categoria:le mie poesie, renga



domenica, gennaio 28, 2007

Via


Questa è la Via
dove mi conduce
il silenzio
che m'inebria
e mi consola.

Cammino solitario
verso una meta
che solo io conosco
ripensando un po'
il mio tempo trascorso.

Cerco di lenire
il mio tormento
un germe che
mi stringe
fin dall'alba.


Copyright © Lorenzo 28.1.07

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categoria:riflessioni, le mie poesie



sabato, gennaio 27, 2007

Memoria


S'aprirono i cancelli
in questo giorno
orrore apparve
agli occhi della terra
baracche pregne di speranza vana
disciolta nel fumo d'un camino.

Son anime che gridano
pietà
dissolte
nel fuoco della crudeltà.

Ora si librano
libere nel vento
angoscia più
non stringe il petto
intolleranza più
non le attanaglia.

Non sono più
impure ora
son anime fulgenti
in improvvisi venti.

E noi che siamo qui
a ricordare
chiediamo a Voi
pietà e venia
per nostra
infangata indifferenza.

Credendo di non
sapere e di non esserci
simili noi
a pietre sepolcrali.


Copyright © foto e versi di Lorenzo 27.1.07

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categoria:le mie poesie, memoria, storia



venerdì, gennaio 26, 2007

Cenere


Grigia e cenerina
granelli di fuoco estinto
e di tizzoni ardenti
calore d'un camino
acceso dal mattino
molteplici funzioni
nel corso di giornata
indovinate un poco
le sue soddisfazioni.

Riscalda i cuori
al centro di famiglia
un micio s'accovaccia
al suo caldo tepore
e sogna i suoi angeli custodi
una pignatta piccola di coccio
il corpo grasso
e la bocca stretta
accanto al legno già infiammato
cuoce i fagioli
mescolati a odori
per dar risorsa
con il lor sapore
alla frugale mensa
secondo antica usanza.

Così un piatto unico
quello de' nonni
tanto per intesa
quando gli avi
attingevan in un solo piatto
magari in ferro fuso
dato a smalto
e ai figli i grilli
non ballavano sulla testa.

Griglia di legno
ancora accanto al fuoco
per asciugare i panni
nei giorni di tempesta
lavati
come voi sapete
acqua e sapone
da spaccar le mani.

Riposti quindi
fino a riempir tinozza
fino all'orlo
coperti poi
con un doppio telo
e ri coperto ancora
con che cosa
certo
la cenere sembra inutile
e anche esausta
ma serve a dar
odore misto a candore.

Una notte intera
lì riposta
ad impregnare
i panni già lavati.


Copyright © Lorenzo 26.1.07

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giovedì, gennaio 25, 2007

Deserto intorno


Non solo sabbia
c'è pure roccia
della pietra ad onde
artefizio di vento ed acqua
presa a modello
dagli elementi.

Oppure il freddo
d'altopiani remoti
e sullo sfondo
nevi perenni
fino a quando?

Deserto
nelle anime viventi
aride prese
di luci
falsi abbagli

Deserti tutt'intorno
anche di sale
che copre tutto in sè
in asfissia.

Chissà quando
la terra soffocata
renderà deserto
la mia pianura.

Copyright © Lorenzo 25.1.07

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categoria:riflessioni, le mie poesie



mercoledì, gennaio 24, 2007

Compleanno


Ci accomunano Fratellanza e Solidarietà
Oggi auguriamo all'amico caro
Magnificenza immensa e tanta gioia
Per festeggiare il tuo dì natale
La tua Famiglia e gli Amici tutti si stringono a Te
E formulando mille e mille tenerezze e
Ancora tanti anni di serenità
Noi ti diciamo Grazie per i tuoi doni a Noi e sappi che
Nemmeno il tempo potrà
Obliare il nostro grande Affetto


Copyright © Lorenzo 24.1.07

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martedì, gennaio 23, 2007

Dolcedorme



Dolcedorme mai

monte ed eremo di

serena pace


Silenzio lì tra gli

orizzonti toccati

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categoria:emozioni, tanka



lunedì, gennaio 22, 2007

Limoni



Liquore casalingo
Imbevuto di bucce e foglie verdi
Momento di calda
Oasi nel mezzo d'un convivio
Nell'esserci
Infinito d'una casa

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domenica, gennaio 21, 2007

Tanka


Il nome tuo
Giada senza eguali
splende su occhi

mandorlati e dolci
verdi fiumi scorrono

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domenica, gennaio 21, 2007

Pace


Voglio te,
giustizia e innocenza bella
e ornata delle tue pure luci
e di un’insaziabile sazietà.
Accanto a te una pace profonda
e una vita imperturbabile.

(S. Agostino, Conf. II, 10.18)

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sabato, gennaio 20, 2007

Tanka


Tempo d'eterna
primavera in fiore
tempesta nera

scuotono la terra
fulmini tuoni venti

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categoria:poesia, tanka



venerdì, gennaio 19, 2007

Haiku


La lumachina
su umida finestra
lì è la notte

Copyright © Lorenzo 19.1.07

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categoria:haiku, emozioni

venerdì 25 novembre 2011

Selezione 12



giovedì, gennaio 18, 2007

Natura


E i frutti dolceamari
si aprono alla vista
un centro che rende
a proprio agio
un esserci
che manca alla lista.

Colori caldi
frutti di stagione
voglia di sole
per crescere a ragione.

Limoni e arance
nell'orto
insieme ai fiori
danno un tocco di classe
con le loro chiome.

Capelli d'albero
come si conviene
le giovinette sanno
quale usare
alfin d'una tintura
salutare
secondo il giudizio
della festa.

Copyright © Lorenzo 18.1.07

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mercoledì, gennaio 17, 2007

Risposta


E a domanda
ora Vi rispondo.

Il cerchio che è piaciuto
a tutti quanti
si trova in un contesto
ancor più ampio
in un trapezio
caldo di casetta
angolo bello
pieno di tepore.

Più in basso
s'apre spazio
pei tizzoni ardenti
un fuoco consumato
per sonnolenza.

Un tempo
erano rami
d'un arancio
di frutti pieni
tondeggianti e caldi.

Col loro succo
davano calore
riempivano di grazia
la campagna
distesa
ai piedi di montagna
tra questa e il mare
laghetti e cielo azzurro.

Copyright © Lorenzo 16.1.07

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categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, gennaio 16, 2007

Haiku


Un piatto unico
compressi nella terra
alba e tramonto

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categoria:haiku, le mie poesie



lunedì, gennaio 15, 2007

Orto


Esplorando
una orto di marina
m'imbatto in distesa
profumata
odori misti
di lavanda e timo
e altri ancora
come rape e
finocchi.

Questi sono in coltura
già maturi
radice grossa e tonda
la preferita
per condire
alfine
il pasto di giornata.

Pregna di terra
umida e salmastra
è racchiusa
in millefoglie tondeggianti
l'una avvinghiata
all'altra
come figlie
d'una stessa madre
emanano
profumo che m'inebria
innanzi al volto mio
per odorarle.

Decotto buono
per buona digestione
oppure
poste in teglia
olio e mollica
cotte al gratin
per delizia mia.

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categoria:le mie poesie, emozioni



domenica, gennaio 14, 2007

Estasi


In estasi mi lasci
mentre ti guardo
abbandonata
nel sonno del mattino
e tu non hai pensieri
che opprimono
la tua anima
si vede lontano
cento miglia.

Dormi serena
chissà
che sogni fai
avvolta
in una veste
di velo
colorata dal sole
per volare
in immense praterie.

Cavalchi sogni
coi capelli al vento
corri
verso il tuo mare
mentre il vento
ti trascina
sulla riva.

Copyright © Lorenzo 14.1.07

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sabato, gennaio 13, 2007

Mandarini


Ciuffo tra il verde
d'un giardino
frutti di stagione
dal color brillante
d'oro gli spicchi
aciduli quarti
che spruzzano sapore
dall'intenso aroma
e dal succo pieno.

Sui rami
abbarbicati tra la chioma
attendono
la tavola festosa
per rallegrare
il pasto consumato.

Le foglie loro
ovato lanceolate
piccioli hanno
con sottili alette
e odorano
d'un sapore dolceamaro
i fiori sono bianchi
in primavera
ai campi
fanno dono
di candore.

Colorano giardini
di famiglia
e mettono allegria
e gioia piena
la buccia è buona
per l'infuso
e far liquore
con zucchero e cannella
un pizzico
sul fondo del bicchiere
brucia la gola
e riscalda il cuore.

Copyright © Lorenzo 13.1.07

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venerdì, gennaio 12, 2007

Fuoco


Non è fuoco pretto
ma riflesso
sul freddo silice
che il camino spande
sulla siepe
nella fredda
e odorosa mattina.

Non brucia
nella brina di marina
arde nel cuore
e nel tenue tepore
d'una casetta
camino benedetto
e fuoco caldo
intorno
si raccoglie la famiglia
come ai bei tempi
di fanciullezza mia
intorno ad un braciere
di carbonella
scorze di mandorle
usate dal fornaio
e accese dalle mani
della mamma.

La zia raccontava
Biancaneve
per far star buoni
i nipotini suoi
ogni tanto vi metteva
mandarini
per profumar l'ambiente
circostante.

Vecchi ricordi
d'inverni freddi al cuore
ora tutto è cambiato
e la stagione è mite
con l'aria che s'impregna
di petrolio
un fiume nero
che soffoca la terra.


Copyright © Lorenzo 12.1.07

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giovedì, gennaio 11, 2007

Chi è?


Centro
d'un crocevia di città
passaggio mio
in tempi
di verde età
quando controcorrente
da foce a fonte
del grande fiume
andavo
per ferri paralleli.

Circondata
da acque d'alpi
fiumi e torrenti
contrade incrociate
come antico campo.
Ricca città
di anime feconde
il riso
in primo piano
su volti e campi coltivati.

Ricordo di battaglia d'armi
che dette avvio al gran riscatto
con mura antiche
oggi baluardi
e gran viali d'alberi
e un grande Santo
eletto a protettore.

Ho ripassato
le mie reminescenze
grazie a un obbligo
contratto nella via.


Copyright © Lorenzo 11.1.07

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mercoledì, gennaio 10, 2007

Via del verde


Chiamasi
via del verde
e ricorda
una strada ferrata
che si congiunge
in un punto
verso il cielo.

Fonte
di grazie salutari
che il solerte fattore
cura come
si cura un figlio
accarezza le foglie
teneramente
mentre queste
s'allargano nel tempo
disseta le radici
e intanto
il fiore verde
più s'espande
carico di luce
e sole caldo.

Armonioso ricamo
di natura
diviene sempre
più imponente
respira aria salubre
e salmastra
fin quando
cresciuto in armonia
non vien colto
come si fa
col fiore
per riscaldare
il desco familiare.

Mentre l'ape
nella quiete
s'aggira sulla
verde via.

Copyright © Lorenzo 10.1.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:00

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giovedì 24 novembre 2011

Selezione 11




martedì, gennaio 09, 2007

Alba


Ecco
sorge dal mare
cerchio raggiante
a riscadar la terra
dopo la notte
accesa dalla luna.

Il mondo
ha già travalicato
il tempo
mentre il sole
s'affaccia
sulle case spente
millesimi
d'anime rade
immerse nel silenzio
coi gattini
che affondano il musetto
nel latte caldo
del mattino
odoroso inizio
dei frutti della terra.

Lontano
s'ode uno schioppettar
di canne
con gli uccelletti
che aleggiano impauriti
e Dolcedorme
è lì
che s'asserena
con la sua cima
in estasi e innevata
mentre il viale
rimane nel torpore.

Sembra lancia
infuocata
che penetra la terra
a crogiolar
la valle e i suoi
frutti d'oro
retta rovente
che trapassa il cielo.

Copyright © Lorenzo 9.1.07

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lunedì, gennaio 08, 2007

Luna


S'accende
luna piena all'orizzonte
pian piano
illumina la terra
mentre s'innalza
sull'amena valle.

Di là
dolce collina
s'affaccia
sullo Jonio di Calabria
mentre gli aranci
dormono trenquilli.

Piena la luna
sembra fuoco splendente
del suo sole
e si riflette
sull'Iride dormiente
come raccordo d'elio
innanzi tramontato.

Più in alto va
e più diviene argento
mentre sua madre
gira
nel suo tempo.

Copyright © Lorenzo 8.1.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:23 |

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giovedì, gennaio 04, 2007

Ghiaccio


Freddo
nelle vene
più in alto
neve
bianca d'un candore
immacolato
caduta
sullo spettro
della terra.

Ogni fiocco
uno spicchio
di cristallo
a formare
una lacrima
del cielo.

Sulle alture
neanche lì
c'è pace
s'ode lontano
il tuono
che rimbomba.

Gli occhi spalancati
verso
la terra vuota.

Copyright © foto di F. Cervo e versi di Lorenzo 4.1.07

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domenica, dicembre 31, 2006

Tra vecchio e nuovo


Scampoli ultimi
d'un anno che muore
ultimi fremiti
d'un tempo
già andato.

Albero secco
ormai
foglie d'un evo
esausto
e d'eventi nefasto.

Muretto a secco
sipario
del limite del tempo
muro d'indifferenza
tra sofferenza antica
e nuova vita
che oltre s'intravede.

Nella sua bellezza
soltanto illusione
forse
anzi certezza
le foglie verdi
come le speranze
sfioriranno
con l'andar delle stagioni
e delle lune nuove
accese sulla terra
carica d'eventi
e disinganni.

Domani
è un altro giorno
canta la chiusa
anzi
un altro anno.

Copyright © Lorenzo 31.12.06

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sabato, dicembre 30, 2006

Dubbio


Margherite selvagge
nel campo incolto
d'un luogo amico
a me dolce
per ricordi suoi
e aspettano.

Aperte
sono già alle domande
cadono petali
intorno ai punti
che il mondo
pone loro.

Cosa sarà domani
cosa darà la terra
al vecchio uomo
eterni dubbi
e freddo intenso
di crudeli affanni.

Mazzetti
serviranno per infuso
calmante d'ansia
che il mondo convulso
ci regala.

Oppure serviranno
per concime
per la futura
fioritura
di primavera.

Copyright © Lorenzo 30.12.06

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mercoledì, dicembre 27, 2006

Dietro c'è l'altro


E la festa continua
luci che incantano
le genti
colori sulle vetrine
sempre in solenne attesa
felicità che inonda
il nostro mondo.

E l'Altro
chi lo ricorda?
l'Altro
intorno a noi
silenzioso e triste
guarda con occhi
attoniti e avviliti.

E la festa continua
fino a quando?
Oltre quella foresta
non c'è festa
bagliori di povertà
di guerra aperta
Silenzio.

Copyright © Lorenzo 27.12.06

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lunedì, dicembre 25, 2006

Buon Natale


Buon Natale, amico mio: non avere paura.
La speranza è stata seminata in te. Un giorno fiorirà. Anzi, uno stelo è già fiorito. E se ti guardi attorno, puoi vedere che anche nel cuore del tuo fratello, gelido come il tuo, è spuntato un ramoscello turgido di attese.
E in tutto il mondo, sopra la coltre di ghiaccio, si sono rizzati arboscelli carichi di gemme. E una foresta di speranze che sfida i venti densi di tempeste, e, pur incurvandosi ancora, resiste sotto le bufere portatrici di morte.
Non avere paura, amico mio.
Il Natale ti porta un lieto annunzio: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso? Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi.
Coraggio, verrà un giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, le tue bufere si placheranno, e una primavera senza tramonto regnerà nel tuo giardino, dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare con te.

(Don Tonino Bello)

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domenica, dicembre 24, 2006

La Sacra Famiglia


A Te Giuseppe
Padre
d'una Casa Benedetta
umile uomo
di paziente attesa
domani
viene il Figlio Tuo
e tu sostegno
di sua vita terrena
eletto a protezione
del Signore.

Ha bisogno di Te
nella sua infanzia
come Maria
tua sposa
Mamma gioiosa.

Lanterna luminosa
prepara la via
della salvezza
di Maria e del Figlio tuo
guardali e proteggili
nel deserto
delle umane genti
e asseconda
la volontà
del tuo
Padre celeste.

Il Figlio tuo
prossimo all'Avvento
avverte:
Ero Cras
sarò lì domani

Copyright © Lorenzo 24.12.06

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venerdì, dicembre 22, 2006

Per Te


Un attimo di pausa

per far memoria

E son cinquanta ormai

Angelo Mio

ricordo come ieri

un gelido anno

neve che veniva

giù in aprile

mai vista tanta neve

a primavera

E Tu dovevi

aspettar dicembre

per poter volare

come un Angelo

Ricordo

un forte abbraccio

io bambino

e Tu orgogliosa

di tutti i tuoi virgulti

nobile animo

un delicato fiore

reciso

per adornar altare

Son certo

m'aspetterai

e mi terrai con te

come quel tempo

mi guarderai negli occhi

son sicuro

i miei si specchieranno

in quelli tuoi

e nell'eterno andare

a te mi stringerai

..

La tua Memoria

è per me

un altare


Copyright © Lorenzo 22.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:54 |

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mercoledì 23 novembre 2011

Selezione 10






martedì, dicembre 19, 2006

Maria


E questo è il più bel fiore
del giardino
bianco il colore
il massimo splendore
Maria ti chiami
già s'apre
la tua vita
a gran dolore
e s'intravede
un segno
sugli steli.

Croce
di Redenzione
per il mondo
e più bel dono
non potevi offrire
il Figlio Tuo diletto
Madre adorata
Maria il nome tuo
Immacolata.

Petali bianchi
che doni con amore
e vedo uno che
si sta staccando
come una lacrima
scende giù
dal volto
goccia di pianto
cade
sulla valle di lacrime
del mondo.

Copyright © Lorenzo 19.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:44 |

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lunedì, dicembre 18, 2006

In cammino


Tra il verde d'un giardino
tre son le rose
pronte da donare
e i Magi
coglieranno questi fiori
da dare in pegno
al nostro Salvatore
colore delicato
delle rose
e lor candore
esprime conoscenza.

Oro
Regalità
di nostro Signore
Incenso
onore che s'addice
ad una Stella
onore e gloria
sempiterna
Mirra
sudore
che trasuda
dal suo corpo
umano impegno
con il mondo intero.

Tre segni
cari a noi
di sua grandezza
firme celesti
dell'Eterno Padre
Amore
sempiterno
ci hai donato
non finiremo mai
di ringraziarti.

Trasforma dunque
questi tre boccioli
in un profumo
degno del suo Nome.

Copyright © Lorenzo 18.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:09 |

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domenica, dicembre 17, 2006

Rosa scarlatta


Cosa vi sembra mai
questo bocciolo
alto il suo stelo
proteso verso il cielo
costellato di spine
e foglie verdi
come rinforzo
fratello disadorno.

Già il tempo trapassa
il suo Avvento
e pare che le spine
siano pronte
per preparar diadema
di Passione
che mani d'uomo
un giorno
incroceranno
per ordire
una corona di Re.

Petali rossi scarlatti
che mani pie e devote
diverse dalle prime
tesseranno un dì
a farne Tunica
vestimento
d'un predicatore
un pezzo unico
senza fili in mezzo.

Copyright © Lorenzo 17.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:39 |

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domenica, dicembre 17, 2006

Rose di Dicembre


Un quadro di natura
assai prezioso
ho aperto la finestra
e cosa vedo?
Spettacolo
di grande meraviglia
Son rose di dicembre
fiori
multicolori
spuntati nel giardino
d'un luogo caro.

Boccioli aperti
o pronti per sbocciare
per ricordare
evento straordinario
il dì Natale
del Bambin Gesù.

Fiori di rose
e alle spalle
un albero di pino
ad aspettare d'essere vestito
senza essere strappato
a Madre Terra
per secondar
infatuazione d'uomo.

Non è imbiancato
come le montagne
bisogna solo usarlo
per Natale
sembra dir grazie
d'aver le sue radici
avvinte a terra
e immagino
le luci della festa
stelle filanti
e Angeli gaudenti.

E a Natale
siamo più coerenti
peccato
che duri solo un giorno
poi si ritorna
ad essere presenti
uomini soli
tristi e prepotenti.

Copyright © Lorenzo 17.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:10 |

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sabato, dicembre 16, 2006

Anima


Torna
Anima mia
ad esplorare
la tua introspezione
e non curare
il disegno arcano
d'aporia

Allontana
da Te
quest'apprensione
e come un tempo
cerca d'incantare

Copyright ©Lorenzo 16.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:31 |

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venerdì, dicembre 15, 2006

Quercia


Ed or vi canto
la storia d'una quercia
pianta leggiadra
e grande assai
Era un bell'albero
per i Celti
abitanti i boschi
di querceti

Forza della natura
per i Latini
e palafitte
per i Primitivi
Offre fronde e ombrello
con gran portento
quest'albero
dal grande portamento

Grande potenza
inoltre
a protezione
di un antico Jazzo
spazio e rifugio
per la transumanza
antica usanza
della pastorizia
ove pecore e agnelli
svernavano
al sol di Murgia
a brucar l'erba
odorosa erba
fuori dai rigori di stagione
della vicina terra molisana

Mentre i pastori cantavano
al suon di ciaramelle
gioia infinita
per grandi e per bambini
la ninna nanna
davanti ad un presepe
Forza possente
gloria d'eroi
per intrecciar diademi
ai vincitori
ombra ristoratrice
al pellegrino
che stanco
posa il suo andar
sotto l' ombrello

Le sue ghiande
pasto per cinghiali
e le sue fronde
nido per uccelletti
e per folletti
che volano intorno a lui
felici a frotte

Foto Progetto: Un sentiero sulle Murge

Copyright © Versi di Lorenzo 3.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



venerdì, dicembre 15, 2006

Radici


Radice
strappata
esausta ormai
a terra madre
dimmi
degli anni tuoi
più verdi
quando ulivo in fiore
offrivi i frutti tuoi
ai contadini
pasto frugale
di olive e pane
Trasecolando il tempo
ricordo antico
di talamo d'eroe
punta feroce e ardente
che accecò il ciclope
Or goccia d'oro
dal profumo
intenso
olio odoroso
viatico salvifico
per il trapasso
Hai terminato così
il tuo annoso passo
conservando però
una memoria
un frammento di terra
a te avvinghiata
e riesci ancora
a sorbire i sali suoi
Stella strappata
dalla madre terra
e intorno
a contemplarti i figli tuoi
un vestito di tronco
con rametti recisi
dal tuo fusto
Siamo qui
par dicano
pronti a riscaldar
il desco familiare
un focolare
d'una casa amica
E simili
a radice strapazzata
ospiti suoi
hanno mutato terra
per il pane
senza mai
smarrir
loro
Radici

Foto Progetto: Un sentiero sulle Murge

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martedì 22 novembre 2011

Selezione 9





giovedì, dicembre 14, 2006

A Pinuccio


Indomito guerrier
esausto ormai
guerriero della pace
e non di spada
solcato hai
spume di mare e onde
tra venti di bonaccia
o di tempesta.

Nella cuccetta
fatta per sognare
terra lontana
immaginata al sole
un angolo nascosto
un dì d'agosto
e lì
ad aspettar
la donna amata.

Quanta fatica
e quanto navigare
in mari amici
o presunti tali
corde di marinaio
scorsoio o margherita
fatte da mani esperte
a tener ferme
provviste giù in cambusa.

Amici miei
marinai d'Italia
indomiti e compatti
tenete in alto i cuori
in alto gli ideali.

Fate volare così
i vostri sogni
i dì passati insieme
sulla nave.

Questo
è il ricordo mio
e sulla scia di prua
s'apre un solco
così
come l'aratro
scava nella zolla.
Ora
navigo in terra
non più per mare
è come navigar
nei mari miei
e sempre il tuo ricordo
ho nell'anima
e ogni volta
m'intenerisce il cuore.


Copyright © Lorenzo 14.12.06

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mercoledì, dicembre 13, 2006

Presepe


Ecco il Presepe
fatto nella sede
d'una classe
luogo di conoscenza
e di sapere
ove un piccolo gruppo
s'è cimentato
in un intreccio
fra
Natura Amore e Fantasia

E' poca cosa
collante la passione
per onorare
il giorno di Natale
una grotta di carta
scolpita a pietra
parla d'antica storia
vissuta ormai
da duemila anni

Il buon Giuseppe
sposo di Maria
prescelta
dall'immenso Amor
di Dio
Misericordia nostra
e gran perdono
nasce per noi
il Redentor del mondo

Sceso in quel luogo
predetto da' Profeti
a causa d'un editto
predicato

Notte stellata
notte benedetta
e qui e or rammento
passata nella grotta
coi pastori

La causa ultima
è stato un censimento
la conta dei viventi
e discendenti
la causa prima
invece
Redenzione
dell'uomo
grande peccatore

E ad abbellire il tutto
essenze colorate
e profumate
rami d'abeti
pini
e pruni rossi
in un intreccio
come ben vedete

E infine
noi cantiamo in coro
Gloria a Dio
e al Signore Gloria

Copyright © Lorenzo 13.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, dicembre 12, 2006

Fiore di Murgia


In mezzo ai rovi
tra spine e foglie verdi
s'intriga
questo fiore delicato
Non può essere colto
esso è protetto
come un'amante
solo accarezzare
E mentre
la mia mano
sfiora il velluto
un'altra gemma
si schiude all'avventura
Altre son là
che guardano sorprese
candidi fiori chiusi
come i sogni
d'ogni donna
mentr'è in attesa
aspettano il tempo loro
per aprirsi
E in mezzo
a spine e rovi
assai scabrosi
quanti pensieri
può regalare
un fiore
..

Copyright © Lorenzo 12.12.06
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martedì, dicembre 12, 2006

.. volano i sogni ..



Come palloncini colorati
lasciati liberi nel cielo
volano i sogni
agganciati ad un filo di speranza.
Foto e versi di
Maria Antonietta Elia
Dall'opera :
2006 Un anno
davanti a Te

ADDA
EDITORE

I © dei versi appartengono all'Autrice.

Concessa la pubblicazione!!

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categoria:poesia



lunedì, dicembre 11, 2006

Ricordi primordiali


E ora ad evocar
ricordi antichi
quando asteroide oscurò
la vita sulla terra
e i dinosauri
quei bestioni grandi
scomparvero del tutto
in ogni luogo
nel "mondo della vita"

E questa pietra
scolpita sembra
da un maestro d'arte
di scalpello
testa di dinosauro
sorpreso
dall'improvviso buio

E' divenuto
in un baleno sasso
sta lì a ricordar
le sue magnificenze
i suoi grandi fasti
e di sue orme
riempiva il suolo
il suo odoroso
e primordiale regno

Accanto a lui
la natura amica
gli porge un fiore
dalle bacche rosse
e adornar così
nel suo riposo eterno
un'onoranza
e tanta riverenza

S'inchina a sua maestà
e alla dignità
del suo arbitrio
padrone
di primordial natura
di terra mia

Copyright © Lorenzo 11.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



domenica, dicembre 10, 2006

Terra mia


Distese d’olivi antichi
tronchi intrecciati
come pensieri involuti
raccontano storie e magie
e sempre ricchezza
aggiungono alle genti

Giovan mi videro
corrergli intorno
in giorni spensierati
E di mattina
tra la nebbiolina
raggiunto
il campo di giornata
promesso il mio lavoro
al buon datore
e pronto alla raccolta
del mio pane
acceso un focherello
con le frasche
in mezzo ad esso
come un girotondo
ad arrostir olive
e rinfrancar così
miseria mia
Languore mi prendeva
e mi stingeva in vita
così
un pò di pane
e olive calde
per dare avvio
su per le scale
in cima
a radunar olive
giù nei panni
stesi a sfiorar quasi
le umide radici
e poi riempir
i sacchi
di buon frutto

Copyright © Renato e Lorenzo 10.12.06

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domenica, dicembre 10, 2006

Nebbia .. piano si dissolve


Interrogar la vita
porre domande eterne
mai risolte
irrompe nella nebbia
e la dissolve
Costui
si chiama Amor
che ammalia il cuore
l'incanta
col suo dolce tepore
e nel tremore
e brivido di vita
sussurro dolcemente
parole delicate
simili a miele
Amor di te
mi prende tenerezza
e l'anima m'avvolge
di passione

Copyright © Lorenzo 10.12.06

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sabato, dicembre 09, 2006

Raggio di Sole


Meriggio
sulla Murgia
il cielo terso
Raggio di Sole
a illuminar
un angolo di pace
fiori dinanzi a Te
ed io t'invoco
Regina e Madre mia
proteggi i miei fratelli
e tutti quelli
che vogliono da Te
grazie terrene

Sigilli d’oro
sulla fronte di chi t’ama
distolgono
l’ombra della sera
Dall’alto della Murgia
tendi la mano
e spargi petali d’amore
sul cuore pellegrino
e stanco

Negli occhi celere respiro
accarezza il prodigio

Copyright © Eleonora Ruffo Giordani e Lorenzo 9.11.06

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venerdì, dicembre 08, 2006

Pane


E' pane benedetto dalla nonna
piccolo pezzo della tradizione
otto dicembre festa di Maria
e in più alla ricetta
a noi nota
ha un seme
nel suo grembo benedetto
seme di finochietto
profumato
aggiunto alla pietanza
quanto basta
Odor di bosco gocce di rugiada
soffio che soltanto io conosco
Ha forma d'un cerchietto
pane schietto
come un ricamo noto
ha sul suo dorso
Un segno della croce
posto in crosta
come una volta
si faceva il castro
Il segno messo
è benedizione
nel pien rispetto
della tradizione

Copyright © Lorenzo 8.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



venerdì, dicembre 08, 2006

8 Dicembre


A protezione
d'una masseria
v'è questa bell'icona
di Maria
Dolce Signora nostra
posta
tra fiori e prati
addormentati
Intorno alla natura
che a Lei s'appiglia
il sole che tramonta
illumina Maria
e un raggio di sua luce
che s'impiglia
par dica
a Nostra Madre
Ave Maria!

Copyright © Lorenzo 8 Dicembre 2006

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lunedì 21 novembre 2011

Selezione 8




giovedì, dicembre 07, 2006

Rosa di Gerico


Ed ecco allora
questa meraviglia
s'avvolge su se stessa
nella difesa estrema
adattamento
ad un deserto ostile
Si secca con l'estate
arida e afosa
le gocce di sudor
della sua linfa
il vento le trascina
in desolato luogo
insieme ad essa
assetata
di un'oasi termale
e spera nella pioggia
redentrice
che possa far risorgere
l'arido germe
E allora
gonfia e sazia di sorgente
piena diviene
e colma di bellezza
siccome turgida fanciulla
che si nasconde
nel fior
degli anni suoi

Copyright © Lorenzo 7.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



mercoledì, dicembre 06, 2006

Rosa del deserto


Fiore del deserto
cristallo di sabbia
modellato dal vento
spirale che si stringe
fino al centro
a formare
una rosa diamantina
A guardar bene
ha petali
che sembrano velluto
trafitti son di spine
spilli di ghiaccio
incastonati lì
sottili e argentei fili
che porta il vento
Son lacrime
spillate dalla luna
nelle sue notti piene
e luminose
a piangere così
la terra madre
Vede dal suo universo
bagliori oscuri
che avvinghiano la terra
in vari luoghi
e il suo dolor
raccoglie sulle rose

Copyright © Lorenzo 6.11.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, dicembre 05, 2006

Elfo e Camaleonte


Pietra su pietra
a formar tutt'uno
nell'universo
che conosco io
ogni masso
ha un significato
indovinate un po'
la differenza
Io vedo solamente
due elementi
un elfo
dal cappello verdeggiante
e nella notte
sempre saltellante
quand'era in vita
era una saetta
e ora invece
è sempre lì che aspetta
E ancora
osservo
un camaleonte
quell'anima di bestia
dal color cangiante
variante aspetto
in ogni condizione
con pioggia neve
vento o solleone
Muta secondo
i suoi intendimenti
e si difende
nei suoi possedimenti
Ora è di pietra
a testimonianza
della gloria passata
e per creanza
a genti tutte
che passano di lì
per osservanza
Frasche di quercia
messe lì
ad ombrello
poste a protezione
di quei massi
a rinfrescar l'ambiente
nei giorni di sole
risplendente

Foto Progetto: Un sentiero sulle Murge

Copyright © Lorenzo 5.12.06

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categoria:le mie poesie, emozioni



lunedì, dicembre 04, 2006

Terra murgiana


Onde
d'oceano immenso
da solcare
spume
che s'accavallano
ai marosi
Battute
da un leggero vento
di ponente
vanno le vele
verso un fine fisso
da scorgere di là
all'orizzonte
in cerca d'una terra
già sognata
Tre caravelle
solcano
quel mare
coi primi segni
di vita e di speranza
Arbusti che vanno
alla deriva
e finalmente
dall'albero più alto
d'ammiraglia
la sentinella grida
Terra - Terra
alberi e querce
vede all'improvviso
e dove c'è foresta
lì c'è vita

Copyright © Lorenzo 4.12.06

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domenica, dicembre 03, 2006

Figlia del tuo Figlio


Vergine madre, figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura...
Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente ai dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Dante Alighieri
(Paradiso, XXXIII, 1-21)

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giovedì, novembre 30, 2006

Nido


E' un nido fatto
sui rami
d'un mandorlo scarnito
nicchia intrecciata
d'una gazza ladra
come una sporta
di vecchio contadino
che attrezza
in quell'incavo
il suo travaglio
A terra salta e si pavoneggia
con la coda
un poco sollevata
guardinga cerca cibo
per sfamar prole
Il suo nido
alto da terra
è un groviglio
di radichette e crini
d'erba secca
trovata abbandonata
nella boscaglia
Sembra coprir
la chioma d'ospite suo
grumo di sangue dolce
messo a spirale
e a ben guardare
va nell'infinito
nel cielo della Murgia
lindo e sereno
Il vuoto che si forma
nel suo nido
è una porta che s'apre
nel suo regno
La sua passione
è il luccichio di stelle colorate
nascoste
nel suo pasto giornaliero
Il suo canto
è un aspro ciacolare
ed il suo verso che regala
al vento
evoca il ciat cra
lento e pensoso
dato a credenza
ai messagger del mondo

Copyright © Lorenzo 30.11.06

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domenica 20 novembre 2011

Selezione 7




mercoledì, novembre 29, 2006

Rifugio


Rifugio
per la notte
ombrosa e buia
d'un piccolo ospite
smarrito nella Murgia
Una calandra
dalle macchie nere
sfugge così
all'umida pietraia
tra il rame e il ferro
della grotta amica
Pare
una goccia d'acqua
di traverso
e a far da guardia
c'è una pecorella
anch'essa divenuta
pietra antica
posta  a difesa

di quel rifugio
E in mezzo alla pietraia
a profumar l'ambiente
un finocchietto
di selva rusticana
aroma dolceamaro
ad impregnar olive
saporite
e affogate in bagno
con alloro

Copyright © Lorenzo 29.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:48 |

categoria:le mie poesie, emozioni, murgia


martedì, novembre 28, 2006

Asinello

Porge lo sguardo vuoto
verso il muretto a secco
attende un po' di paglia
a compensar propria fatica.
Paziente di pazienza antica
accresciutasi in una grotta
che ebbe il nascer in vita
del Figlio di Nostro Signore
Figlio e Padre insieme.
Ciuchino che spesso s'adombra
d'occhio triste e calci non mirati
ch’è mille volte umile esempio
ad ottusa espressione d’umano.
Soma sovente è di lui il fardello
che lo rende schiavo nell’andare
e a rassegnazione è madre il peso.
Silente amico, Iddio ti doni,
Lui che di te ebbe il vagito,
il premio meritato in vita …
Ad altra vita!

Copyright © Mela, Renato, Lorenzo 28.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 19:37 |

categoria:murgia, sinergia di poesia


martedì, novembre 28, 2006

Fili di seta


Mani
di maestro concertista
battono
nella mia mente
dolce richiamo
uno slow
che percuote
l'anima
e l'accende
coi suoi
fili di seta

Copyright © Lorenzo 28.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:20 |

categoria:le mie poesie, emozioni


lunedì, novembre 27, 2006

Respiro


Impressione
di onde colorate
angolo di realtà
che m'emoziona
tocchi di colori
nell'essenza
che cambia
immantinente
Luce variabile
s'infrange
e poi ritorna
in una meraviglia
che scompiglia
nello spazio
e nel tempo
collocata
nel riflesso di spuma
 a più colori
toccata e fuga
come
in un concerto
..
un taglio
d'attimo fatale
..
Trionfo d'archi
di natura vera
Impressioni
d'autunno
che tramonta
preparano
il respiro
del Natale

Copyright © Lorenzo 27.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:18 |

categoria:le mie poesie, emozioni


domenica, novembre 26, 2006

Intreccio


Altr'angolo di bosco
dono ai sensi
essenze variegate
e  profumate
intreccio
d'abeti e pini
fluorescenze rosse
un rosso cupo
a ricordar l'autunno
Foglie d'ippocastani
ormai ingiallite
abeti sempre verdi
insieme ai pini
piantati lì
ad arricchir giardini
in questo luogo
dopo averli usati
alberi di doni
del Natale
Or carichi d'anni
e di bei rami
dei bravi potatori
li hanno sfrondati
togliendo l'abbondanza
di quei tralci
pensando a primavera
e a nuovi fiori
Abbiam raccolto
parte di quelle fronde
ad innalzare
come tante onde
inni  canti
e soffio di preghiere
al Salvatore
Copyright © Lorenzo 26.11.06
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 10:00 |
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sabato, novembre 25, 2006

Boschetto


Un boschetto d'incanto
s'è formato
ad adornare
un piccolo Presepe
giusto diletto
d'antica devozione
in mezzo
al clamor della follia
in parte è salva
la passione
E la Natività
prossima a venire
possa lenire
le contaddizioni
e un boschetto
noi pariamo
innanzi
per non veder
di là
nostre rovine

Copyright ©Lorenzo 25.11.06

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venerdì, novembre 24, 2006

Ciclamini


In mezzo
alla pietraia
nasce un fiore
tenue
il colore
miracolo d'amore
e di dolore
Perchè chiedete mai
ora quei sassi
possono sembrar
tanti epitaffi
soffi di luce
per vedove piangenti
Sembran
deposte lì
pietre tombali
come quei Campi Sacri
di antica Storia
pietre cimiteriali
di primitivi avi
con foro al centro
poste a levante
a penetrar
raggio del sole
lucerna ardente
a dar luce ai Cari
Loro
già sanno
di questa Luce eterna
e prima del trapianto
cominciano
a fiorir
di ciclamini
il cui colore
già induce
al pianto

Esplorando il Territorio di Murgia

Copyright © Lorenzo 24.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:01 |

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