sabato 14 aprile 2012

Monti / 2



domenica, agosto 14, 2011

Quando



Quando ti rivedrò montagna mia
dove respiro il tempo della quiete
e dove tutti cercano le stelle
le camminate lungo i tuoi sentieri

l'eremo in alto per toccare il cielo
tra nuvole di sogni passeggeri
silenzio e maschera sottrae a vista
la cruda realtà che compie il tempo

stagnante a piè di monte lungo vie
compiute dagli uomini dei borghi
nel fondo della valle verdeggiante

è duro il prezzo del camminamento
mi fermo un poco ad ascoltar la voce
nella chiesetta in alto sul sentiero

Copyright © foto mia  Lorenzo 14.8.11

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sabato, agosto 13, 2011

Stelle di terra



Stelle di terra
e portano fortuna
sulle montagne

spiccano in mille fiori
nel candido colore

serbano in seno
il bianco della neve
sono imbevute

dell'aria dell'altura
fra l'erba dei sentieri


Copyright © foto mia  Lorenzo 13.8.11

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giovedì, agosto 11, 2011

Lagole



Sempre selvaggia aleggia gelosia
della bellezza di fanciulle in fiore
è Lagole laghetto del Cadore
sorgente alpina in boschi silenziosi

s'ode appena un rotolar di ferro
è il treno che s'immerge tra le gole
dei monti ed acque scroscianti dai ghiacci
son verdi le cascate del laghetto

nel rifiorir di giovinette spose
così quel nome il lago delle tose
è per trovarlo camminar bisogna

poggiati ad un bastone per compagno
e ritornando al vizio capitale
attente tose ad anguane invidiose

Copyright © Lorenzo 11.8.11

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mercoledì, agosto 10, 2011

Pupo di San Lorenzo



Non solo stelle
un pupo che s'inneva
quel del Cadore

richiama San Lorenzo
a dolmen somiglianza

Copyright © Lorenzo 10.8.11

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lunedì, luglio 18, 2011

Incanto / Disincanto




Oltre la linea verde del costone
s'apre la porta ai giochi di memoria
un angolo rifugio ai miei affanni
e mi rinfranco il senno di domani

cosa c'è dentro in quell'infisso nero
tra cielo e monte in mezzo per la vetta
lì c'è una grotta il mondo dei balocchi
lucignolo pinocchio fata buona

il mastro che s'adopera al mestiere
per fare cose eccelse per l'erede
adesso vedo anche un campo base

prima d'arrampicata ultimo sforzo
sbatte la porta e porta al disincanto
peccato m'ero illuso è tutto un sogno

Copyright © foto mia Lorenzo 18.7.11

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sabato, luglio 16, 2011

divina montanara /



Spazza il vento il pianto dell'estate
ombra fuggente fronte di natura
e sinuosa forma di montagna
sembra ancella di venere al mattino

sdraiata in fianco d'un letto di cielo
e ricoperta dalle serre verdi
immaginate un attimo il sorriso
di dea ancor in ombra nei suoi occhi

celesti di sicuro non v'è dubbio
mentr'alberi d'abeti a paravento
e gelsomini a fare da profumo

a presto mia divina montanara
prima d'allora le ferrate alpine
saranno brune al bianco della neve

Copyright © Lorenzo 16.7.11

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venerdì, luglio 15, 2011

Pianto



Monte s'adombra
carica nubi oscure
s'aspetta il pianto

del cielo cireneo
frescura per la terra

Copyright ©  Lorenzo 15.7.11

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giovedì, luglio 14, 2011

Carezza



Se cerchi un volto per fare carezze
e da sorbire tra mille pastelli
fermati al luogo e dipingi un arco
d'ondina troverai le mille essenze

riflessi d'onde d'alberi e sentieri
d'abeti che circondano la riva
un cerchio che si perde d'emissari
e s'alimenta da sotterre fonti

specchio del bosco dal tramonto ad alba
e quando in cielo luna si fa piena
muove il ritratto con i suoi riflessi

mentre si tuffa a notte per specchiarsi
tra monti e altezze ove regna pace
ove si tocca il cielo con un dito

Copyright © Lorenzo 14.7.11

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mercoledì, luglio 13, 2011

Leggenda / di Misurina e tuttosò / 2



Magico specchio stretto nelle mani
di misurina come s'appellava
e già sognava sventurata sorte
ed implorava divenir montagna

di capriole e corde per salire
lungo i sentieri cogliere i mirtilli
fare risotti coi funghi del monte
e poi posarsi all'ombra degli abeti

e detto si chinò su quelle chiome
radica d'alberi e stelle dell'alpe
rughe del volto crepacci d'abissi
in alto andava e lacrime lasciava

il re sovrano fatto ormai montagna
due rivoli di stille lacrimate
posti ai suoi piedi formano un laghetto
riflessi d'onde specchio nei frammenti

dell'arcobaleno multicolore
l'idea d'infante flessa nel dolore

Copyright © Lorenzo 13.7.11

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endecasillabi, distico elegiaco



martedì, luglio 12, 2011

Leggenda // di Misurina e tuttosò / 1




C'è una leggenda che racconta storia
d'un re sovrano e figlia piccolina
d'evoluzione stretta dagli eventi
d'un monte unito ad un lago alpino

ruscelli discendenti da quel picco
rivelano d'infante i suoi capricci
tanto che il padre andò dalla fatina
che stava sulle alture di montagna

volea la nostra specchio iosòtutto
su cui mirarsi in tutte quelle ore
che dai trastulli riponeva il fiato
di giochi e di dispetti che faceva

tanto brigò benevolo gigante
che fata gli concesse lo specchietto
a condizione folle imposizione
di trasformarsi in monte alla richiesta

per adombrare il piccolo giardino
dai raggi ch'appassivano quei fiori
indovinate fine dell'evento
acqua ch'accoglie lacrime e lamento

Copyright © Lorenzo 12.7.11

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endecasillabi

venerdì 13 aprile 2012

Monti / 1



lunedì, luglio 11, 2011

Specchio



Come uno specchio
dalla notte dei tempi
s'immerge e bacia

nella serale traccia
la resa di montagna

Copyright © tanka Lorenzo 11.7.11
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sabato, luglio 09, 2011

Monti / 2



e si resta con questo tempo
come all'inizio di un viaggio
con il cuore disperso in quelle
sensazioni che viaggiano
lontano e poco sanno gli occhi
ma che il cuor battendo brama

ancor non hanno odor di monti
sguardi chiusi a cime snevate
dove s'alpeggia nelle fresche
valli dell'alpi a far di notte
s'ode suonar campane in gole
e ruminar di mandrie l'erba

Copyright © versi novenari di Rosy e Lorenzo  9.7.11

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sinergia di poesia, novenari



domenica, giugno 26, 2011

Fiera dei sogni



Mentre la notte si tinge di rosa
si dorme ancora adesso è sempre quiete
e ricompense altre adesso aspetto
se mi concede un nano la speranza

si dorme sui binari paralleli
sogno sui monti la lanterna accesa
di baita oppur rifugio d'alte vette
e pietre rosa all'alba riflettenti

quando il sole s'infrange su quei marmi
mentre la selva dei pini ondeggianti
dona ristoro sferzata dal vento

fiere montane con voci festanti
le stelle alpine stringono le api
frescura tra le gole di montagna

Copyright © Lorenzo 26.6.11

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giovedì, settembre 10, 2009

L'isola felice



Chiusa la stanza oscura
rifugio d'illusioni

immagini correnti
dell' isola felice

mi leggo dentro e spero
che tutto mi ritorni

tempesta nella mente
che corre fino al cuore

ritrovo d'emissari
di fluidi sorgenti

trasmettono al mio corpo
speranze in divenire

è l'isola felice
di fiduciosa attesa


Copyright © Lorenzo 10.9.09

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domenica, agosto 16, 2009

Carezza



Si specchiano nell'acque i monti e i fusti
carezza riflettendo il dolce lago
mentre i colori mescolati in fondo
ondeggiano e trapassano i ricordi

d'una leggenda che avvolge ondina
ninfa bagnata nelle fredde alture
attratta un giorno d'iride gettato
dal mago stolto pronto a castigarla

ed irretirla certo dell'incanto
obliando il bel consulto dell'arpia
mentre intorno s'accesero i colori

d'arcobaleno preso nelle acque
ora il sentiero è popolato in cerchio
e dai balconi l'iride s'accende

Copyright © Lorenzo 16.8.09

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sabato, ottobre 25, 2008

Fonte sovrana



Fonte sovrana nel silvano luogo
scorre felice a dissetar le genti
in fresca altura ed ottobrina festa
nei boschi intorno profumo di funghi

mentre dai rami pendono castagne
chiuse nei ricci amari a protezione
son frutti colorati di marrone
in tipica natura di bilancia

a sera in viso freddo dell'altura
nel corso in festa fra le braci accese
e sulle palme ardenti caldarroste

per riscaldar le membra attanagliate
dal gelo che s'infrange nelle vene
colmi i panieri di funghi porcini


[Endecasillabi in versi sciolti]

Copyright © Lorenzo 25.10.08

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venerdì, agosto 17, 2007

Tracce


Incontro di due rami
contrasto verde
intorno tanta pace
e in silenzio ascolto

Riposo i miei pensieri
guardo lontano
riscontro lieto cielo
azzurro come gli occhi

Un fanciullino biondo
serbo nella mia anima
chiarezza come  angelo
bianca distesa

Lassù in montagna
nascosti i suoi segreti
millenni assopiti
chissà cosa si cela

E' nel suo scrigno
tracce di uomo in caccia
racchiuso coi suoi sogni
mai perduti

Chissà se rivedrò
un dì forziere bianco
il sole sta sciogliendo
il sacro monte


Copyright © Lorenzo  17.8.07

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martedì, agosto 14, 2007

Alpeggio



Stesi su' prati
verdi e remoti monti
sull'erba fresca

pregna di salutare
aria silvana e dolce

stanno in riposo
accanto al loro frutto
pensando a cosa

a quello che ci danno
calde scodelle bianche

E bimbi lieti
al risveglio sereni
sanno il sapore

del latte lor donato
pregno di grano biondo

E di pastura
alpeggi ricchi e malghe
sogno di sempre

a ritemprar le membra
a rinforzar la mente

E nel mio tempo
tocca sognare un poco
e nell'attesa

passo a godermi i luoghi
de' miei lontani monti


Copyright © Lorenzo 14.8.07

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giovedì 12 aprile 2012

Murgia / 13



venerdì, dicembre 16, 2011

Pastori


Sta cominciando
cammino di speranza
grotta lontana

e quanto mai vicina
intorno a quei pastori

Copyright © Lorenzo 16.12.11

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mercoledì, dicembre 14, 2011

Pietre e fiori


Pietre corrose dal tempo
e modellate verso
il passaggio del vento
sembrano sagome

Tra tanta aridità
incontro viene la serenità
della vitale linfa
d'una pianta amica

Son bacche rosse e verdi
chiuse e a dismisura
s'aprono alla vita
svestendosi di quello che l'avvolge

E sullo sfondo
si schiude un antro nero
chissà cosa si cela
in quella grotta

Vite in letargo
che passano per prati
a popolar la solitaria
e assolata Murgia


Copyright © Lorenzo 20.7.07

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domenica, dicembre 11, 2011

Neviera


Chiesa dismessa
campanile a vela
aria frizzante
del vento di levante

Neviera un tempo
nel freddoloso albergo
era raccolto
un candido mantello

Più in alto i contadini
pietà e perdono
chiedevano oranti
nel dì domenicale

Mucchio di fiocchi
colti nell'inverno
di bianca neve
ne cadeva tanta

Murgia d'inverno
dai capelli albini
ghiaccio si rapprendeva
per l'afosa estate

Quand'era tempo
di calura estiva
si traslocava
il frutto di stagione

E si correva
con le briglie sciolte
per non disperder
tanto la freddura


Copyright © Lorenzo 22.6.07

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sabato, dicembre 10, 2011

Viale



Un viale un po' sconnesso l'ho provato
conduce a quella grotta sulla murgia
dove si ferma il respiro del tempo
che di poesia in flussi di pensieri

dirige ad acquietar d'uomo la mente
come si placa l'ansia nella notte
così spazza le nebbie della vita
pur se a orizzonte s'intravede l'onda

della tempesta che s'avventa in ore
della giornata prossima ventura
tratturo calpestato dalle mandrie

nel tempo che conduce sulle alture
o di ritorno prima dell'avvento
nel vento di speranze sempre accese


Copyright © Lorenzo 10.12.11

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categoria:le mie poesie, memoria,
murgia, sonetto



venerdì, dicembre 09, 2011

Sentinella


Apriti mente in alba decembrina
scorri la linfa che ti fece pregna
di doni innati come afferma musa
che di poesia adorna il suo passaggio

fammi sentire l'onde verdeggianti
d'un vento che s'eleva da marina
e d'un respiro salubre ch'attinge
l'aria serena che s'appende al cuore

come un rifugio dei primordi amico
ove un albero s'erge a sentinella
per non distrarre il respiro del tempo

in pietre poste in cerchio d'avanposto
tra l'uomo e la natura non segnata
dai mali che incatenano la vita



Copyright © Lorenzo 9.12.11

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mercoledì, dicembre 07, 2011

Dicembre


Ed è dicembre il mese dei ricordi
delle vigilie fatte nell'attesa
del dì Natale avvento in una grotta
tempo che fugge e manco te n'accorgi

tanti gli accadimenti in calendario
epoca andata un mese di memorie
di cerimonie tristi fisse in mente
quelle che vanno all'ultima dimora

appena si presenta questo tratto
si presta il fianco a mesta nostalgia
lumini accesi in olio del raccolto

deposti sui balconi delle case
per onorare il nome di Maria
il faro di speranza per la via

ciò che rimane almeno in terza età
ondate d'emozioni a sazietà


Copyright © Lorenzo 7.12.11

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distico elegiaco



domenica, dicembre 04, 2011

Fragranza


Rimessa al mondo
dalla madre terra
bellissima creatura
di velluto

rosa scarlatta
corolla l'incorona
e altre foglie
di color speranza

s'apre alla vita
per profumar dintorni
con sua fragranza
vi prego non toccarla

non la strappate
dall'amato umore
cerca soltanto
di crescere serena

Copyright ©  Lorenzo 3.4.07

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mercoledì, novembre 30, 2011

Rimembranze



Sto rivoltando i lumi del passato
nascosti adesso in angoli remoti
come un tempo faceva la fattrice
di materassi in lana districata

apriva sul pianoro la dispensa
batuffoli arricciati assai nodosi
posti a lavare in tini saponati
e stesi al sole di terrazze al vento

tale mi pare giusta operazione
e con piumino sto rispolverando
riproponendo i versi del remoto

fino a quando chissà che m'abbisogna
rimettere in fucina rimembranze
di perle conservate nello scrigno

Copyright © Lorenzo 30.11.11

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murgia, sonetto



domenica, novembre 27, 2011

Luce dello Spirito



Scossa che collega
le mie Vie
scorre dentro e mi dona vita
pensieri s'accavallano
a pensieri
sto meditando
e mi dona pace.

Ludica ragione
dello Spirito
rilassanti idee
fuori tempo massimo
può sembrare
un gioco
meta - illuminato.

Spiegazione altra
non è impellente
declino cognitivo
non conosce
anzi l'allena
l'affina eccome
e confessione faccio.

Sto bene qui con Voi
conosco i Vostri volti
immaginando
dolci sorrisi
e occhi verdi
benessere stimolante
d'una ricerca - azione.

Senza malignità
nè sorte ria
a buon intenditor
canta il proverbio
antico come il mondo
sani neuroni allora
per sani intenti miei.

Meditazione allora
tempesta di sinapsi
serenità interiore
depongo il mio pensare
sul Respiro del Tempo
e Voi sapete
cosa dire intendo.


Copyright © Lorenzo 1.2.07
 
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sabato, novembre 26, 2011

Speranza


Mentre continua
a coltivar speranza
giorno per giorno

la vita un contadino
così dissoda zolle
tra semine e raccolte

Copyright ©  Lorenzo 26.11.11

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mercoledì 11 aprile 2012

Murgia / 12



sabato, novembre 19, 2011


Raggi


Due ruote
fanno d'arredo
a masseria
al compratore grate
il capo dei braccianti
di giornata
che per ricordo
oppur per ornamento
lì le ha riposte

Quanti ricordi
quante strade  fatte
dal giorno che ci fecero
in tre botteghe d'arte

non esagero
dice la più altera
maestro d'ascia
carrettiere
e fabbro

Ricordo questi
a ferrar muli e cavalli
qualche asinello
sempre più paziente
durante il giorno
tra
fuoco fucina e ferri
e nell'attesa
roteavan la coda
oggi invece si fa la fila
a pompa di benzina

E ogni tanto
vestiva le ruote
di traini e calessi
per contratto
un cerchio di fascine
messo in campagna
e il ferro dentro
a dilatar sul fuoco
e prima che il freddo
lo prendesse
un colpo secco
e dentro
il cerchio ai raggi

Dolore immenso
pieno di calore
bruciavo per la fitta
mentre il fabbro
batteva il ferro
sui raggi tutt'intorno
ma ero pronta ormai
per trasportare
sacchi di olive
dalla campagna
a un  frantoio amico
                            
Ora sono lì a ricordare
i tempi che
non tornano mai più

Copyright ©
Lorenzo 16.11.06
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venerdì, novembre 18, 2011

Espressione



Foglia
come mano aperta
zingara
che indovina
il tuo destino
intreccio robusto
delle tue fronde
tra
albero maestro
e linfa vitale
continua la tua vita
in autunno
inoltrato
un frutto maturo
lasciato
a testimone
della tua bellezza
nella selvaggia murgia
nei pressi d'una grotta
..
Esprimi il verbo tuo
osservator zelante

Copyright © mada 1967, Lorenzo 18 nov. 2006

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giovedì, novembre 17, 2011

Delle Perle



E mi rivolto dal profondo l'Anima
vedere  e rivedere mille storie

Perle del Cuore trafitto da passione
un groppo che mi prende per la gola

adesso sono sicuro dei miei passi
finita la salvezza di quel tempo

respiro risurrezione temporale
ho conservato icona in scrivania

Copyright © dodecasillabi e endecasillabi alternati  Lorenzo 17.11.11

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mercoledì, novembre 16, 2011

Nodi



E questa è l'ultima
prima di sognare
immense praterie
spighe dorate
oppure
per essere presente
alla mia terra
un albero d'ulivo
nodoso per natura
S'inerpica
nel cielo
carico
per l'età
e per la gioia
d'offrir
al suo fattore
l'umore suo
Ma il sogno
di quest'uomo
non s'infrange
vedendo
in fondo
al tino
la sua immagine

Copyright © Lorenzo 6.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:29 |

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sabato, ottobre 29, 2011

Proposta / Crocifissa / Quell'Amore



Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra
da Elegia Pasquale di Andrea Zanzotto


Per Crocifissa un nome di famiglia
un verbo ricorrente che s'invoca
adesso son le tate delle nonne

passano giorni e contano le ore
i tempi che dividono il ritorno
in luoghi dell'oriente non estremo

un tempo invece d'esserci compagne
di giovani istruivano mestiere
d'agricola minestra e tutti i giorni

essenza della piazza del paese
a vendere le braccia ai compratori
di falce o zappa a strappar le messi

nelle contrade prossime alla murgia
verso quei sassi brulli che s'odora
di terra arsa oppur di terremoti

dunque la crocifissa detto il nome
di fatto e di sembianza a dire il vero
attenta serva a provvida signora

curava i figli che la provvidenza
dava alle dame in nobili casati
e poi stirava i panni di bucato

cenere calda sopra un panno bianco
e poi la sera a casa in un sottano
a preparare quel frugale pasto

ai propri figli con il suo consorte
ora s'addice il verso del poeta
di Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra

ombra di croci in tempo d'ognissanti
lumi alle icone in tutti i camposanti


Copyright © Lorenzo 29.10.11

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venerdì, ottobre 28, 2011

Inchino



Tra terra e fiori
ai piedi ciclamini
il bianco viola

le foglie a cuore verde
nell'humus di cristallo
amore a prima vista

Copyright © Lorenzo 28.10.11

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autunno, bussokusekika



giovedì, ottobre 27, 2011

Frantoio // Quell'Amore


Una lezione tra l'odor fruttato
s'ascolta nel silenzio tradizione
di civiltà nascosta mai rimossa

di gente allora ricca di valori
un caminetto acceso con gli ulivi
dove la vivandiera preparava

una pignatta colma di legumi
or quando crogiolava biondi ceci
si miscelava ricca colazione

acqua di tali buoni cereali
gustosa con il pane e croce d'olio
fresco era ancora in fiscoli pressati

ma cominciamo il nostro viaggio antico
adesso nel silenzio stanno ferme
le macine di pietra nella vasca

quando nel tempo di raccolta piena
e d'oliarole scure si riempiva
l'attesa fuori fino al far di sera

i traini pieni e carichi di sacchi
erano in fila  ad aspettare il turno
di pesa delle olive già raccolte

nella giornata cominciata all'alba
duro lavoro in campi di contrada
intorno il borgo respirava intanto

il mese di dicembre e preparava
l'aria di festa nella prima piazza
basole in pietra pregne della storia

di contadini curvi per fatica
la zappa in spalla ad equilibrare
spina dorsale in illusione vana

vendevano le braccia ai compratori
all'imbrunire in piazza presso porta
colma d'odore di terra e povertà

intanto i lumi accesi sotto gli archi
alzavano devoti una preghiera
dolce patrona di città d'ulivo 
 
Copyright © Lorenzo 20.2.11

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murgia, autunno, endecasillabi



mercoledì, ottobre 26, 2011

MIstero // Poesia // Quell'Amore


Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.

Alda Merini


Ed è ritorno al tempo dell'autunno
quando fingevo di fuggir lontano
sfiorando i luoghi brulli della murgia

viali battuti dalla conoscenza
un lustro forse più dietro nel tempo
le grotte che mettevano paura

per l'aria di mistero che aleggiava
tanto che rimanevo presso ingresso
con i fanciulli il passo l'impediva

e nell'attesa fermo sulle pietre
sotto le fronde d'albero selvaggio
s'apriva mente ad onde di poesia

scarabocchiate in prestito di fogli
trovati nella sacca di merenda
guardavo intorno la chiesetta antica

una neviera fatta per l'estate
rifugio un tempo a poveri pastori
il fido intanto stava lì paziente

gironzolando in cerchio al gregge unito
attento caporale di giornata
per guadagnarsi il frugale pezzo

del pane conservato in fazzoletto
e poi si ritornava sul viadotto
sotto quei passi c'era un fresco flusso

sorgente a dissetare i contadini
di terra avara ancora d'acqua viva
mistero piano piano si spegneva

Copyright © Poesia riproposta  Lorenzo  1.4.11

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venerdì, ottobre 21, 2011

Asparagi



Asparagi di murgia
epigoni del dopo
a primavera o inverno

liliacee appuntite
grappoli profumati
legnosi rampicanti

distesi sulla pietra
a crogiolarsi al sole
cosa riserva sorte

s'impone una domanda
lessati o frittatine
germogli per sformati

da bianchi fiorellini
gustosi risottini

Copyright © foto mia Lorenzo 21.10.11

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mercoledì, ottobre 19, 2011

Ricami



Sono ricami ad angoli nascosti
impressi in punto a giorno nell'ordito
d'attenta tessitrice con le lenti
reticolo di trama in altro inverso

per ritrovar la spunta sulla vista
e dare un senso d'arte alla tovaglia
che madre premurosa già prepara
a figlia adolescente già in ascesa

d'età maggiore e sogni all'orizzonte
in mezzo poi ricama le campane
la luce addosso a lumi ancora accesi

ora che autunno chiude le finestre
cinque farfalle a coronare steli
strette in abbraccio d'opera complessa

Copyright © foto mia Lorenzo 19.10.11

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martedì 10 aprile 2012

Murgia / 11



martedì, ottobre 18, 2011

Brividi di diversità



Sembrano baci
stampati sui tepali
che per pudore

colorano di rosso
e mani vellutate
carezzano le guance

Copyright © Lorenzo 18.10.11

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lunedì, ottobre 17, 2011

Diversamente


D'integrazione esempio offre natura
servita in piatto unico esaltato
d'un lettino di soffici colori
danno speranza nella tolleranza

a maestri d'opposti e divisioni
guerre diatribe contrapposizioni
guardate e comprendete quest'unione
di foglie a cuore simbolo d'amore

di stelle bianche e rosse buganville
miste a specie di semplici sorelle
rami legati a ritmo modulare

un codice genetico intrecciato
bianco con rosso e verde in sfumature
a ben guardare sembra la bandiera

Copyright © Lorenzo 17.10.11

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domenica, ottobre 16, 2011

Stelline



Stelline bianche
distese su tappeto
verde di foglie
miscela di colori
alba di festa intorno

Copyright © foto mia Lorenzo 16.10.11

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sabato, ottobre 15, 2011 


/ Ignaro commensale ]

© da un commento di Alfonso


Cosa conosce ignoto della strada
della fatica immensa sopportata
dai contadini intenti alla raccolta

s'alzano in fretta per scaldare il giorno
per riempire i sacchi delle olive
rimesse a mani nude e infreddolite

gli spasimi nell'anno sopportati
per rimandare indietro quei malanni
insidie grandi tramano le drupe

appese ancora a lance verdeggianti
se vincono i batteri cambia il gusto
muta il sapore in frutto delicato

eppur l'ignaro non conosce il danno
che reca a ricompensa dell'annata
cosa ne sa il commensale ignaro

di scale a pioli o sacchi da comporre
di uomini che scalano le chiome
di donne intente a rovistar le zolle

in terra chine a scavezzar la schiena
nulla va perso di quei dolci frutti
e ritornare a sera fra le mura

cosa ne sa ..il commensale ignaro ..

dell'opera disposta e sopportata
per ricavare l'olio per l'annata

Copyright © foto di un tempo  Lorenzo 15.10.11

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venerdì, ottobre 14, 2011

Squarci



Fertili drupe
i campi sono pieni
ricca raccolta

in squarci di sereno
parte tra buio ed alba

frattanto il sole
che s'alza alla marina
irradia i campi

ponendo ai contadini
lavori da comporre

panni di fibra
ai piedi di quei tronchi
carichi adesso

di olio per dispensa
per pane e pomodoro

Copyright © Lorenzo 14.10.11

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giovedì, ottobre 13, 2011

Anima



A ben guardare immagine d'ulivo
il fusto a nodi carico d'anelli
nell'anima del tronco fino a pelle
ritrovo stesse drupe che nel tempo

sono cresciute al salto di stagioni
sole di murgia e sale di marina
soffiati al freddo vento di maestro
quando le spume sopra spire d'onde

a pochi passi d'esto campicello
anime verdi oppure nero verdi
i frutti d'oliarole dei miei passi

ancora poco per passare i giorni
ai piedi di quest'alberi fecondi
e ricordare i riti a settentrione

Copyright © Lorenzo 13.10.11

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mercoledì, ottobre 12, 2011

Damigella



Campanula diversa
s'appoggia tutta albina
d'ippocastano al fusto

protetta e solitaria
squillante a stelo ritto
che s'apre a mezzo sole

ombra d'ombrello in frasche
e foglie a protezione
si chiude al tramontare

quando la notte scende
nell'umido giardino
sembra una dama bianca

con veste rivoltata
per ballerina in palco
scenico al naturale

è ancora damigella
in splendida gonnella

Copyright © Lorenzo 12.10.11

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lunedì, ottobre 10, 2011

Grazie !!


Diversamente e spicchi di speranza
come le margherite che dischiuse
al sole dell'estate che s'adombra
nel vento di tempesta in un soffiare

frammenti di ricordi e fra i più belli
vissuti nella vita mia passata
tra i banchi della scuola e della storia
dentro quei cuori immerso in empatia

radura silenziosa piena d'erba
massi di pietra condivisi i suoni
del luogo che salita faticosa
apriva a tutti gli attimi d'amore

il libro cuore degli antichi segni
può contenere ancora mille storie
tra mutui aiuti aperte riflessioni
giornate piene al sole dell'amore

che m'hanno dato in anni già trascorsi
come le margherite qui presenti
astri gaudenti in mezzo a quei dirupi
tra quei sentieri un punto faticosi

Copyright © Lorenzo 10.10.11

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sabato, ottobre 08, 2011

Rosa della Murgia




Si nutre d'aria tenera e frizzante
nella terra di murgia pietre e arbusti
eppur risalta per beltà silvestre
sembrano ovetti ravanelli rossi

un falso frutto invece che si mostra
nel bosco voluttuoso con ardore
fusto verdastro carico di spine
si sa che rosa cresce tra cespugli

sembra combattimento d'armi in chiasma
e nelle spade petali di fiori
chiusi a difesa in piccol fusetti

poi s'aprono nell'anfora fiorita
tra stami paralleli un poco scuri
miele rosato ed api che fan festa

Copyright © foto mia e versi del 23.11.06 
riproposti in metrica Lorenzo 8.10.11

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lunedì, ottobre 03, 2011

Sporta



Si sente autunno estivo sotto pelle
tinta di sole assieme ad aria tersa
ora d'ottobre s'ode il venticello
ma di parlar di brume non è cosa

eppure un tempo si sentiva odore
di piogge sui tratturi della murgia
e già si preparava sporta in giunchi
per porvi dentro i funghi cardoncelli

da mettere sott'olio per l'inverno
oppure da proporre per la mensa
la musica del giorno per famiglia

ora quel cesto vive silenzioso
riposto nella solita cantina
spettando il tempo d'umido di murgia

Copyright © Lorenzo 3.10.11

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lunedì 9 aprile 2012

Murgia / 10


sabato, ottobre 01, 2011

Sinfonia di ottobre



Dorme il leone in tempo di bilancia
ed anche di bilanci indicizzati
s'affaccia il primo d'ottobrino avvento

un tempo borderline coi suoi risvolti
riti in campagna vendemmiati i tralci
per preparare il succo di buon mosto

che in mese di dicembre sarà vino
profumato sperando eccezionale
così l'autunno sbarca il suo lunario

un giorno al giorno in tempi dei primordi
la differenza adesso che ci penso
si stava meglio in era medievale

men che meno non c'erano le borse
listini online mercati ed agenzie
un pugno di farina per compenso

e si dormiva in terra sulla paglia
chiusi e protetti dentro la muraglia

Copyright © Lorenzo 1.10.11

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venerdì, settembre 30, 2011

Tratturo



Rustica via antica transumanza
di mandrie che ritornano a svernare
dopo stagione in pascolo solare
ricompare così testimonianza

nell'evo giusto creare abbondanza
e tradizioni antiche conservare
sicchè l'annoso senso reintegrare
dimenticar così la ridondanza

tratturo impervio strada che racconta
andirivieni degli antichi armenti
e stazionar di notte negli spazi

per evitar dell'ore scure l'onta
e ritemprarsi tanto in quei momenti
così guardar le stelle negli iazzi


Copyright © Lorenzo 29.10.07


[rime incrociate  e replicate ABBA _ ABBA _ CDE _ CDE]

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mercoledì, settembre 21, 2011

Trittico di Murgia



Rosso il colore misto a castagno
fili d'erba in mezzo incastonati
lastre di pietra una sull'altra poste
sino in cima
l'acqua d'un tempo ha scavato il sasso
carota mi darebbe una conchiglia
fossile
indice di storia di pangea remota
quando sommersa dal mare
ora a due passi
e il vento di levante soffia
un'arietta fresca mista a sale
che impregna del suo umore
ulivi e frutti d'india
dolci e rossi

C’è Verità dovunque
in tal prodigio di maestosità
di cui si pregnan tutti i sensi miei
Narra di sé colori d’epoche andate
stratificate ad arte dal potere dei venti
e delle piogge
Forse gli sguardi pure
ne han fatto plasma
tracciandone i contorni
ed i pigmenti con l’energia
della contemplazione
quadro che di natura s’incornicia
per darsi in pasto a questo calamaio
avido di magia…
di rapimento

Frutti del piacer di gola
a corona intorno i fichi d’india
come elfi posti da antica fata
muti si cedono a mani avide
Impervio e insieme facile percorso
natura consegna al perenne
andar d’umani passi

Copyright © Mela, Renato, Lorenzo 21.11.06

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martedì, settembre 20, 2011

Olive dolci



Nocche le dolci olive
primizie dell'autunno
curate con carezze

ammaestrate in coro
nelle campagne nostre
delizia dei palati

vicini e d'emigranti
che un dì con la valigia
di pelle o di cartone

secondo le riserve
andarono in contrade
partendo da stazioni

senza dimenticare
di vecchia terra avita
antiche tradizioni

che scorrono nel sangue
memoria non li langue

Copyright © Lorenzo 20.9.11

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sabato, settembre 17, 2011

Terra mia



Distese d’olivi antichi
tronchi intrecciati
come pensieri involuti
raccontano storie e magie
e sempre ricchezza
aggiungono alle genti

Giovan mi videro
corrergli intorno
in giorni spensierati

E di mattina
tra la nebbiolina
raggiunto
il campo di giornata
promesso il mio lavoro
al buon datore
e pronto alla raccolta
del mio pane
acceso un focherello
con le frasche
in mezzo ad esso
come un girotondo
ad arrostir olive
e rinfrancar così
miseria mia

Languore mi prendeva
e mi stingeva in vita
così
un pò di pane
e olive calde
per dare avvio
su per le scale
in cima
a radunar olive
giù nei panni
stesi a sfiorar quasi
le umide radici
e poi riempir
i sacchi
di buon frutto

Copyright © Renato e Lorenzo 10.12.06

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martedì, settembre 13, 2011

Le vigne dei ricordi



Tappeti occidentali
dall’alto del mio capo
con gli occhi fissi s’una cartolina
La mappa dei ricordi
scolpita a fuoco
negli sguardi indietro
Vigne, chicchi croccanti
a far l’uva di vetro
E tra un saltello e l’altro
nei solchi del filare
china la schiena
più furtiva dell’occhio
Piccoli e grandi sensi
palato, odori, tatto
timor di Dio
Una mano che gioca
a far m’ama non m’ama
con biglie mangerecce
color vita

E quelle biglie d'oro
pregne di sole e murgia
crogiolate dal tempo
e dal tasso zuccherino
mi portano lontano
coi ricordi
la grande festa d'un tempo
massaro assai contento
per la vendemmia pronta
e bianche giovinette
gote arrossate
per senso di pudore
con mani deliziose
toglievano da' tralci
le raspe già dorate
spogliavano così
i bei tendoni
che vedovi restavano
tristi e stanchi
dai gradi della murgia
si tornava al borgo avito
carichi di ricchi chicchi
e forse anche d'amore

Copyright ©  Melarea & Lorenzo   29.8.07

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sinergia di poesia



sabato, luglio 30, 2011

Passaggio a Nord Ovest



I cipollotti crescono tra i sassi
son buoni di natura ed interrati
nascono schietti nella terra brulla
scavati per gustarli fritti o lessi

tuberi di povertà in desco magro
in murgia per cercarli sotto l'astro
questo il dilemma forte per chi scansa
la giusta pena per chi sforzo langue

di là dalla pietraia triste e amara
s'apre alla vista sulla collinetta
anfratto buono per viandanti e fidi

e riposar così le stanche membra
mentr'elio smorza i raggi sulla landa
luogo per faticare e coltivare

[Endecasillabi in versi sciolti riproposti
per onorare il territorio dell'Alta Murgia]

Copyright © Lorenzo 22.5.08

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venerdì, luglio 29, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 3



E' nulla  al caso ad essere sincero
d'accadimenti al murgiano maniero
misteri nella pietra ancora impressi
tra logica e ragione non risolti

puoi sbattere la testa ciò che resta
la forma cardinale segno d'otto
ottagono plantare e otto torri
anch'essi ottagonali guarda caso

tutto conduce al numero predetto
le sale ai piani con l'interna corte
ed una vasca anch'essa d'otto lati
quel simbolo trascina la ragione

ma ciò che conta di risurrezione
il segno porta al senso universale
la terra il cielo tra quadrato e cerchio
l'ottagono a poggiare il circolare

in mezzo l'uomo il senso del finito
e l'otto orizzontale l'infinito

Copyright ©  foto mia  Lorenzo 29.7.11
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distico elegiaco



giovedì, luglio 28, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 2


Castello inquieto tra gli ulivi e pietre
di murgia altezza spazia gli orizzonti
tra i due leoni a guardar solstizi

sono custodi attenti viaggiatori
che salgono il maniero contromano
altro mistero chiocciola sinistra

a ricordare il guscio con le antenne
che a migliaia escono tra i sassi
dopo la pioggia come in questi giorni

la terza impronta dalla verticale
di porta posta ad est sole sorgente
sempre a manca leggasi austero segno

il sesto dall'inizio d'alfabeto
imperatore disponeva ai borghi
aneddoti a seconda del riguardo

al tempo del latino di rigore
classica lingua ancora nel vigore

Copyright © Lorenzo 28.7.11

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mercoledì, luglio 27, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 1


A mezza via tra Francia ed Egitto
si racconta d'una figura in bronzo
che all'alba alla sua ombra trasformò
d'oro zecchino l'oro per castello

questo imponeva a tutti il suo percorso
nel labirinto stretto e misterioso
e lo stupor del mondo lì s'impose
che del mistero fece la sua arte

fatale giglio impesse la sua traccia
e la seconda somma dei suoi anni
dai muri del perimetro facciale

e lati delle torri del maniero
è nulla al caso massimo riguardo
a quel portale sacro e riverente

sul picco è posta la magna fortezza
di certo della Murgia è la ricchezza
..

Copyright © Lorenzo 27.7.11

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domenica 8 aprile 2012

Murgia / 9


venerdì, settembre 21, 2007

Boschi

Terra di fate

di Edgar Allan Poe

dai versi

e boschi somigliano alle nuvole:
poi che tutto è coperto dalle lacrime



Boschi d'ulivi
ombre discendenti
su terra mal compresa
sembrano orme

d'oscuri cavalieri
e nella notte buia
la luce della luna
le lacrime assapora

E l'acqua scende
sulla terra scura
è de' fantasmi
che tornano ne' campi

degli avi ombre
nel coltivato regno
giorni di vita
dava loro il pane

Piangono per il sudore sparso
quei rami in cima
grani di rosario
dolce richiamo

Per ringraziar il cielo
d'eredità lasciata
ai loro figli
grati così ai loro padri vinti

Fatine ed elfi
saltellano su fronde
per benedire drupe
già in travaglio

Fra poco sarà giorno
ed i fantasmi tristi
si scioglieranno in brina
fresca rugiada per gl'ulivi affranti


Copyright © Lorenzo 21.7.09

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giovedì, settembre 20, 2007


Poligono ..


Poligono di cielo
illumina il sentiero
luce splendente
al centro c'è la vita

Ali d'acciaio
cercano la via
per far ritorno
agli angoli di storia

Volanti annali
chiusi nello scrigno
nel cielo azzurro
del tempo settembrino

Una virata dolce
il rombo s'allontana
vite avvinghiate
planano verso il mare

Tra aghi e lance verdi
aspetto nel silenzio
vivendo degl'ulivi l'aria fresca
a un dipresso in auge

Copyright © Lorenzo 20.9.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:10 |

categoria:le mie poesie, murgia



lunedì, settembre 10, 2007

Pietre



Cantano pietre
raccontano le storie
storie vissute

d'albe con brina offusca
di carri animazione

Pensose anime
che vanno alle Matine
a vendemmiare

di Murgia uva bombino
da trasformare in vino

O contadini
per drupe in uliveti
intorno in cerchio

ampie distese verdi
per olio vergine extra

Cantano storie
di giovani speranze
che sulla strada

bellezza e vita loro
costì hanno lasciato

Croci a decine
e poi difronte Croce
d'una Chiesetta

Maria Regin di Grazie
col suo Gesù Bambino

Voci festanti
crepuscolo d'estate
bimbi sul carro

nel tempo settembrino
con Lei vanno nel borgo

Per la gran festa
fatta per onoranza
e questo campo

arso dal sole
pare con terra bruna
da scrosci un po' bagnata

Gli ulivi allora
possono raccontare
la grande festa

di contadini lieti
a riempir d'olive

Sacchi di iuta
da macinar su pietra
ruote di pietra

per renderle poltiglia
in vasche di frantoio

Copyright © Lorenzo 10.9.07

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domenica, settembre 09, 2007

Il sogno

Poesia a quattro mani  ispirata dal verso
di Hermann Hesse

Anch'io ho sparso

da STANCO D'AMORE



il sogno d'una vita spesa
nel segno della passione mia
viaggio un dì sognato
vissuto bene su rette parallele

Ho custodito il mio sogno
In panni di percalle.
l’ho allattato con pane
di lacrime e poesia

ed ora che il traguardo
già quasi è raggiunto
io posso confermare
con gran diletto

ho vegliato
sul sonno del mio dolore
raccontando di bambole di pane..
e tini effervescenti di malvasia..

i tanti lustri miei
m'han donato gioie e dolori
giusta miscela tanti ricordi
cenacolo di pace

e si arrestava il pianto
succhiandomi il ditino
attendendo nenie senza voce
da una madre senza più freschezza

e gli uragani forti
venti possenti e vele
sommerse poi riemerse
con guida di giusto condottiero

e divenni adulta
col volgere degli anni
raccogliendo sospiri di spigo
aspettando la marea del nuovo grano

i palpiti di cuore
un fiore colto nella vigna mia
e i nuovi tralci ivi coltivati
ora sono qui a ripensare

se tutto è stato giusto
e se è stato bello
ma la stanchezza è vuota
posso continuare

ho ancora molto sai
da raccontare
allo stupore di nubi silenziose..
ai dolci sguardi di albe fanciulline..


Copyright © versi di Anny e Lorenzo  9.9.07

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categoria:emozioni, murgia, sinergia di poesia



giovedì, agosto 30, 2007

Le vigne dei ricordi

  

Tappeti occidentali
dall'alto del mio capo
con gli occhi fissi s’una cartolina
La mappa dei ricordi
scolpita a fuoco
negli sguardi indietro
Vigne, chicchi croccanti
a far l’uva di vetro
E tra un saltello e l’altro
nei solchi del filare
china la schiena
più furtiva dell’occhio
Piccoli e grandi sensi
palato, odori, tatto
timor di Dio
Una mano che gioca
a far m’ama non m’ama
con biglie mangerecce
color vita
E quelle biglie d'oro
pregne di sole e murgia
crogiolate dal tempo
e dal tasso zuccherino
mi portano lontano
coi ricordi
la grande festa d'un tempo
massaro assai contento
per la vendemmia pronta
e bianche giovinette
gote arrossate
per senso di pudore
con mani deliziose
toglievano da' tralci
le raspe già dorate
spogliavano così
i bei tendoni
che vedovi restavano
tristi e stanchi
e dai gradoni della murgia
si tornava al borgo avito
carichi di ricchi chicchi
e forse anche d'amore



Copyright © (4797orizzonte2 & Melarea) 29.8.07


postato da: 4797orizzonte2 alle ore 13:00 |

categoria:murgia, sinergia di poesia, storia



domenica, agosto 26, 2007

Uva



Uva regina
un grappolo dorato
appeso al fusto

cresce e matura ancora
per tavola gaudente

Tralcio silente
tra la marina e il colle
triste vigneto

la terra sitibonda
acqua tarda a venire

Chicchi di sole
catturano palati
dolce delizia

regina o cardinale
felicità trasmette

Il contadino
artista de' vigneti
coglie le perle

in vino trasformate
in allegria brindando
 
Copyright © versi di Giovanna e Lorenzo 26.8.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 10:54 |

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giovedì, agosto 16, 2007

Goccia


Goccia d'estate
sparsa da lievi brezze
passa e si stende

angoli nudi d'ombra
e in eco poi ritorna

Lancia di mare
distesa nella notte
sembra ondulare

la quiete dopo festa
d'anime gaie al sole

Copyright © versi di Carolina e Lorenzo  16.7.08

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 20:04 |

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giovedì, agosto 16, 2007

Ombre



Luci soffuse
le ombre della Murgia
notturno in pista

memoria d'una sera
la mezz'estate andata

sempre in tal guisa
nel libro de' ricordi
e l'astrolabio

dell'esistenza nostra
ci guida ne' momenti

nel disinganno
nelle dolci illusioni
dell'aspre gioie

e perdonsi nel vento
de' gradi della Murgia

Copyright © foto e versi di Lorenzo 16.8.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:24 |

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sabato, agosto 04, 2007

Autostrada



Sveglia di notte
levataccia ardita
viaggio in autostrada
a rinfrancarsi

Al fresco di montagna
oltre confine
di là dall'alpe
il regno del riposo

Nick il suo detto
mi sembra il primo uomo
della terra e corre
tutto il tempo della vita

Quand'era infante
negli andati tempi
altre sostanze
s'usavano in paese

Ci si levava
per correre ne' campi
ricordo anch'io
le levatacce antiche

Passi ovattati
nel cuore della notte
per non destare i bimbi
e mula si poneva tra le stanghe

Non mula che s'intende
a Parenzo e nel nord est
ma quella che si vede
qui e ora

Assieme al nero fido
prassi scontata
tutto era pronto
per la mulattiera

S'andava a passo svelto
nella notte e s'arrivava
al limitar dell'alba
in quel delle matine premurgiane

Ora si corre
su grossa cilindrata
allora tutt'andava
ad un cilindro

Potenza d'un cavallo
o d'un muletto
e si tornava al borgo
al far di sera

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venerdì, luglio 20, 2007

Pietre e Fiori


Pietre corrose dal tempo
e modellate verso
il passaggio del vento
sembrano sagome

Tra tanta aridità
incontro viene la serenità
della vitale linfa
d'una pianta amica

Son bacche rosse e verdi
chiuse e a dismisura
s'aprono alla vita
svestendosi di quello che l'avvolge

E sullo sfondo
si schiude un antro nero
chissà cosa si cela
in quella grotta

Vite in letargo
che passano per prati
a popolar la solitaria
e assolata Murgia


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