sabato 25 marzo 2023

Il cece !!

 Il cece


Il cece (Cicer arietinum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell'alimentazione umana che rappresentano un'ottima fonte proteica.

Coltivazione di ceci

Il nome deriva dal latino cicer. È noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.

L'epiteto specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.

È stata una delle prime colture domesticate; il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum. Le specie selvatiche si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all'età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, Impero romano.

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Fonte Wikipedia


venerdì 24 marzo 2023

Cucina d'Alta Murgia !!

Pane e formaggio 

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La cucina altamurana offre diversi piatti, quali:

Paste fresche e prodotti della panetteria, pasticceria

Il pane di Altamura, con le sue classiche forme alto (sckuanéte) e basso (uàsce), ha ricevuto nel 2005 il marchio DOP dall'allora ministro dell'agricoltura Gianni Alemanno. Si prepara mescolando la semola rimacinata di grano duro rigorosamente locale con acqua, sale e lievito naturale, detto "lievito madre", che si ottiene facendo fermentare una piccola quantità di pasta di pane preparata in precedenza; si lascia riposare per qualche ora e, rispettando le tradizioni, viene cotto nei forni a legna.

Pane di Altamura DOP

Il pane di Altamura è prodotto solo all'interno della zona d'origine con grano raccolto esclusivamente dai dintorni. Ogni forma è garantita dal Consorzio di Tutela.

Durante gli anni del dopoguerra, il pane veniva preparato dalle massaie nelle proprie case (con dosi settimanali di diversi kg) e consegnato ai fornai, che passando casa per casa, raccoglievano le pagnotte. Prima di cuocerle ad ogni pagnotta veniva impresso il marchio della famiglia che aveva preparato il pane e una volta cotto veniva caricato su un carretto trainato da un mulo e riconsegnato.

Cialda fredda e Pane cotto: tra i piatti tipici preparati con il pane bisogna ricordare la ciallédde (italianizzato in cialda) preparata con pane di Altamura raffermo al quale vengono aggiunti pomodori, cipolla, uno spicchio di aglio, cime di rape (in alternativa patate e uova) e olive precedentemente bolliti, con l'aggiunta, a crudo, di un filo d'olio extravergine di oliva e u puène quétte (pan cotto) preparato facendo bollire direttamente in acqua salata il pane con verdure di stagione: il tutto viene spolverato con formaggio (meglio se pecorino murgiano).

Carni fresche

U cutturidde e la pecora alla rezzaule sono due piatti tipici a base di carne ovina. U cutturìdde è un lesso di agnello e varie erbe selvatiche, come il finocchietto selvatico, e piselli. Un piatto simile viene anche fatto a Venosa e a Tricarico dove si suole, per questa preparazione, usare carne di pecora condendola anche con salsa di pomodoro e peperoncino piccante.[81] La péchere alla rezzaule è, invece, composta da carne pecorina con aromi e verdure selvatiche, cotta lentamente in anfore di terracotta e in forno a legna.

Prodotti vegetali

I lambasciune (lampascione in italiano, vambasciule in gravinese): sono dei bulbi di una pianta selvatica tipica dell'Italia meridionale, simili alla cipolla, dal sapore aspro e intenso, utilizzati come contorno per arrosti di carne. Sono degustati anche fritti, cotti sotto la cenere, lessati e conditi.

La Lenticchia di Altamura è un'Indicazione Geografica Protetta, presenta caratteristiche peculiari rispetto alle altre lenticchie. Infatti ha un’ottima consistenza e un alto contenuto di ferro e proteine, facilità di cottura e soprattutto un profumo e un sapore unici, conferiti proprio dalla terra d’origine e difficili da ritrovare altrove. Presenta una colorazione che va dalle diverse gradazioni del verde a quelle del marrone, con una forma appiattita che, in funzione della sua dimensione, sarà identificata come grande o piccola.

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Fonte Wikipedia 

giovedì 23 marzo 2023

Domanda !!

 

Chiesa del Crocifisso
appunti e schizzo di F. Speranza 1946


"Come fa Speranza, ci è stato chiesto, a dipingere tanto bene la Puglia restando a Milano? Sveliamo un piccolo segreto : Francesco Speranza dipinge sì di memoria, ma servendosi di appunti presi sul vero; piccoli disegni a penna, minuziosissimi e ricoperti, ai margini, e anche nel corpo stesso del disegno, di annotazioni sui colori, la luce, l'ombra, la posizione del sole, il vento, eccetera. D'estate, durante le vacanze, egli torna ogni anno a Santo Spirito, che è per lui una specie di base strategica dalle quale spostarsi in ogni direzione, per ritornare ogni volta con un disegno. D'inverno, a Milano, mentre magari fuori la pioggia batte sui tetti, o la nebbia avvolge la città, rendendo misterioso il silenzio che regna in cima all'alto e nero palazzo lombardo, Francesco Speranza tira fuori i suoi foglietti che conservano ancora l'aroma dell'erba pugliese, li stende sulla tavola, ne sceglie uno, decifra lo scritto, e rivedendo il paesaggio ispiratore come se lo avesse nuovamente davanti agli occhi, comincia a dipingere. Con una tecnica lenta, precisa, che nulla lascia all'apporto del caso, o dell'estro. Con pazienza infinita nel descrivere ogni particolare, un poggiolo, un cancello, un vaso di fiori alla finestra, un bambino che gioca nella piazza assolata, la nuvola che sta sospesa sopra gli ulivi. Come se il tempo non esistesse e davvero l'atto di dipingere potesse trasformarsi in un modo più intenso di vivere. Un modo alto e poetico perchè decantato di ogni scoria, librato nella felicità del ricordo. Passeranno gli anni, passeranno le mode, le poetiche, le estetiche, e tanto rumoroso nulla. E quando tutto ciò sarà sparito resteranno ancora i quadretti pugliesi di Francesco Speranza che troveranno chi, cercando serenità, sarà preparato a sentirne il fascino."


Renzo Biasion  da  "Oggi" - 1969

mercoledì 22 marzo 2023

Ciambotta pugliese !!

Ciambotta pugliese


Categoria secondo piatto

Il termine ciambotta indica in Puglia un piatto a base di pesce.

Non vi è una ricetta vera e propria, in quanto la ciambotta nasce come piatto povero per le famiglie di pescatori, che cucinavano insieme diverse varietà di pesce e frutti di mare (teste, spigole, gamberoni, cicale e quant'altro) con pomodori, acqua e,  volendo, un peperone verde a pezzetti.

Oggi la ciambotta è considerata un piatto prelibato, che unisce diversi sapori affini; se ne consiglia la degustazione accompagnata da crostini di pane o con pane fresco del Gargano o di Altamura.


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martedì 21 marzo 2023

Buon Compleanno !!

 Buon Compleanno !!


Alda Merini all'anagrafe Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009) è stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana.

lunedì 20 marzo 2023

Utilizzo dell'uva !!

Utilizzo dell'uva 


L'uva viene utilizzata soprattutto per la produzione del vino, e si parla in questo caso di uva da vino, ma anche per il consumo alimentare come frutta, sia fresca (uva da tavola), sia secca (uva passa, utilizzata in cucina e nella preparazione dei dolci); infine dall'uva si estrae il succo d'uva (bevanda non alcolica) e dai semi si estrae l'olio di vinaccioli.

Le due specie di vite più importanti per la produzione di uva sono:

la Vitis vinifera, originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, dalla quale derivano tutti i vitigni destinati alla produzione di uva da vino e di uva da tavola

la Vitis labrusca, di importanza molto ridotta, originaria dell'America del nord, destinata marginalmente alla produzione di uva da tavola.

Le specie di vite americane e i loro ibridi, essendo immuni dalla fillossera per quanto riguarda la parte radicale (infatti essa colpisce la parte aerea della vite americana e la parte radicale dalla Vitis vinifera), sono utilizzate sia come porta-innesto per la vite europea, sia come incrocio con alcune varietà della Vitis vinifera a produrre ibridi.

L'Italia è stata per molto tempo la prima produttrice al mondo di uva per il consumo fresco, con una viticoltura specializzata concentrata per lo più nelle regioni meridionali (Sicilia e Puglia) . Tra le principali varietà di uva da tavola: Italia, Vittoria, Regina, per le uve bianche; Moscato d'Amburgo, Red Globe e Rosada per le uve rosse. Oggi il principale produttore di uva da tavola è la Cina (prevalentemente varietà Kyoho), ma per la produzione di uva da vino sono ancora Italia, Spagna e Francia i leader. Gli USA si caratterizzano anche per una sostenuta quota destinata alla trasformazione in succhi, mentre la Turchia è leader nella produzione di uve essiccate.

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domenica 19 marzo 2023

S. Giuseppe !!

S. Giuseppe

Giuseppe (in ebraico: Yosef; in greco antico: Ioseph; in latino: Ioseph; I secolo a.C. – Nazareth, I secolo), secondo il Nuovo Testamento, è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù.

È definito come uomo giusto. È venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa e fu dichiarato Patrono della Chiesa Cattolica dal beato Pio IX l'8 dicembre 1870. San Giuseppe, Maria e Gesù bambino sono anche collettivamente riconosciuti come la Sacra Famiglia.

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