sabato 1 aprile 2023

Il letto di Ulisse !

Il letto di Ulisse 


Or che badi, Euricléa, che non gli stendi

Fuor della stanza maritale il denso

Letto, ch’ei di sua mano un dì construsse,


[…] 


Ella così dicea,

Far volendo di lui l’ultima prova.


Nel XXIII libro dell’Odissea (vv. 217-222), Penelope, all’indomani del ritorno di Ulisse, per fugare i dubbi sulla sua identità comanda ad un’ancella di spostare il talamo nuziale fuori dalla stanza da letto, così che Ulisse possa riposarsi: quest’ultimo, risentito, replica che nessun uomo mortale potrebbe riuscire nell’intento, siccome lui stesso aveva costruito il talamo ricavandolo da una secolare pianta di ulivo. È un segreto che solo il vero Ulisse avrebbe potuto conoscere, nonché la prova inconfutabile che Penelope attendeva.


[…] 


vivo uomo nessuno,

Benchè degli anni in sul fiorir, di loco

Mutar potria senza i maggiori sforzi

Letto così ingegnoso, ond’io già fui,

Nè compagni ebbi all’opra, il dotto fabbro.


L’episodio qui menzionato è un’altra prova della grande abilità di falegname di Ulisse: come già era accaduto per la zattera sull’isola di Ogigia, Omero abbonda di particolari e dà una minuziosa descrizione della realizzazione del letto. L’Ulisse carpentiere, infatti, inizia con lo sfrondare l’ulivo, quindi sgrossa la base del tronco, servendosi di una pialla di bronzo e rendendolo diritto, in modo da ottenere un “piede di letto” che trafora col trapano; a questo punto pialla la lettiera e la impreziosisce con oro, argento e avorio.


Fonte : Storia della Tecnologia - L'Odissea

venerdì 31 marzo 2023

Giardino !!

 Giardino !!


Dammi odoroso all’alba un giardino di fiori bellissimi dove io possa camminare indisturbato.


Walt Whitman

giovedì 30 marzo 2023

Amore !!

Che cos'è l'amore per Alda Merini? 


“L'amore è qualcosa che può capovolgere la storia, può dannare un'anima o farla sentire in paradiso: è questione di fortuna.”

mercoledì 29 marzo 2023

Bussokusekika

Bussokusekika

Le poesie sono scritte in Man'yogana, un precursore di kana dove i caratteri cinesi sono usati per il loro valore fonetico, e in stile Bussokuseki. Prende il nome dalle poesie, lo stile Bussokuseki è un dispositivo poetico arcaico in cui le linee sono scritte in uno schema mora 5-7-5-7-7-7. È visto durante il periodo Nara ma diminuisce notevolmente nel periodo Heian. È una prima forma di waka.

Le poesie sono una preziosa testimonianza di iscrizione al giapponese antico, altrimenti noto principalmente attraverso copie successive di manoscritti dell'VIII secolo.


Fonte Wikipedia

martedì 28 marzo 2023

La Sagra della Primavera !!

Targa 

La Sagra della Primavera (titolo originale francese Le Sacre du printemps, è un balletto con musica del compositore Igor' Fëdorovic Stravinskij. L'opera fu scritta fra il 1911 e il 1913 per la compagnia dei Balletti di Sergej Djagilev; la coreografia originale fu di Vaclav Nižinskij, le scene e i costumi di Nikolaj Konstantinovic Roerich. La prima rappresentazione, avvenuta a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées il 29 maggio 1913, segnò un momento fondamentale non solo nella carriera del suo autore, ma anche per la storia del teatro musicale. L'innovazione straordinaria della musica, la coreografia e l'argomento stesso crearono un enorme scandalo e, nonostante le successive schermaglie fra ammiratori entusiasti e acerrimi denigratori, l'opera fu destinata a rimanere una pietra miliare nella letteratura musicale del XX secolo.

«A Igor Stravinsky

...Ho sempre impresso nella memoria il ricordo di quando, a casa di Laloy, suonammo la vostra Sagra della Primavera... Mi ossessiona come un magnifico incubo e cerco, invano, di rievocare quell'impressione terrificante.»

(Claude Debussy)


Fonte Wikipedia 

lunedì 27 marzo 2023

La tiella

La tiella

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Trattasi di una specialità barese realizzata adoperando comuni e tradizionali ingredienti della zona (nonché tipici anche nel resto della cucina pugliese in generale, come è il caso delle rinomate cozze tarantine), e che si sviluppa a partire da una semplice commistione di elementi di terra e mare, preparati e sistemati a strati in ampi tegami da forno detti tielle, per poi essere ulteriormente rifiniti e conditi. La suddetta pietanza è a sua volta presente e diffusa anche nel resto della Puglia, spesso con nomi che possono variare a seconda del termine locale con il quale ci si riferisce al medesimo tegame utilizzato nella preparazione del piatto da una zona all'altra della regione.

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Fonte Wikipedia

domenica 26 marzo 2023

Il renga !!

 

Il renga

Il renga, o poesia a catena, è uno stile poetico nato in Giappone nel XV secolo. Il componimento alterna due tipi di strofa (ku) tipiche della metrica giapponese tradizionale, una composta di 17 morae spesso ricondotta a tre versi di 5, 7 e 5 morae e l'altra di 14 morae, articolata in due versi di 7. Ogni poeta che partecipa al renga prosegue la composizione inserendo alternativamente uno dei due tipi di strofa. Pur esistendo esempi realizzati da un solo autore, il renga è tradizionalmente un passatempo colto e letterario in cui diversi partecipanti si alternano inserendo ciascuno un ku continuazione dei versi precedenti. Dalla strofa iniziale del renga deriva l'Haiku

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Fonte Wikipedia