lunedì 9 aprile 2012

Murgia / 10


sabato, ottobre 01, 2011

Sinfonia di ottobre



Dorme il leone in tempo di bilancia
ed anche di bilanci indicizzati
s'affaccia il primo d'ottobrino avvento

un tempo borderline coi suoi risvolti
riti in campagna vendemmiati i tralci
per preparare il succo di buon mosto

che in mese di dicembre sarà vino
profumato sperando eccezionale
così l'autunno sbarca il suo lunario

un giorno al giorno in tempi dei primordi
la differenza adesso che ci penso
si stava meglio in era medievale

men che meno non c'erano le borse
listini online mercati ed agenzie
un pugno di farina per compenso

e si dormiva in terra sulla paglia
chiusi e protetti dentro la muraglia

Copyright © Lorenzo 1.10.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:26 |

categoria:riflessioni, le mie poesie,
murgia, endecasillabi, distico elegiaco



venerdì, settembre 30, 2011

Tratturo



Rustica via antica transumanza
di mandrie che ritornano a svernare
dopo stagione in pascolo solare
ricompare così testimonianza

nell'evo giusto creare abbondanza
e tradizioni antiche conservare
sicchè l'annoso senso reintegrare
dimenticar così la ridondanza

tratturo impervio strada che racconta
andirivieni degli antichi armenti
e stazionar di notte negli spazi

per evitar dell'ore scure l'onta
e ritemprarsi tanto in quei momenti
così guardar le stelle negli iazzi


Copyright © Lorenzo 29.10.07


[rime incrociate  e replicate ABBA _ ABBA _ CDE _ CDE]

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:23 |

categoria:le mie poesie, memoria,

murgia, autunno, sonetto, storia



mercoledì, settembre 21, 2011

Trittico di Murgia



Rosso il colore misto a castagno
fili d'erba in mezzo incastonati
lastre di pietra una sull'altra poste
sino in cima
l'acqua d'un tempo ha scavato il sasso
carota mi darebbe una conchiglia
fossile
indice di storia di pangea remota
quando sommersa dal mare
ora a due passi
e il vento di levante soffia
un'arietta fresca mista a sale
che impregna del suo umore
ulivi e frutti d'india
dolci e rossi

C’è Verità dovunque
in tal prodigio di maestosità
di cui si pregnan tutti i sensi miei
Narra di sé colori d’epoche andate
stratificate ad arte dal potere dei venti
e delle piogge
Forse gli sguardi pure
ne han fatto plasma
tracciandone i contorni
ed i pigmenti con l’energia
della contemplazione
quadro che di natura s’incornicia
per darsi in pasto a questo calamaio
avido di magia…
di rapimento

Frutti del piacer di gola
a corona intorno i fichi d’india
come elfi posti da antica fata
muti si cedono a mani avide
Impervio e insieme facile percorso
natura consegna al perenne
andar d’umani passi

Copyright © Mela, Renato, Lorenzo 21.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:57 |

categoria:memoria, emozioni, murgia,
sinergia di poesia, filosofia



martedì, settembre 20, 2011

Olive dolci



Nocche le dolci olive
primizie dell'autunno
curate con carezze

ammaestrate in coro
nelle campagne nostre
delizia dei palati

vicini e d'emigranti
che un dì con la valigia
di pelle o di cartone

secondo le riserve
andarono in contrade
partendo da stazioni

senza dimenticare
di vecchia terra avita
antiche tradizioni

che scorrono nel sangue
memoria non li langue

Copyright © Lorenzo 20.9.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:23 |

categoria:le mie poesie, cucina, memoria,
murgia, autunno, settenari, distico elegiaco



sabato, settembre 17, 2011

Terra mia



Distese d’olivi antichi
tronchi intrecciati
come pensieri involuti
raccontano storie e magie
e sempre ricchezza
aggiungono alle genti

Giovan mi videro
corrergli intorno
in giorni spensierati

E di mattina
tra la nebbiolina
raggiunto
il campo di giornata
promesso il mio lavoro
al buon datore
e pronto alla raccolta
del mio pane
acceso un focherello
con le frasche
in mezzo ad esso
come un girotondo
ad arrostir olive
e rinfrancar così
miseria mia

Languore mi prendeva
e mi stingeva in vita
così
un pò di pane
e olive calde
per dare avvio
su per le scale
in cima
a radunar olive
giù nei panni
stesi a sfiorar quasi
le umide radici
e poi riempir
i sacchi
di buon frutto

Copyright © Renato e Lorenzo 10.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:53 |

categoria:le mie poesie, memoria, emozioni,
murgia, sinergia di poesia



martedì, settembre 13, 2011

Le vigne dei ricordi



Tappeti occidentali
dall’alto del mio capo
con gli occhi fissi s’una cartolina
La mappa dei ricordi
scolpita a fuoco
negli sguardi indietro
Vigne, chicchi croccanti
a far l’uva di vetro
E tra un saltello e l’altro
nei solchi del filare
china la schiena
più furtiva dell’occhio
Piccoli e grandi sensi
palato, odori, tatto
timor di Dio
Una mano che gioca
a far m’ama non m’ama
con biglie mangerecce
color vita

E quelle biglie d'oro
pregne di sole e murgia
crogiolate dal tempo
e dal tasso zuccherino
mi portano lontano
coi ricordi
la grande festa d'un tempo
massaro assai contento
per la vendemmia pronta
e bianche giovinette
gote arrossate
per senso di pudore
con mani deliziose
toglievano da' tralci
le raspe già dorate
spogliavano così
i bei tendoni
che vedovi restavano
tristi e stanchi
dai gradi della murgia
si tornava al borgo avito
carichi di ricchi chicchi
e forse anche d'amore

Copyright ©  Melarea & Lorenzo   29.8.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:58 |

categoria:le mie poesie, memoria, murgia,
sinergia di poesia



sabato, luglio 30, 2011

Passaggio a Nord Ovest



I cipollotti crescono tra i sassi
son buoni di natura ed interrati
nascono schietti nella terra brulla
scavati per gustarli fritti o lessi

tuberi di povertà in desco magro
in murgia per cercarli sotto l'astro
questo il dilemma forte per chi scansa
la giusta pena per chi sforzo langue

di là dalla pietraia triste e amara
s'apre alla vista sulla collinetta
anfratto buono per viandanti e fidi

e riposar così le stanche membra
mentr'elio smorza i raggi sulla landa
luogo per faticare e coltivare

[Endecasillabi in versi sciolti riproposti
per onorare il territorio dell'Alta Murgia]

Copyright © Lorenzo 22.5.08

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:47 |

categoria:le mie poesie, murgia, sonetto



venerdì, luglio 29, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 3



E' nulla  al caso ad essere sincero
d'accadimenti al murgiano maniero
misteri nella pietra ancora impressi
tra logica e ragione non risolti

puoi sbattere la testa ciò che resta
la forma cardinale segno d'otto
ottagono plantare e otto torri
anch'essi ottagonali guarda caso

tutto conduce al numero predetto
le sale ai piani con l'interna corte
ed una vasca anch'essa d'otto lati
quel simbolo trascina la ragione

ma ciò che conta di risurrezione
il segno porta al senso universale
la terra il cielo tra quadrato e cerchio
l'ottagono a poggiare il circolare

in mezzo l'uomo il senso del finito
e l'otto orizzontale l'infinito

Copyright ©  foto mia  Lorenzo 29.7.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:14 |

categoria:murgia, endecasillabi,
distico elegiaco



giovedì, luglio 28, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 2


Castello inquieto tra gli ulivi e pietre
di murgia altezza spazia gli orizzonti
tra i due leoni a guardar solstizi

sono custodi attenti viaggiatori
che salgono il maniero contromano
altro mistero chiocciola sinistra

a ricordare il guscio con le antenne
che a migliaia escono tra i sassi
dopo la pioggia come in questi giorni

la terza impronta dalla verticale
di porta posta ad est sole sorgente
sempre a manca leggasi austero segno

il sesto dall'inizio d'alfabeto
imperatore disponeva ai borghi
aneddoti a seconda del riguardo

al tempo del latino di rigore
classica lingua ancora nel vigore

Copyright © Lorenzo 28.7.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:45 |

categoria:le mie poesie, murgia,
endecasillabi, distico elegiaco



mercoledì, luglio 27, 2011

La leggenda / Castel del Monte ] 1


A mezza via tra Francia ed Egitto
si racconta d'una figura in bronzo
che all'alba alla sua ombra trasformò
d'oro zecchino l'oro per castello

questo imponeva a tutti il suo percorso
nel labirinto stretto e misterioso
e lo stupor del mondo lì s'impose
che del mistero fece la sua arte

fatale giglio impesse la sua traccia
e la seconda somma dei suoi anni
dai muri del perimetro facciale

e lati delle torri del maniero
è nulla al caso massimo riguardo
a quel portale sacro e riverente

sul picco è posta la magna fortezza
di certo della Murgia è la ricchezza
..

Copyright © Lorenzo 27.7.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:49 |

categoria:le mie poesie, murgia,

endecasillabi, storia, distico elegiaco

Nessun commento:

Posta un commento