venerdì 25 novembre 2011

Selezione 12



giovedì, gennaio 18, 2007

Natura


E i frutti dolceamari
si aprono alla vista
un centro che rende
a proprio agio
un esserci
che manca alla lista.

Colori caldi
frutti di stagione
voglia di sole
per crescere a ragione.

Limoni e arance
nell'orto
insieme ai fiori
danno un tocco di classe
con le loro chiome.

Capelli d'albero
come si conviene
le giovinette sanno
quale usare
alfin d'una tintura
salutare
secondo il giudizio
della festa.

Copyright © Lorenzo 18.1.07

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categoria:le mie poesie, emozioni



mercoledì, gennaio 17, 2007

Risposta


E a domanda
ora Vi rispondo.

Il cerchio che è piaciuto
a tutti quanti
si trova in un contesto
ancor più ampio
in un trapezio
caldo di casetta
angolo bello
pieno di tepore.

Più in basso
s'apre spazio
pei tizzoni ardenti
un fuoco consumato
per sonnolenza.

Un tempo
erano rami
d'un arancio
di frutti pieni
tondeggianti e caldi.

Col loro succo
davano calore
riempivano di grazia
la campagna
distesa
ai piedi di montagna
tra questa e il mare
laghetti e cielo azzurro.

Copyright © Lorenzo 16.1.07

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categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, gennaio 16, 2007

Haiku


Un piatto unico
compressi nella terra
alba e tramonto

Copyright © Lorenzo 16.1.07

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categoria:haiku, le mie poesie



lunedì, gennaio 15, 2007

Orto


Esplorando
una orto di marina
m'imbatto in distesa
profumata
odori misti
di lavanda e timo
e altri ancora
come rape e
finocchi.

Questi sono in coltura
già maturi
radice grossa e tonda
la preferita
per condire
alfine
il pasto di giornata.

Pregna di terra
umida e salmastra
è racchiusa
in millefoglie tondeggianti
l'una avvinghiata
all'altra
come figlie
d'una stessa madre
emanano
profumo che m'inebria
innanzi al volto mio
per odorarle.

Decotto buono
per buona digestione
oppure
poste in teglia
olio e mollica
cotte al gratin
per delizia mia.

Copyright © Lorenzo 15.1.07

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categoria:le mie poesie, emozioni



domenica, gennaio 14, 2007

Estasi


In estasi mi lasci
mentre ti guardo
abbandonata
nel sonno del mattino
e tu non hai pensieri
che opprimono
la tua anima
si vede lontano
cento miglia.

Dormi serena
chissà
che sogni fai
avvolta
in una veste
di velo
colorata dal sole
per volare
in immense praterie.

Cavalchi sogni
coi capelli al vento
corri
verso il tuo mare
mentre il vento
ti trascina
sulla riva.

Copyright © Lorenzo 14.1.07

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sabato, gennaio 13, 2007

Mandarini


Ciuffo tra il verde
d'un giardino
frutti di stagione
dal color brillante
d'oro gli spicchi
aciduli quarti
che spruzzano sapore
dall'intenso aroma
e dal succo pieno.

Sui rami
abbarbicati tra la chioma
attendono
la tavola festosa
per rallegrare
il pasto consumato.

Le foglie loro
ovato lanceolate
piccioli hanno
con sottili alette
e odorano
d'un sapore dolceamaro
i fiori sono bianchi
in primavera
ai campi
fanno dono
di candore.

Colorano giardini
di famiglia
e mettono allegria
e gioia piena
la buccia è buona
per l'infuso
e far liquore
con zucchero e cannella
un pizzico
sul fondo del bicchiere
brucia la gola
e riscalda il cuore.

Copyright © Lorenzo 13.1.07

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venerdì, gennaio 12, 2007

Fuoco


Non è fuoco pretto
ma riflesso
sul freddo silice
che il camino spande
sulla siepe
nella fredda
e odorosa mattina.

Non brucia
nella brina di marina
arde nel cuore
e nel tenue tepore
d'una casetta
camino benedetto
e fuoco caldo
intorno
si raccoglie la famiglia
come ai bei tempi
di fanciullezza mia
intorno ad un braciere
di carbonella
scorze di mandorle
usate dal fornaio
e accese dalle mani
della mamma.

La zia raccontava
Biancaneve
per far star buoni
i nipotini suoi
ogni tanto vi metteva
mandarini
per profumar l'ambiente
circostante.

Vecchi ricordi
d'inverni freddi al cuore
ora tutto è cambiato
e la stagione è mite
con l'aria che s'impregna
di petrolio
un fiume nero
che soffoca la terra.


Copyright © Lorenzo 12.1.07

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categoria:le mie poesie, emozioni



giovedì, gennaio 11, 2007

Chi è?


Centro
d'un crocevia di città
passaggio mio
in tempi
di verde età
quando controcorrente
da foce a fonte
del grande fiume
andavo
per ferri paralleli.

Circondata
da acque d'alpi
fiumi e torrenti
contrade incrociate
come antico campo.
Ricca città
di anime feconde
il riso
in primo piano
su volti e campi coltivati.

Ricordo di battaglia d'armi
che dette avvio al gran riscatto
con mura antiche
oggi baluardi
e gran viali d'alberi
e un grande Santo
eletto a protettore.

Ho ripassato
le mie reminescenze
grazie a un obbligo
contratto nella via.


Copyright © Lorenzo 11.1.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:39 |

categoria:le mie poesie, didattica



mercoledì, gennaio 10, 2007

Via del verde


Chiamasi
via del verde
e ricorda
una strada ferrata
che si congiunge
in un punto
verso il cielo.

Fonte
di grazie salutari
che il solerte fattore
cura come
si cura un figlio
accarezza le foglie
teneramente
mentre queste
s'allargano nel tempo
disseta le radici
e intanto
il fiore verde
più s'espande
carico di luce
e sole caldo.

Armonioso ricamo
di natura
diviene sempre
più imponente
respira aria salubre
e salmastra
fin quando
cresciuto in armonia
non vien colto
come si fa
col fiore
per riscaldare
il desco familiare.

Mentre l'ape
nella quiete
s'aggira sulla
verde via.

Copyright © Lorenzo 10.1.07

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:00

categoria:le mie poesie, emozioni

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