lunedì 21 novembre 2011

Selezione 8




giovedì, dicembre 07, 2006

Rosa di Gerico


Ed ecco allora
questa meraviglia
s'avvolge su se stessa
nella difesa estrema
adattamento
ad un deserto ostile
Si secca con l'estate
arida e afosa
le gocce di sudor
della sua linfa
il vento le trascina
in desolato luogo
insieme ad essa
assetata
di un'oasi termale
e spera nella pioggia
redentrice
che possa far risorgere
l'arido germe
E allora
gonfia e sazia di sorgente
piena diviene
e colma di bellezza
siccome turgida fanciulla
che si nasconde
nel fior
degli anni suoi

Copyright © Lorenzo 7.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:06 |

categoria:le mie poesie, emozioni



mercoledì, dicembre 06, 2006

Rosa del deserto


Fiore del deserto
cristallo di sabbia
modellato dal vento
spirale che si stringe
fino al centro
a formare
una rosa diamantina
A guardar bene
ha petali
che sembrano velluto
trafitti son di spine
spilli di ghiaccio
incastonati lì
sottili e argentei fili
che porta il vento
Son lacrime
spillate dalla luna
nelle sue notti piene
e luminose
a piangere così
la terra madre
Vede dal suo universo
bagliori oscuri
che avvinghiano la terra
in vari luoghi
e il suo dolor
raccoglie sulle rose

Copyright © Lorenzo 6.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:31 |

categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, dicembre 05, 2006

Elfo e Camaleonte


Pietra su pietra
a formar tutt'uno
nell'universo
che conosco io
ogni masso
ha un significato
indovinate un po'
la differenza
Io vedo solamente
due elementi
un elfo
dal cappello verdeggiante
e nella notte
sempre saltellante
quand'era in vita
era una saetta
e ora invece
è sempre lì che aspetta
E ancora
osservo
un camaleonte
quell'anima di bestia
dal color cangiante
variante aspetto
in ogni condizione
con pioggia neve
vento o solleone
Muta secondo
i suoi intendimenti
e si difende
nei suoi possedimenti
Ora è di pietra
a testimonianza
della gloria passata
e per creanza
a genti tutte
che passano di lì
per osservanza
Frasche di quercia
messe lì
ad ombrello
poste a protezione
di quei massi
a rinfrescar l'ambiente
nei giorni di sole
risplendente

Foto Progetto: Un sentiero sulle Murge

Copyright © Lorenzo 5.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:22 |

categoria:le mie poesie, emozioni



lunedì, dicembre 04, 2006

Terra murgiana


Onde
d'oceano immenso
da solcare
spume
che s'accavallano
ai marosi
Battute
da un leggero vento
di ponente
vanno le vele
verso un fine fisso
da scorgere di là
all'orizzonte
in cerca d'una terra
già sognata
Tre caravelle
solcano
quel mare
coi primi segni
di vita e di speranza
Arbusti che vanno
alla deriva
e finalmente
dall'albero più alto
d'ammiraglia
la sentinella grida
Terra - Terra
alberi e querce
vede all'improvviso
e dove c'è foresta
lì c'è vita

Copyright © Lorenzo 4.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 20:06 |

categoria:le mie poesie, emozioni



domenica, dicembre 03, 2006

Figlia del tuo Figlio


Vergine madre, figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura...
Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente ai dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Dante Alighieri
(Paradiso, XXXIII, 1-21)

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:43 |

categoria:preghiera



giovedì, novembre 30, 2006

Nido


E' un nido fatto
sui rami
d'un mandorlo scarnito
nicchia intrecciata
d'una gazza ladra
come una sporta
di vecchio contadino
che attrezza
in quell'incavo
il suo travaglio
A terra salta e si pavoneggia
con la coda
un poco sollevata
guardinga cerca cibo
per sfamar prole
Il suo nido
alto da terra
è un groviglio
di radichette e crini
d'erba secca
trovata abbandonata
nella boscaglia
Sembra coprir
la chioma d'ospite suo
grumo di sangue dolce
messo a spirale
e a ben guardare
va nell'infinito
nel cielo della Murgia
lindo e sereno
Il vuoto che si forma
nel suo nido
è una porta che s'apre
nel suo regno
La sua passione
è il luccichio di stelle colorate
nascoste
nel suo pasto giornaliero
Il suo canto
è un aspro ciacolare
ed il suo verso che regala
al vento
evoca il ciat cra
lento e pensoso
dato a credenza
ai messagger del mondo

Copyright © Lorenzo 30.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:02 |

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