martedì 22 novembre 2011

Selezione 9





giovedì, dicembre 14, 2006

A Pinuccio


Indomito guerrier
esausto ormai
guerriero della pace
e non di spada
solcato hai
spume di mare e onde
tra venti di bonaccia
o di tempesta.

Nella cuccetta
fatta per sognare
terra lontana
immaginata al sole
un angolo nascosto
un dì d'agosto
e lì
ad aspettar
la donna amata.

Quanta fatica
e quanto navigare
in mari amici
o presunti tali
corde di marinaio
scorsoio o margherita
fatte da mani esperte
a tener ferme
provviste giù in cambusa.

Amici miei
marinai d'Italia
indomiti e compatti
tenete in alto i cuori
in alto gli ideali.

Fate volare così
i vostri sogni
i dì passati insieme
sulla nave.

Questo
è il ricordo mio
e sulla scia di prua
s'apre un solco
così
come l'aratro
scava nella zolla.
Ora
navigo in terra
non più per mare
è come navigar
nei mari miei
e sempre il tuo ricordo
ho nell'anima
e ogni volta
m'intenerisce il cuore.


Copyright © Lorenzo 14.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:40 |

categoria:le mie poesie, auguri, emozioni



mercoledì, dicembre 13, 2006

Presepe


Ecco il Presepe
fatto nella sede
d'una classe
luogo di conoscenza
e di sapere
ove un piccolo gruppo
s'è cimentato
in un intreccio
fra
Natura Amore e Fantasia

E' poca cosa
collante la passione
per onorare
il giorno di Natale
una grotta di carta
scolpita a pietra
parla d'antica storia
vissuta ormai
da duemila anni

Il buon Giuseppe
sposo di Maria
prescelta
dall'immenso Amor
di Dio
Misericordia nostra
e gran perdono
nasce per noi
il Redentor del mondo

Sceso in quel luogo
predetto da' Profeti
a causa d'un editto
predicato

Notte stellata
notte benedetta
e qui e or rammento
passata nella grotta
coi pastori

La causa ultima
è stato un censimento
la conta dei viventi
e discendenti
la causa prima
invece
Redenzione
dell'uomo
grande peccatore

E ad abbellire il tutto
essenze colorate
e profumate
rami d'abeti
pini
e pruni rossi
in un intreccio
come ben vedete

E infine
noi cantiamo in coro
Gloria a Dio
e al Signore Gloria

Copyright © Lorenzo 13.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:13 |

categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, dicembre 12, 2006

Fiore di Murgia


In mezzo ai rovi
tra spine e foglie verdi
s'intriga
questo fiore delicato
Non può essere colto
esso è protetto
come un'amante
solo accarezzare
E mentre
la mia mano
sfiora il velluto
un'altra gemma
si schiude all'avventura
Altre son là
che guardano sorprese
candidi fiori chiusi
come i sogni
d'ogni donna
mentr'è in attesa
aspettano il tempo loro
per aprirsi
E in mezzo
a spine e rovi
assai scabrosi
quanti pensieri
può regalare
un fiore
..

Copyright © Lorenzo 12.12.06
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:52 |

categoria:le mie poesie, emozioni



martedì, dicembre 12, 2006

.. volano i sogni ..



Come palloncini colorati
lasciati liberi nel cielo
volano i sogni
agganciati ad un filo di speranza.
Foto e versi di
Maria Antonietta Elia
Dall'opera :
2006 Un anno
davanti a Te

ADDA
EDITORE

I © dei versi appartengono all'Autrice.

Concessa la pubblicazione!!

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:29 |

categoria:poesia



lunedì, dicembre 11, 2006

Ricordi primordiali


E ora ad evocar
ricordi antichi
quando asteroide oscurò
la vita sulla terra
e i dinosauri
quei bestioni grandi
scomparvero del tutto
in ogni luogo
nel "mondo della vita"

E questa pietra
scolpita sembra
da un maestro d'arte
di scalpello
testa di dinosauro
sorpreso
dall'improvviso buio

E' divenuto
in un baleno sasso
sta lì a ricordar
le sue magnificenze
i suoi grandi fasti
e di sue orme
riempiva il suolo
il suo odoroso
e primordiale regno

Accanto a lui
la natura amica
gli porge un fiore
dalle bacche rosse
e adornar così
nel suo riposo eterno
un'onoranza
e tanta riverenza

S'inchina a sua maestà
e alla dignità
del suo arbitrio
padrone
di primordial natura
di terra mia

Copyright © Lorenzo 11.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:07 |

categoria:le mie poesie, emozioni



domenica, dicembre 10, 2006

Terra mia


Distese d’olivi antichi
tronchi intrecciati
come pensieri involuti
raccontano storie e magie
e sempre ricchezza
aggiungono alle genti

Giovan mi videro
corrergli intorno
in giorni spensierati
E di mattina
tra la nebbiolina
raggiunto
il campo di giornata
promesso il mio lavoro
al buon datore
e pronto alla raccolta
del mio pane
acceso un focherello
con le frasche
in mezzo ad esso
come un girotondo
ad arrostir olive
e rinfrancar così
miseria mia
Languore mi prendeva
e mi stingeva in vita
così
un pò di pane
e olive calde
per dare avvio
su per le scale
in cima
a radunar olive
giù nei panni
stesi a sfiorar quasi
le umide radici
e poi riempir
i sacchi
di buon frutto

Copyright © Renato e Lorenzo 10.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:56 |

categoria:le mie poesie, emozioni, sinergia di poesia



domenica, dicembre 10, 2006

Nebbia .. piano si dissolve


Interrogar la vita
porre domande eterne
mai risolte
irrompe nella nebbia
e la dissolve
Costui
si chiama Amor
che ammalia il cuore
l'incanta
col suo dolce tepore
e nel tremore
e brivido di vita
sussurro dolcemente
parole delicate
simili a miele
Amor di te
mi prende tenerezza
e l'anima m'avvolge
di passione

Copyright © Lorenzo 10.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:36 |

categoria:le mie poesie, emozioni, commento



sabato, dicembre 09, 2006

Raggio di Sole


Meriggio
sulla Murgia
il cielo terso
Raggio di Sole
a illuminar
un angolo di pace
fiori dinanzi a Te
ed io t'invoco
Regina e Madre mia
proteggi i miei fratelli
e tutti quelli
che vogliono da Te
grazie terrene

Sigilli d’oro
sulla fronte di chi t’ama
distolgono
l’ombra della sera
Dall’alto della Murgia
tendi la mano
e spargi petali d’amore
sul cuore pellegrino
e stanco

Negli occhi celere respiro
accarezza il prodigio

Copyright © Eleonora Ruffo Giordani e Lorenzo 9.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:17 |

categoria:emozioni, preghiera, sinergia di poesia



venerdì, dicembre 08, 2006

Pane


E' pane benedetto dalla nonna
piccolo pezzo della tradizione
otto dicembre festa di Maria
e in più alla ricetta
a noi nota
ha un seme
nel suo grembo benedetto
seme di finochietto
profumato
aggiunto alla pietanza
quanto basta
Odor di bosco gocce di rugiada
soffio che soltanto io conosco
Ha forma d'un cerchietto
pane schietto
come un ricamo noto
ha sul suo dorso
Un segno della croce
posto in crosta
come una volta
si faceva il castro
Il segno messo
è benedizione
nel pien rispetto
della tradizione

Copyright © Lorenzo 8.12.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:06 |

categoria:le mie poesie, emozioni



venerdì, dicembre 08, 2006

8 Dicembre


A protezione
d'una masseria
v'è questa bell'icona
di Maria
Dolce Signora nostra
posta
tra fiori e prati
addormentati
Intorno alla natura
che a Lei s'appiglia
il sole che tramonta
illumina Maria
e un raggio di sua luce
che s'impiglia
par dica
a Nostra Madre
Ave Maria!

Copyright © Lorenzo 8 Dicembre 2006

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:32 |

categoria:le mie poesie, emozioni

Nessun commento:

Posta un commento