venerdì 23 marzo 2012

Memoria / 5



sabato, gennaio 01, 2011

A Mio Padre



Dopo la madre lo dovevo al padre
giacchè in anno corre il centennale
un lampo che m'ha preso il giorno primo
m'adopro dunque adesso ad onorarti

come conviene sì a figlio grato
il viaggio tuo sempre costellato
da gioie grandi come da dolori
l'amore per la sposa e per la prole

un viaggio vero in mare nostro in nave
in cerca dei miraggi dell'impero
e la tua amata a casa con la prima
seguendo un'illusione e la gran pugna

il tempo degli accesi lumicini
immagino soltanto quei castelli
ove spartivi stanza con sventura
poi il ritorno al suon di ritirata

la sposa t'attendeva con amore
negli anni in mezzo quasi del trascorso
un susseguirsi di vicende umane
gioie e speranze con fatiche e duoli

ora son qui confuso nel mio cuore
la mente presa d'intimo ricordo
quando lasciasti il mondo per il nuovo
il far da solo in ore del futuro

ma provvidenza m'ha lasciato i verbi
che mi donasti in intimo regalo
ancora grazie per i tuoi sermoni
e le tue guide che mi davi in sogno


Copyright © foto mia Lorenzo  1.1.11
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categoria:memoria, emozioni, endecasillabi



lunedì, novembre 29, 2010

Ricamo


Ricamo d'altri tempi lo conservo
come un tesoro nel salotto buono
e su quel legno son passati in tanti

i sogni le speranze d'anni verdi
un filo al giorno nelle sere fredde
al lume d'abatjour d'uno scrittoio

attorno pace nell'intreccio bianco
rose attorniate da ricordi belli
in esercizio d'arte di consorte

mentr'ero in altri lidi in arte intento
quelle bobine stese sul telaio
son divenute arazzi dei miei sogni

d'infanti in fiore nelle ricorrenze
sudari di saperi e abbeccedari
compressi nelle menti fluttuanti

pensieri su pensieri e pergamene
d'altri orizzonti ancora non raggiunti
gli esami infatti sono sempre attesi

finiscono soltanto in altro mondo
quando pietose giungono le preci
di quegli eredi del ricamo esposto

Copyright © Lorenzo  29.11.10
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categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi



martedì, novembre 23, 2010

Modi di dire_Vernacolo pugliese


La e non accentata
non si pronuncia




Ce tà và dà la nòuve
dcève zì rosìne
aqquànne rspnnàive
a nà domànde
pe dice sckitte
nan'è sccisse nùdde

ce iè cerchàive nà càuse
pe nùdde nan'è caùse
pe dòice nan'è possible
e moùe respònne schiètte
vè acchiànne Marì
ce tèine fùche

Chèssà respòste nàn ammettaìve gedizzie
e me gelàìve ù sànghe
indà re vàine e mùsce
mùsce ioìe me ne sciàìve
che la càpa sòtte e re meùne frèdde

Edè e sciàmme acchìànne
addò à mà còuce
aqquànne indà alla famighie
ìère fèste
pe dìce gràzzie alla prvvedènze

Traduzione

Chi porta la buona novella
diceva zia Rosina
quando rispondeva
ad un quesito
per dir soltanto
non è successo nulla

Se io chiedevo cosa
difficile da realizzare
per dir non è possibile
ecco replica secca
va in cerca del fuoco di maria

Tale risposta
non ammetteva replica
e mi gelava il sangue
nelle vene e mogio
mogio io andavo via
con testa china e le mani fredde

ecco e andiamo in cerca
dove far cucina
quando nella famiglia
v'era un evento lieto
per dire grazie
alla Provvidenza

Copyright © Lorenzo  7.3.07  
riproposta in vernacolo il 23.11.10

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categoria:le mie poesie, memoria, autunno,
poesia dialettale



sabato, settembre 04, 2010

Veli



Apprendo gli occhi tuoi ogni momento
nel tempo nello spazio in ogni dove
sulla tua prece in radica  di noce
hai per corona i tuoi capelli neri

in treccia scura colta nel tuppetto
le tue pupille splendono immortali
mentre sollevo i veli io t'ammiro
tristezza avvolge il volto tuo sereno

forse tu pensi al tempo tuo rubato
quando la vita piena ti doveva
donare le carezze del tuo sposo

ora tu sei felice sei riunita
s'è ricomposto accanto al tuo sacrario
egli è contento d'esserti vicino

Copyright © Lorenzo 4.9.10

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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto



domenica, agosto 01, 2010

Occhi



 son fari accesi specchio dell'anima
limpidi e sorridenti sul tuo volto
sono pensieri e partono dal cuore
ed io m'affido ai tuoi nel mio percorso

so per certezza che saranno guida
come due stelle portano alla meta
guida sicura in ore d'afflizione
questa evidenza di sicuro assenso

mentre cammino sulle vie del mondo
colme di perdizione  e vana gloria
e col tempo di ieri ch'è trascorso

i tuoi occhi s'accendono di luce
tanto posso intendere e capire
tu veglia e guida in ore della notte


Copyright ©  Lorenzo 1.8.10
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto



giovedì, luglio 15, 2010

a Giovanni



stavi pensoso sulla balconata
scrutavi l'aria aperta tua compagna
ad invocare spirito d'eterno
mentre passavi ore di giornata

in armonia e solitaria sorte
cercavi compagnia e la trovavi
corrispondenti erano gli amici
mentre leggevi articoli d'un tempo

un peso t'affliggeva nel tuo stare
deserto delle ore in calendario
poi d'improvviso un male t'ha sconfitto

così partisti per la pace eterna
quella che in vita forse non scoprivi
verrò sulla tua pietra per un fiore


Copyright ©  Lorenzo 15.7.10
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venerdì, luglio 02, 2010

Le scale



Quel ponte ormai fa parte del passato
tre archi tesi verso l'infinito
sopra è passato un nugolo d'ingegni
oppure giovinetti all'arte intenti

storia d'intelligenze in formazione
del secolo trascorso e forse prima
ho calpestato anch'io quella bretella
che unisce sponde d'una lama in secca

ricordo ancora l'era del vigore
in quello spazio c'erano più scuole
allora come adesso stesse mura
per funzionari o semplici operai

quanta fatica sopra quelle scale
larghe eg intanto grandiose barriere
salivo ansioso il latere solcando
dove altra scala in media ci portava

e quella chiesa chiusa nella croce
memoria d'un monastico convento
erano stanze dell'accluso chiostro
quelle aperture fisse sul torrente

ricordo caro un abile docente
sopra ogni cosa il precategoriale
oltre ai saperi delle conoscenze
e ancora adesso serbo nel mio cuore


Copyright © Lorenzo 2.7.10

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categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi



martedì, maggio 11, 2010

A mia madre



è scritta nel tuo sguardo la mia storia
incanto di nostalgico dolore
e tu m'amasti sempre e m'ami ancora
sento le tue carezze calde e madri


ma per goderti il fato m'ha negato
il tempo dei tuoi baci appassionati
un soffio non durò l'esserci insieme
così io vivo dentro gli occhi tuoi


l'onirica presenza che accarezza
ti guardo e tu mi guardi nella notte
e corro fino a te dove tu sai


e penetrarmi sento quello sguardo
calore che s'infrange nel mio sangue
scheggia nel cuore d'ultimo respiro



Copyright © Lorenzo 10.5.010

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:16 |

categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi



domenica, aprile 11, 2010

Amo ..



e voglio bene sai al mio passato
l'infanzia dolorosa io ricordo
quando quell'anno nell'aprile freddo
scesero bianchi i fiocchi sul paese

e venne ancor più freddo quel natale
giorni di festa attorno al bambinello
ma tu lo contemplasti nel suo regno
mentre il velo copriva il bianco volto

e noi attorno a te volti di pianto
ma un compito tu avevi per editto
prenderti cura degli infanti tuoi

e fosti eletta ad angelo custode
così il dolore adesso non mi sfiora
io so che mano dolce ora m'avvolge

Copyright © Lorenzo 11.4.10
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 09:22 |

categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi



mercoledì, gennaio 27, 2010

Suggestione



Il mondo dei balocchi ormai sommerso
nella cartella un pinocchio rotto
guarda in avanti infante in borderline
e passo dopo passo i sogni persi

ma li mantiene qui per ricordare
in cassaforte posti dopo il guado
cosa l'aspetta adesso solo spine
ed una barca posta sulla riva

con sguardo volto colmo di terrore
in mondo immerso dentro la tragedia
dei campi coltivati dalla morte

ricordi tramandati per memoria
per non dimenticare lo sterminio
anime inermi e occhi nelle fosse


Copyright © Lorenzo 27.1.10

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:39 |

categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi

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