dei Sonetti / 21

lunedì, agosto 29, 2011

Riflessi d'alba


Un altro passo verso il corso d'alba
il sole si pronuncia d'un frammento
un piccolo affacciarsi su finestra
del mondo che s'immerge in nuovo giorno

il ghiaccio si colora del biancore
sembra lava che sgorga dal vulcano
e scorre via lungo il canalone
che trova preparato nel suo letto

immobile in effetti tutto un pezzo
cristalli eterni fino a quando terra
vorrà restare nella sua natura

a confermare il corso di stagioni
negli elementi che l'Eterno ha dato
dall'alba di creazione fino ad oggi

Copyright © Lorenzo 29.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:58 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



domenica, agosto 28, 2011

Alba


Quando l'aurora cede il passo all'alba
silenzio s'ode mentre intorno è quiete
comincia il sole a tessere giornata
su nubi disponendo fili d'oro

profilo d'una chiave ch'apre il cielo
quei monti sopra il ghiaccio bianco grigio
fra poco splenderà nel suo candore
per scorrere le stille di sorgente

nel rivo che riprende il suo cammino
fili d'argento frammenti di vita
che muoveranno ruote dei mulini

in valle brulicante di riposo
dalle fatiche in fabbriche lontane
silenzio e pace tempra del respiro


Copyright © Lorenzo 28.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:00 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



sabato, agosto 27, 2011

Aria


Un'aria fresca in sito di montagna
un salto rinveniente dalle soglie
d'immacolati ghiacci sulla vetta
ferrate amate ben segnate vie

mentre la pioggerella di cascata
forma i colori d'arco in sospensione
tra cielo e sassi un ponte tricolore
su cui staziona fata di quel monte

per vendere le stelle che s'adorna
il cinto suo di sole nelle ore
dall'alba d'ogni giorno a far di sera

così da illuminare quegli arditi
che impavidi si spingono su roccia
fino alla meta di quel monte in cima

Copyright © Lorenzo 27.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:38 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



venerdì, agosto 26, 2011

Campo

Come rugiada nutre i fiori in campo
così le stille sgorgano dagli occhi
posandosi sui petali scarlatti
saziando l'anima al pari del duolo

questo il disegno d'oggi sotto il cielo
che sole innaffia coi suoi raggi d'oro
un rito che si stringe dentro il cuore
e mentre il giro scorre le sue ore

s'affaccia il quarto dell'ultima luna
la luce del quadrangolo di fiori
copre quel lembo di terra bagnata

al par di stelle in notte sue compagne
oggi racchiudo in palmo tal frammenti
per sempre copriranno quel tuo campo


Copyright © Lorenzo 26.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:19 |

categoria:le mie poesie, memoria,
preghiera, monti, sonetto



martedì, agosto 23, 2011

Fiori nel bosco


Di varietà si vedono a migliaia
colori di molteplici fatture
e sfondo che s'ammanta delle stelle
mentre nel bosco s'ode silenzioso

percorso d'un ruscello fra le pietre
smosse soltanto d'acqua scintillante
scivola sopra come una carezza
par d'essere nel mondo delle fate

mentre dall'alto vedo una catena
tiene un secchiello colmo di bei fiori
donati alla signora di quel rivo

il bosco intanto veste i suoi colori
i suoi percorsi intrisi di mistero
muschio sulle pareti della roggia

Copyright © Lorenzo 23.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:16 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



domenica, agosto 21, 2011

Anticiclone


Del bel sogno si perdono i confronti
sole si cinge in nuvole di pioggia
dando respiro lieve al rivo in roggia
le cime pare apprezzino quei fronti

stando in silenzio come notte quiete
ed in contrasto con la terra in sete
tutto tace mentre sussurro d'elio
si schiara con quell'angolo d'azzurro

ora si sogna immaginando azione
di settimana al passo ormai trascorsa
e nel reale adesso crogiolante

nel cerchio della lava incandescente
mentre mercurio alzando la sua corsa
tra gocce di sudore in percezione

Copyright ©  Lorenzo 21.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:18 |

categoria:le mie poesie, sonetto



giovedì, agosto 18, 2011

Nel buio


Scende la notte inquieta dopo cena
che scorre sopra il lago sulla via
mentre il palco s'anima di scena
a celebrar d'attori una tragedia

calmo si stende il tempo su quel campo
le stelle capolino danno scampo
al tremolio della notte scura
così comincia impavida  avventura

a semicerchio stanno a ben guardare
le scene s'accavallano sul palco
la storia dei romani a cominciare

mentre la luna a tratti sul soppalco
lontano s'ode il rombo e lampeggiare
correndo silenziosa in cielo appare

Copyright © Lorenzo 18.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:57 |

categoria:le mie poesie, monti,
sonetto, storia



martedì, agosto 16, 2011

Rugiada


Dei fiori che s'ammira lor candore
stelle cadenti s'ammantano al tepore
di reginette bianche tutte sole
solinghe in mezzo al prato tra le viole

e di montagna s'ode il venticello
il soffio della valle spira forte
mentre il ghiaccio si scioglie nel ruscello
scorrendo fino ai piedi a dar manforte

a lago artificiale ed energia
illumina le case della valle
questo il cammino a rischiarar la via

rugiada lacrimata scorre al cuore
per il ricordo della dolce amata
candida stella forte per l'amore

Copyright © Lorenzo 16.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:40 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



domenica, agosto 14, 2011

Quando


Quando ti rivedrò montagna mia
dove respiro il tempo della quiete
e dove tutti cercano le stelle
le camminate lungo i tuoi sentieri

l'eremo in alto per toccare il cielo
tra nuvole di sogni passeggeri
silenzio e maschera sottrae a vista
la cruda realtà che compie il tempo

stagnante a piè di monte lungo vie
compiute dagli uomini dei borghi
nel fondo della valle verdeggiante

è duro il prezzo del camminamento
mi fermo un poco ad ascoltar la voce
nella chiesetta in alto sul sentiero

Copyright ©  Lorenzo 14.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 09:09 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto



giovedì, agosto 11, 2011

Lagole


Sempre selvaggia aleggia gelosia
della bellezza di fanciulle in fiore
è Lagole laghetto del Cadore
sorgente alpina in boschi silenziosi

s'ode appena un rotolar di ferro
è il treno che s'immerge tra le gole
dei monti ed acque scroscianti dai ghiacci
son verdi le cascate del laghetto

nel rifiorir di giovinette spose
così quel nome il lago delle tose
è per trovarlo camminar bisogna

poggiati ad un bastone per compagno
e ritornando al vizio capitale
attente tose ad anguane invidiose

Copyright © Lorenzo 11.8.11

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:28 |

categoria:le mie poesie, monti, sonetto