Grisolia (Grìsulia in calabrese), è un comune italiano di 2 157 abitanti della provincia di Cosenza, facente parte del Parco nazionale del Pollino. Inoltre, il comune si affaccia sulla costa tirrenica dell'alto Tirreno della Calabria.
Geografia fisica
Curiosa è la sua posizione geografica, infatti è arroccato su un colle ed è separato dal vicino abitato di Maierà da un burrone (i due paesi distano solo 900 metri in linea d'aria).
Ben noto centro balneare, Grisolia si trova al centro della Riviera dei Cedri con la sua felice posizione a 465 metri di altitudine. Inoltre fa parte del Parco nazionale del Pollino per oltre 33.300 ettari, dove, a 1905 metri s.l.m., si trova il versante occidentale del Monte La Mula, la quota più alta raggiunta da un comune italiano con sbocco al mare.
È un'area ad alta biodiversità dove i castagni secolari (castagno del ramarro) ne sono i simboli. La presenza del capriolo autoctono e del lupo appenninico, sono i caratteristici simboli faunistici del territorio montano; sui costoni del La Mula, il Pino Loricato, simbolo del Pollino, ne impreziosisce la biodiversità. Inoltre in Località Pantanelli è presente un'area attrezzata e una sorgente.
Il territorio comunale risulta essere molto eterogeneo, estendendosi dal Litorale sul Mar Tirreno, dove è posta la frazione Acchio, al versante occidentale del Monte La Mula, posto alla quota di 1905 metri sul livello del mare.
Il paese presenta tre nuclei abitativi: la zona nuova o lido a ridosso del mare, la zona intermedia presso la stazione ferroviaria o zona marina ed il nucleo del centro storico.
Storia
Centro di origine medioevale, il cui nome, secondo alcuni studiosi potrebbe essere derivato dal greco Chrousolea o dal latino Chrisena, che in entrambi i casi significa oro. Non è bene certo se si riferisce alla particolare fertilità delle sue terre o se invece veramente c'era la presenza di miniere d'oro.
Nel territorio del Monte la Mula, fin dalla preistoria, vennero sfruttate vene metallifere dalle quali furono estratti diversi metalli, tra i quali rame, ferro e oro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico
L'interno di Grisolia è un intrico di vicoli, scale, archi e supporti. I vicoli sono innumerevoli e diversi tra loro per lunghezza e larghezza. Una caratteristica dell'architettura del centro storico e il supporto, in dialetto lo spuortu, tratti coperti dove le case sono una addossata all'altra. Particolarmente diffusa nelle costruzioni, è la pietra di Grisolia. Molto usati nella copertura dei tetti sono i coppi d'argilla, in dialetto ceramili. Questo motivo appare così diffuso tanto da potersi considerare ricorrente nell'edilizia grisoliota. Questi ultimi formano con l'attaccatura al muro una smerlatura di singolare effetto. Le mura sono lasciate grezze e non intonacate.
I palazzi si distinguono per mole, stile ed età. Tra di essi spiccano il Palazzo Ducale, che risale al XV secolo, oggi di proprietà comunale; Il Palazzo de Patto in zona castello e il Palazzo Tosto sopra lo spuorto di Via Sotto le Mura. Nelle strade confluiscono i vicoli, vanelle, una volta quasi tutti predisposti a gradinate di pietra, oggi, pavimenti in porfido con elementi decorativi e ciottoli di fiume.
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Fonte Wikipedia
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