domenica 1 aprile 2012

Murgia / 2



venerdì, novembre 17, 2006

Raggio di Luce


Filtra leggero
tra avide fronde
raggio di luce
Teso come mano
verso il buio
ramo d'albero
implora d'entrare
al centro del bosco
Solo
compagnia brama
d'odor di resina
nell’eco vuoto di silenzi

Vestono a filigrana
d'ombra il suolo
quei rami
assai sguarniti
di fogliame.

Nulla è un caso
nelle sinfonie di vita
e i sassi stesi
a foderar l'arida terra
implorano da sempre
la luce del dio sole
garanti immortali
del trattener umidità
linfa vitale
alle radici.

Nell’aria vanno
cinguettii sparsi
sfrigolii di corse
a zig zag di ramarri
e il canto d’amore
d’un rospo abbandonato

Così alle genti
nel viver secolare
nella continua rinascenza
ti cedi bosco regale
Copyright © Melarea, Renato, Lorenzo 17 .11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 19:33 |

categoria:emozioni, murgia, sinergia di poesia



venerdì, novembre 17, 2006

Raggi



Due ruote
fanno d'arredo
a masseria
al compratore grate
il capo dei contadini
di giornata
che per ricordo
e per ornamento
lì le ha lasciate

Quanti ricordi
quante strade  fatte
dal giorno che ci fecero
in tre botteghe d'arte

non esagero
dice la più altera
maestro d'ascia
carrettiere
e fabbro

Ricordo questi
a ferrar muli e cavalli
qualche asinello
sempre più paziente
durante il giorno
tra
fuoco fucina e ferri
e nell'attesa
roteavan la coda
oggi invece si fa la fila
alla benzina

E ogni tanto
vestiva le ruote
di traini e calessi
per contratto
un cerchio di fascine
messo in campagna
e il ferro dentro
a dilatar sul fuoco
e prima che il freddo
lo prendesse
un colpo secco
e dentro
il cerchio a raggi

Dolore immenso
pieno di calore
bruciavo per la fitta
mentre il fabbro
batteva il ferro
sui raggi tutt'intorno
ma ero pronta ormai
per trasportare
sacchi di olive
dalla campagna
a un  frantoio amico

Ora sono lì a ricordare
i tempi che
non tornano mai più

Copyright © Lorenzo 16.11.06

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categoria:le mie poesie, emozioni, murgia



giovedì, novembre 16, 2006

Cava di terra rossa


Rossa
          la terra dentro
          mista a verde
          strati su strati
          scavati a fondamenta
          intorno sterpi
          e un recinto grigio
          al limitar del fosso

                    Celia
                    il raggio dell'iride
                    a rincorrere
                    quel girotondo
                    di colori alterni
                    Fossato che s'ammanta
                    di mistero
                    e che ammonisce
                    la mia leggerezza
                    a non giocar
                    nei pressi
                    a mosca cieca

          A guardarla dall'alto
          sembra anfiteatro
          il limitar d'un palio
          cavalli in corsa intorno
          per cantar vittoria
          è terra rossa
          invece
          ora non utile

Lancia i suoi passi
                    nell’umida essenza
                    e traccia il suo percorso
                    l’antico scavatore
                    che di terra il rosso
                    si riprende
                    ora che vuota di voci
                    e cigolar di attrezzi
                    dorme profonda
                    Ferita resta effige
                    al mondo che di lei
                    si fece preda

          E' abbandonata ..
          Più non s'usa
          la terra per lattine
          rinascono da loro cenere
          come fenice
          cerchiata
          da un muretto scarno
          a protezione
          pietra su pietra
          come orlo di tessuto

          Senza gran travaglio
          osservano le greggi
          che passano di lì
          a brucar l'erba

Copyright © Mela, Lorenzo, Renato 16.11.06

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mercoledì, novembre 15, 2006

Muretto a secco



Muretto tirato a secco
a limitar sentieri
d’umida campagna.

Argine a confine
d’uliveti antichi
dono a umanità
di nettare prezioso
Profumo di licheni
e di trappeto
soffuso tra quei sassi.

Segnale amico
del camminar di genti
ostacolo sereno
a fughe di puledri
e al transitar di greggi
Pietre strappate
alla rossa terra di Puglia
levigate con sudore
da maestri antichi
d’arte di scalpello
e ritornate alla natia
amante campagna
Una addosso all’altra
in silente simbiosi
con la materna terra
che ne fa collante.

Muretto amico
custode di ricordi
di fanciullezza mia
sedile a osservatorio
dell’operoso andare
di pastori e contadini
riparo d’arnesi
Sei ancora qui amico
confine di sconfinata
storia

Copyright © Poesia a quattro mani

 Renato e Lorenzo 15.11.06

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sinergia di poesia



martedì, novembre 14, 2006

E i sassi parlano


E continuando
il viaggio
in quella terra
incontro sassi
che hanno una voce
raccontano la storia
e par che parlino
 a me
che mi soffermo
Ho visto
dice
passare  transumanze
fra questi sassi
si sono soffermate
in queste aperte stanze
della Murgia
Io sono qui
dall'aurora del mondo
e il tempo che è passato
mi ha dipinto
un lichen
verde marcio
un millenario intreccio
di sostanze
prese dall'aria
fresca dei boschi
Macchie colorate
nutrite
da questa silenziosa
atmosfera
dal fresco del mattino
e da acqua di rugiada
dal sole poi
da spaccar pietre
asciugata
simbiosi ecologica perfetta
giammai
inquinata da rumori
e dalle vostre voci
per non dir altro
per quello che si sente
Ed ecco allora
cosa m'è successo
sono macchiata sì
ma utile
al viaggiatore
stanco
che  s'appoggia

Copyright © Lorenzo 14.11.06

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martedì, novembre 14, 2006

Mistero


Mistero
Il Garagnone
mistero di natura
in tutti i sensi
creato su misura
con le grotte
disposto su collina
per difesa
d’un misterioso ospite
ormai fantasma

Fate e folletti ha per abitanti
che escono di notte
per diletto
a visitar i boschi
circostanti
a dar conforto
al pellegrino assorto

Ha forma di trapezio fluorescente
scolpito da un potente signore
per meraviglia nostra
e d’ogni uomo
che nel mistero
interroga
il pensiero

Copyright © Lorenzo 13.11.06

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lunedì, novembre 13, 2006

Baratro e un Roveto Verde


Baratro
orrido infernale
un buio pesto
in fondo al suo cammino
pietra che cade giù
per molti piedi
e nel silenzio
s'ode
un tonfo cupo
nebbia che sale
fino all'orlo
qualche colomba
torna
all'aria aperta
posandosi
su quel roveto verde
una macchia spenta
che dà luce
in mezzo
alla pietraia brulla
e al buio
dell'orrido selvaggio

Copyright © Lorenzo 13.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 19:54 |

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lunedì, novembre 13, 2006

Solo per Amore ..



Solo per Amore
sono nata
solitaria luce
in mezzo all'erba verde
cresciuta
per amante misterioso
mi prenderà
e getterà  al vento
i petali
miei bianchi
risponderò così
all'eterna domanda
del suo cuore
così
in silenzio
..
e lui
capirà

Copyright © Lorenzo 13.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:50 |

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domenica, novembre 12, 2006

Contrasti di Luce


Contrasti di luce
nel bosco
verde di speranza
bianco di candore
grigio di materia
millenaria
Il Viola
che m'appare
è un'altra Meta
l'Oltre a cui tendo
con pazienza
filtra attraverso
le essenze
piantate nella terra
poste a distanza
per dar respiro
al suo camminamento
Tendo le mani
al Cielo
e cerco
d'impregnarmi
di sua luce

Copyright © Lorenzo 12.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 11:34 |

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sabato, novembre 11, 2006

Farfalla



Ed ecco la farfalla
sorpresa sullo sterpo
abbandonato
aghi di pini affranti
nella terra
in mezzo
qualche filo d'erba
verde il colore
indizio della vita
radici secche
ricordo di tormenta
ti sei posata lì
dentro il silenzio
mentre
sull'albero vicino
un picchio scaltro
scavava il suo
angolo di pace
colori di farfalla
ricordano
l'autunno
con le sue foglie
esauste
giallo di grano
pronto per raccolta
viola
a ricordarci
 memoria di novembre
Poi sei volata via
dal tuo fusto
sul tronco d'albero
lontana dal trambusto
ali piegate
come mani giunte
orante
il Creatore
tuo e nostro Signore

Copyright © Lorenzo 11.11.06

postato da: 4797orizzonte2 alle ore 23:19 |

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