domenica 26 febbraio 2012
dei Sonetti / 4
domenica, maggio 11, 2008
Federica
Brani di cielo incantano creatura
s'affaccia nuova stella sul cammino
d'una famiglia impressa nella mente
mentr'il tramonto già pregusta il tempo
prima dell'ora la venuta in luce
esitazione alcuna non la prende
vuole veder mammina col suo volto
mentr'ella prima l'ha tenuta in grembo
ora la stringe al seno la sua fonte
tanto d'accarezzarla con amore
guardando gli occhi fissi nel suo sguardo
Grazie mammina sembra dir l'infante
m'hai coronata con un grande dono
io voglio star con Voi in questo giorno
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 11.5.08
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categoria:le mie poesie, sonetto
sabato, maggio 10, 2008
Le lodi
E quei rintocchi a volte cambian tono
alla mattina chiamano alle lodi
cantano gloria per cercar soccorso
prima dell'incombenze giornaliere
all'ora media rintocca Ave Maria
canta la gloria della madre santa
prima d'abbandonar proprio lavoro
e ritrovarsi intorno al desinare
vela di pietra custodisce il bronzo
che chiama alla compieta della sera
e ringraziar pei doni di giornata
un tempo andato suonava l'ore due
porte serrate nei segreti propri
pensieri fissi su orizzonti aperti
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 10.5.08
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categoria:le mie poesie, sonetto
sabato, maggio 03, 2008
Rintocchi
Si chiama morte bianca in ogni luogo
s'alzano croci in fabbriche e cantieri
staziona sui mestieri mane e sera
nelle contrade s'odono i rintocchi
precarietà prima della chiamata
centellinando mistica preghiera
ad un potente per aprir la porta
tanto d'assicurare il pane ai figli
lavoro garantito e mal saldato
con sicurezza fragile e insicura
com'era ieri il suo stato inerte
e d'ìmprovviso falce che s'abbatte
anima assorbe mentre è lì sul fondo
oppure crogiolato lì in fucina
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 3.5.08
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categoria:riflessioni, le mie poesie, sonetto
domenica, aprile 20, 2008
Camino
Fuoco che brucia nella mia dimora
tizzoni ardenti e luce che s'espande
per crogiolar al fianco una pignatta
legumi secchi per sfamare il desco
sapore quanto vale per fragranza
bastava la scodella di pietanza
e soddisfar languore ch'incombeva
e ritrovar la calma di buon buzzo
ora quel focherello serve acceso
per ricordar i tempi d'una volta
e ritornar indietro con la mente
novella povertà che si presenta
travolge ahimè ancor povera gente
il fuoco del camino ancor rinasce
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 20.4.08
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
giovedì, aprile 17, 2008
Torre
Torre imbiancata come ai tempi antichi
in veste nuova hanno già riposta
hanno scoperto il mondo della vita
come per esperir vissuti noti
sorta d'anfiteatro per difesa
quest'era un tempo vita medievale
d'un borgo cinto entro mura amiche
e tutt'intorno ulivi sempre verdi
s'erge la torre verso la distesa
un tempo s'osservava l'orizzonte
scrutavano i pericoli del mare
lontano cinque miglia dalla cinta
sguardi rassicuranti per gli astanti
segnati da umiltà e gran fatica
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 17.4.08
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categoria:le mie poesie, costume, sonetto
domenica, aprile 13, 2008
Dal ponte
Dal ponte s'ode schiamazzar d'infanti
conduce al centro antico dalla strada
oltre la porta a destra su in salita
s'affaccia in cima una piazzetta antica
ove stanziava tempietto d'una dea
più avanti scale di vetusta chiesa
ricordo i tempi andati di bambino
quando a Natal s'orava la novena
per contemplar all'alba un bel presepe
aria di festa tutt'intorno appesa
giovane coppia con il cuor contento
nel primo albore quivi s'appressava
prima di ritornare al proprio ufficio
fra odor di pane fresco d'una volta
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 13.4.08
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
venerdì, aprile 11, 2008
Ponte
Il ponte sul vallone d'una lama
acqua che scorre dopo la tempesta
viene dall'ovest ov'elio si perde
pregna d'umore e fertile campagna
tutto travolge porta con sè Murgia
se giove pluvio apre cateratte
alcun impaccio incontra sul suo varco
finchè spumeggia sulle rive d'Adria
ora è seccato il torrentello pigro
da molto tempo non si nota traccia
memoria è impressa degli annali andati
notasi intanto il verde del suo letto
e campi coltivati dai braccianti
mentre ondeggiano i pini di marina
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 11.4.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:57 |
categoria:le mie poesie, murgia, sonetto
giovedì, aprile 10, 2008
Fiera
Fiera d'aprile in un ridente borgo
mercanti che s'affannano con merci
bigiotterie svariate e colorate
made in lontane terre dell'oriente
le dame del paese tutt'intorno
scelgono i capi per i loro infanti
magliette tinteggiate e pantaloni
e biancherie per promesse spose
grandi regali gridano i commessi
combattono così la contingenza
antica povertà che si rinnova
in mezzo abbigliamento e scarpe nuove
fringuelli e canarini cinguettanti
compagni ai ragli d'asinel piegato
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 10. 4.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 13:46 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
sabato, marzo 29, 2008
Radici Fluttuanti
Ferme radici barbicate in loco
d'evoluzione in tempo trasformate
fluttuanti nei frammenti sempre in fuoco
imprese buone in spazio sempre amate
a Mergellina infante solo un poco
radici poste poi valli sognate
fugge così il cratere in fumo roco
questo il destino per vite segnate
in divenire i flutti di radici
mature ormai e cantano contente
e scorre ognor incontro a giusti indìci
sempre in cammino con il cuor gaudente
ma l'orizzonte inappagato dici
radici come onde al fine intente
Copyright © foto e versi di Lorenzo 29.3.08
[Endecasillabi in rima alternata e incatenata ABAB _ ABAB _ CDC _ DCD]
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:15 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
sabato, marzo 15, 2008
In piazza
In piazza di mattino pensierosi
cercano ansiosi il comprator di braccia
menar così fatica speranzosi
per regalar sorriso scrutan traccia
in fila stanno i prestatori oziosi
voglia del caporal audace faccia
ora qui vaglia i contadin preziosi
per completar del tema stessa traccia
percorsa il giorno prima di mattina
raggiungono così la sua campagna
arare i solchi unti dalla brina
trovano il pane per la lor compagna
mentr'elio scalda già la mia collina
di gocce di sudor la fronte pregna
Copyright © foto di stampa e versi di Lorenzo 15.3.08
[Endecasillabi in rima alternata e incatenata ABAB _ ABAB _ CDC _ DCD]
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:46 |
categoria:le mie poesie, murgia, sonetto
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