sabato 24 marzo 2012
Memoria / 6
lunedì, aprile 11, 2011
Se
Parte del nostro esistere ha sede nelle anime di chi ci accosta:
ecco perché è non umana l’esperienza di chi ha vissuto giorni
in cui l’uomo è stato una cosa agli occhi dell’uomo.
(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p. 152)
Ecco cosa si cela in disinganno
una cosa lo straccio d'esperienza
uomo ridotto a cosa senza tempo
un marchio sulla pelle a ricordare
d'essere nato avverso ad aguzzino
che stringe i polsi ai vincoli dell'odio
eppur guardando l'anima vicina
noi siamo nati dallo stesso seme
specie che nasce dallo sguardo in luce
d'anime innamorate sempre eguale
in ogni tempo in ogni dimensione
anche se il mare o il monte ci divide
è sempre il raggio a luminar l'amore
sole che nasce in questa terra grave
se l'uomo è stato cosa ad altre luci
occhi di sguardo che decide inganno
per simile suo simile in materia
dissimile in pensiero ahìme per cosa
il nulla di memorie e d'emozioni
verdi speranze ancora tramortite
erbe infestanti malerbe a diserbare
e l'anima ridotta arida landa
quest'è l'uomo che vien ridotto a cosa
l'uomo vissuto cosa ad occhi d'uomo
Copyright © Lorenzo 11.4.11
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venerdì, aprile 01, 2011
Mistero
Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Alda Merini
Ed è ritorno al tempo dell'autunno
quando fingevo di fuggir lontano
sfiorando i luoghi brulli della murgia
viali battuti dalla conoscenza
un lustro forse più dietro nel tempo
le grotte che mettevano paura
per l'aria di mistero che aleggiava
tanto che rimanevo presso ingresso
con i fanciulli il passo l'impediva
e nell'attesa fermo sulle pietre
sotto le fronde d'albero selvaggio
s'apriva mente ad onde di poesia
scarabocchiate in prestito di fogli
trovati nella sacca di merenda
guardavo intorno la chiesetta antica
una neviera fatta per l'estate
rifugio un tempo a poveri pastori
il fido intanto stava lì paziente
gironzolando in cerchio al gregge unito
attento caporale di giornata
per guadagnarsi il frugale pezzo
del pane conservato in fazzoletto
e poi si ritornava sul viadotto
sotto quei passi c'era un fresco flusso
sorgente a dissetare i contadini
di terra avara ancora d'acqua viva
mistero piano piano si spegneva
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murgia, endecasillabi
domenica, marzo 27, 2011
Ieri
Ma se sono così dolci e costanti,
perchè l'immobilità mi fa terrore?
Ieri ho sofferto il dolore
Alda Merini
Ti ho vista nel tuo abito nuziale
il volto sempre eguale ai tuoi tratteggi
di gioventù sfumata e sorridente
quand'io conobbi te ero bambino
come immagine che campeggia in loco
da poco andata tu l'hai già rivista
ricordo quel mattino di dicembre
domenica piovosa s'aspettava
m'accarezzasti insieme al tuo consorte
mi prese in braccio e mezzo addormentato
vidi lo sguardo eterna primavera
erano chiusi gli occhi già composti
le cinque di giornata ancora buio
non ho paura immobile sembianza
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sabato, marzo 19, 2011
Nel ricordo
Del padre ho la memoria che rimane
da giovine signore mani esperte
a cementar mattoni in alte mura
in anni posti quasi in mezzo ai venti
folti capelli mentre a prua poneva
dolce speranza stretta nel suo cuore
mentre il rimpianto dei tesori persi
poneva un groppo in gola volto al pianto
indi quei tristi eventi bellicosi
respinsero nei venti di tempesta
le onde rinvenienti dei suoi sogni
poi gran ritorno agli affetti cari
e noi crescemmo sotto le sue ali
ora ci guarda contemplando eterno
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giovedì, marzo 17, 2011
Campo 124
Un campo come un altro lì sul Carso
lontano dal suo campo con gli ulivi
insieme ad altri militi caduti
chiamati al dover sacro per la Patria
il padre di mia madre ivi riposa
nel camposanto al centro dell'entrata
una cappella sembra monumento
per fanti ed ufficiali morti in guerra
i ceri accesi e crisantemi bianchi
riposti lì dai figli di lor figli
per tramandare al mondo la memoria
non sono morti invano per la Patria
soccombere per Lei riporta in vita
il senso del decreto in epitaffio
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 4.11.08
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venerdì, febbraio 25, 2011
Corridoi
D'incanto è casa vuota sul terrazzo
s'aggira nelle stanze della mente
pensiero che raggela le mie membra
penisola divide quegli ambienti
ceramica di frutti misti in mare
piacevoli convivii terna in festa
vigilie rallegrate in compagnia
di commensali in sosta in altre terre
al borgo assai vicine oppur contrade
immateriali o precategoriali
meandri che m'appannano ragione
un passo per ascendere la scala
che porti nel comparto oggi vacante
dove s'aggira il volto del dolore
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domenica, febbraio 20, 2011
Frantoio
Una lezione tra l'odor fruttato
s'ascolta nel silenzio tradizione
di civiltà nascosta mai rimossa
di gente allora ricca di valori
un caminetto acceso con gli ulivi
dove la vivandiera preparava
una pignatta colma di legumi
or quando crogiolava biondi ceci
si miscelava ricca colazione
acqua di tali buoni cereali
gustosa con il pane e croce d'olio
fresco era ancora in fiscoli pressati
ma cominciamo il nostro viaggio antico
adesso nel silenzio stanno ferme
le macine di pietra nella vasca
quando nel tempo di raccolta piena
e d'oliarole scure si riempiva
l'attesa fuori fino al far di sera
traini pieni e carichi di sacchi
erano in fila ad aspettare il turno
di pesa delle olive già raccolte
nella giornata cominciata all'alba
duro lavoro in campi di contrada
intorno il borgo respirava intanto
il mese di dicembre e preparava
l'aria di festa nella prima piazza
basole in pietra pregne della storia
di contadini curvi per fatica
la zappa in spalla ad equilibrare
spina dorsale in illusione vana
vendevano le braccia ai compratori
all'imbrunire in piazza presso porta
colma d'odore di terra e povertà
intanto i lumi accesi sotto gli archi
alzavano devoti una preghiera
dolce patrona di città d'ulivo
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costume, murgia, endecasillabi
sabato, febbraio 05, 2011
ù sbbùlghre a tùmue
mèttche pe iargomènte nù rcùrde
de nà dòie accòme se dèive chà iè passèute
nù viagge indà la mùrge appirsse aù tìmpe
aqquànne l'àrie sfrzàive frèscche nòùte
indà ù cambsànde sàupe a sànde magne
re pèite pùste a cìrchie aqquanne nàsce matòine
ù sàule cha spùnde passe re ràgge indà
aù circhie de peitè sàupe alla chèupe
fàce lìume aù sbbùlghre à tùmue
dù chmannànne dù villàgge dà precuèute
dvòute sottomèsse à rcùrde
pe dvzzìaùne e assèie grànne onorànze
mmorià pèrènne cha se tramànne
dvòute attùrne sìme rmanìùte
Copyright © Lorenzo 05.2.11
Traduzione
Tumulo
E pongo in argomento il mio ricordo
d'un dì meraviglioso già passato
viaggio in terra nostra indietro al tempo
quando l'aria sferzava fresche note
nel camposanto lì sulla collina
in pietre poste in cerchio verso l'alba
elio che nasce passa i fasci in luce
nella lucerna monolito in testa
illuminava il tumulo tombale
del capo del villaggio lì sepolto
devoti sottoposti per ricordo
per devozione e massima onoranza
memoria imperitura tramandata
devotamente intorno s'è sostato
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 11.2.08
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giovedì, gennaio 27, 2011
Ricordo
Vola Barone
in celestiali siti
e scrivi quivi
i tuoi sublimi versi
a rinfrancare i cieli
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giovedì, gennaio 27, 2011
Giorno della Memoria
e fissi gli occhi nella triste stanza
perduti nel ricordo che non torna
un treno colmo e ceneri viventi
corrono incontro a spettri d'olocausto
verso un destino di baracche immonde
numeri infissi sulle braccia scarne
sembrano croci quei giacigli infami
volti alla morte la liberatrice
bimbi in divisa trecciano sorrisi
sanno d'ingenuità in quel reale
si prendono per mano nella calca
nascosti dagli adulti d'una spanna
siedono insieme in aria avvelenata
corrono uniti fumi in ciminiera
Copyright © Lorenzo 27.1.11
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venerdì 23 marzo 2012
Memoria / 5
sabato, gennaio 01, 2011
A Mio Padre
Dopo la madre lo dovevo al padre
giacchè in anno corre il centennale
un lampo che m'ha preso il giorno primo
m'adopro dunque adesso ad onorarti
come conviene sì a figlio grato
il viaggio tuo sempre costellato
da gioie grandi come da dolori
l'amore per la sposa e per la prole
un viaggio vero in mare nostro in nave
in cerca dei miraggi dell'impero
e la tua amata a casa con la prima
seguendo un'illusione e la gran pugna
il tempo degli accesi lumicini
immagino soltanto quei castelli
ove spartivi stanza con sventura
poi il ritorno al suon di ritirata
la sposa t'attendeva con amore
negli anni in mezzo quasi del trascorso
un susseguirsi di vicende umane
gioie e speranze con fatiche e duoli
ora son qui confuso nel mio cuore
la mente presa d'intimo ricordo
quando lasciasti il mondo per il nuovo
il far da solo in ore del futuro
ma provvidenza m'ha lasciato i verbi
che mi donasti in intimo regalo
ancora grazie per i tuoi sermoni
e le tue guide che mi davi in sogno
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lunedì, novembre 29, 2010
Ricamo
Ricamo d'altri tempi lo conservo
come un tesoro nel salotto buono
e su quel legno son passati in tanti
i sogni le speranze d'anni verdi
un filo al giorno nelle sere fredde
al lume d'abatjour d'uno scrittoio
attorno pace nell'intreccio bianco
rose attorniate da ricordi belli
in esercizio d'arte di consorte
mentr'ero in altri lidi in arte intento
quelle bobine stese sul telaio
son divenute arazzi dei miei sogni
d'infanti in fiore nelle ricorrenze
sudari di saperi e abbeccedari
compressi nelle menti fluttuanti
pensieri su pensieri e pergamene
d'altri orizzonti ancora non raggiunti
gli esami infatti sono sempre attesi
finiscono soltanto in altro mondo
quando pietose giungono le preci
di quegli eredi del ricamo esposto
Copyright © Lorenzo 29.11.10
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martedì, novembre 23, 2010
Modi di dire_Vernacolo pugliese
La e non accentata
non si pronuncia
Ce tà và dà la nòuve
dcève zì rosìne
aqquànne rspnnàive
a nà domànde
pe dice sckitte
nan'è sccisse nùdde
ce iè cerchàive nà càuse
pe nùdde nan'è caùse
pe dòice nan'è possible
e moùe respònne schiètte
vè acchiànne Marì
ce tèine fùche
Chèssà respòste nàn ammettaìve gedizzie
e me gelàìve ù sànghe
indà re vàine e mùsce
mùsce ioìe me ne sciàìve
che la càpa sòtte e re meùne frèdde
Edè e sciàmme acchìànne
addò à mà còuce
aqquànne indà alla famighie
ìère fèste
pe dìce gràzzie alla prvvedènze
Traduzione
Chi porta la buona novella
diceva zia Rosina
quando rispondeva
ad un quesito
per dir soltanto
non è successo nulla
Se io chiedevo cosa
difficile da realizzare
per dir non è possibile
ecco replica secca
va in cerca del fuoco di maria
Tale risposta
non ammetteva replica
e mi gelava il sangue
nelle vene e mogio
mogio io andavo via
con testa china e le mani fredde
ecco e andiamo in cerca
dove far cucina
quando nella famiglia
v'era un evento lieto
per dire grazie
alla Provvidenza
Copyright © Lorenzo 7.3.07
riproposta in vernacolo il 23.11.10
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poesia dialettale
sabato, settembre 04, 2010
Veli
Apprendo gli occhi tuoi ogni momento
nel tempo nello spazio in ogni dove
sulla tua prece in radica di noce
hai per corona i tuoi capelli neri
in treccia scura colta nel tuppetto
le tue pupille splendono immortali
mentre sollevo i veli io t'ammiro
tristezza avvolge il volto tuo sereno
forse tu pensi al tempo tuo rubato
quando la vita piena ti doveva
donare le carezze del tuo sposo
ora tu sei felice sei riunita
s'è ricomposto accanto al tuo sacrario
egli è contento d'esserti vicino
Copyright © Lorenzo 4.9.10
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domenica, agosto 01, 2010
Occhi
son fari accesi specchio dell'anima
limpidi e sorridenti sul tuo volto
sono pensieri e partono dal cuore
ed io m'affido ai tuoi nel mio percorso
so per certezza che saranno guida
come due stelle portano alla meta
guida sicura in ore d'afflizione
questa evidenza di sicuro assenso
mentre cammino sulle vie del mondo
colme di perdizione e vana gloria
e col tempo di ieri ch'è trascorso
i tuoi occhi s'accendono di luce
tanto posso intendere e capire
tu veglia e guida in ore della notte
Copyright © Lorenzo 1.8.10
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giovedì, luglio 15, 2010
a Giovanni
stavi pensoso sulla balconata
scrutavi l'aria aperta tua compagna
ad invocare spirito d'eterno
mentre passavi ore di giornata
in armonia e solitaria sorte
cercavi compagnia e la trovavi
corrispondenti erano gli amici
mentre leggevi articoli d'un tempo
un peso t'affliggeva nel tuo stare
deserto delle ore in calendario
poi d'improvviso un male t'ha sconfitto
così partisti per la pace eterna
quella che in vita forse non scoprivi
verrò sulla tua pietra per un fiore
Copyright © Lorenzo 15.7.10
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venerdì, luglio 02, 2010
Le scale
Quel ponte ormai fa parte del passato
tre archi tesi verso l'infinito
sopra è passato un nugolo d'ingegni
oppure giovinetti all'arte intenti
storia d'intelligenze in formazione
del secolo trascorso e forse prima
ho calpestato anch'io quella bretella
che unisce sponde d'una lama in secca
ricordo ancora l'era del vigore
in quello spazio c'erano più scuole
allora come adesso stesse mura
per funzionari o semplici operai
quanta fatica sopra quelle scale
larghe eg intanto grandiose barriere
salivo ansioso il latere solcando
dove altra scala in media ci portava
e quella chiesa chiusa nella croce
memoria d'un monastico convento
erano stanze dell'accluso chiostro
quelle aperture fisse sul torrente
ricordo caro un abile docente
sopra ogni cosa il precategoriale
oltre ai saperi delle conoscenze
e ancora adesso serbo nel mio cuore
Copyright © Lorenzo 2.7.10
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martedì, maggio 11, 2010
A mia madre
è scritta nel tuo sguardo la mia storia
incanto di nostalgico dolore
e tu m'amasti sempre e m'ami ancora
sento le tue carezze calde e madri
ma per goderti il fato m'ha negato
il tempo dei tuoi baci appassionati
un soffio non durò l'esserci insieme
così io vivo dentro gli occhi tuoi
l'onirica presenza che accarezza
ti guardo e tu mi guardi nella notte
e corro fino a te dove tu sai
e penetrarmi sento quello sguardo
calore che s'infrange nel mio sangue
scheggia nel cuore d'ultimo respiro
Copyright © Lorenzo 10.5.010
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:16 |
categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi
domenica, aprile 11, 2010
Amo ..
e voglio bene sai al mio passato
l'infanzia dolorosa io ricordo
quando quell'anno nell'aprile freddo
scesero bianchi i fiocchi sul paese
e venne ancor più freddo quel natale
giorni di festa attorno al bambinello
ma tu lo contemplasti nel suo regno
mentre il velo copriva il bianco volto
e noi attorno a te volti di pianto
ma un compito tu avevi per editto
prenderti cura degli infanti tuoi
e fosti eletta ad angelo custode
così il dolore adesso non mi sfiora
io so che mano dolce ora m'avvolge
Copyright © Lorenzo 11.4.10
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 09:22 |
categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi
mercoledì, gennaio 27, 2010
Suggestione
Il mondo dei balocchi ormai sommerso
nella cartella un pinocchio rotto
guarda in avanti infante in borderline
e passo dopo passo i sogni persi
ma li mantiene qui per ricordare
in cassaforte posti dopo il guado
cosa l'aspetta adesso solo spine
ed una barca posta sulla riva
con sguardo volto colmo di terrore
in mondo immerso dentro la tragedia
dei campi coltivati dalla morte
ricordi tramandati per memoria
per non dimenticare lo sterminio
anime inermi e occhi nelle fosse
Copyright © Lorenzo 27.1.10
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:39 |
categoria:le mie poesie, memoria, endecasillabi
giovedì 22 marzo 2012
Memoria / 4
martedì, dicembre 15, 2009
Memoria
« Io non fui originata
ma balzai prepotente
dalle trame del buio
per allacciarmi ad ogni confusione.
Alda Merini, Testamento »
e tu seduta stavi sulla soglia
ordendo tra le mani i tuoi pensieri
il filo s'intrecciava nella maglia
speranza d'un ritorno ormai vicino
il sogno tuo lontano s'appressava
compagno di quel tramite comune
un punto prima poi tutto in potenza
mentre il cuore pulsava in un sussulto
tornava dall'oceano orientale
dopo gli anni di buio tra le spine
baracche illuminate nella notte
ad aspettare il giorno del risveglio
compreso nell'abbraccio di quell'alba
e prepotenti fummo originati
Copyright © Lorenzo 15.12.09
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categoria:le mie poesie, memoria
domenica, maggio 10, 2009
A mia Madre
E' il giorno dedicato
alla memoria madre
la tua meditazione
giammai rimosso il grido
che passa nella mente
torna sovrana austera
nell'onde d'emozioni
la tua figura dolce
nè m'abbandona in nulla
abbraccia la mia angoscia
discende arco di vita
la luce s'avvicina
e guarderò pupille
segnate da due stille
[Versi settenari]
Copyright © Lorenzo 10.5.09
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categoria:le mie poesie, memoria, settenari
martedì, aprile 07, 2009
Memoria
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:30 |
categoria:memoria
giovedì, dicembre 25, 2008
A Elvira
Mi trovi immerso
avvolto nei pensieri
nel camposanto
il volto tra le mani
sorridi dal tuo regno
hanno scavato
in quella roccia un seggio
per riservarlo
alla meditazione
sembra uno scrigno altare
chiuso in splendore
a illuminare intorno
il tuo sepolcro
un tumulo di pianto
di ciclamini adorno
ricorre oggi
il dì Natale al cielo
in primavera
volasti d'improvviso
in un sentiero austero
il monte amico
si fece tuo compagno
nostro nemico
strappandoti ai congiunti
per trasformarti in stella
fiori d'ardore
da silice protetti
ti fan corona
riflettono il sorriso
splendente sul tuo volto
nome di luce
rifulge in Paradiso
Tempio di Dio
origine del segno
e ci sorridi ancora
Copyright © Lorenzo 25.12.08
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categoria:le mie poesie, memoria, renga
mercoledì, novembre 12, 2008
Memoria per gli eroi
Un dì funesto in popolo lontano
si ripresenta alla ragione nostra
avvenne un giorno in tempo dei defunti
dormono adesso nella patria loro
riprendo intatto il motto pei caduti
non muor giammai chi per la patria s'offre
erano lì per portare la pace
vive in eterno chi immola la vita
consorti affrante insieme a loro prole
rinnovano memoria nel dolore
sono vicini a voi ancor viventi
possa la Madre Santa donar pace
e custodirli in ciel in sacro manto
Virgo Fidelis noi ti supplichiamo
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 12.11.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 20:13 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
martedì, novembre 04, 2008
Campo 124
Un campo come un altro lì sul Carso
lontano dal suo campo con gli ulivi
insieme ad altri militi caduti
chiamati al dover sacro per la Patria
il padre di mia madre ivi riposa
nel camposanto al centro dell'entrata
una cappella sembra monumento
per fanti ed ufficiali morti in guerra
i ceri accesi e crisantemi bianchi
riposti lì dai figli di lor figli
per tramandare al mondo la memoria
non sono morti invano per la Patria
soccombere per Lei riporta in vita
il senso del decreto in epitaffio
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 4.11.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 13:52 |
categoria:riflessioni, memoria, sonetto
giovedì, ottobre 02, 2008
Il tempo
Il tempo passa un giro d'orologio
nella coscienza stanno i miei ricordi
mentre astrolabio m'ha indicato strada
indirizzando le mie giuste scelte
passano innanzi a me tutti gli oggetti
le rimembranze d'una vita intera
i banchi scuri cattedra in pedana
l'inchiostro nero per lasciare tracce
su fogli a righe oppure quadrettati
per scrivere il dettato e i conticini
il film si para innanzi alla mia mente
non sento più l'odor di castagnaccio
il grido che invitava presso il banco
a consumar il dolce dell'autunno
tutto è mutato e l'emittente in rete
invita a consumar mille prodotti
speranza vana brama del passato
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © versi di Lorenzo 2.10.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 19:29 |
categoria:le mie poesie, memoria
domenica, settembre 21, 2008
Anima del mondo
Seduto sui gradini di una chiesa
ascolto nel silenzio della notte
mentre più in basso l'ansia di persone
s'odono intorno voci degli astanti
le luci spente con i fuochi accesi
su tripodi che sembrano d'olimpia
bruciano i vecchi ceppi dell'ulivo
sanno quei tronchi il sudor del volto
quando cercava le anime del mondo
nell'orto d'una terra a noi vicina
e sui capelli son trecciati i rovi
quest'è l'idea e schiara la mia notte
mentre passa davanti la memoria
e si rivela l'anima del mondo
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 21.9.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:35 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
giovedì, agosto 07, 2008
Creta
Immersa in questo mare cristallino
sta Creta in empireo di medioriente
lembo di sogni ed eroi rimossi
presenti solo nei ricordi nostri
canto del continente conosciuto
rapito un dì dal principe d'olimpo
or qui si tratta il passo di quei miti
un giorno conosciuti sopra i banchi
filo sottile per non perder strada
Arianna si conduce nell'intrigo
di mezzo uomo e mezzo toro fatto
nel dedalo nascosto come borgo
e il sogno d'un uccello lì s'infranse
nel mare con le ali sciolte al sole
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 7.8.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:43 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
domenica, aprile 20, 2008
Camino
Fuoco che brucia nella mia dimora
tizzoni ardenti e luce che s'espande
per crogiolar al fianco una pignatta
legumi secchi per sfamare il desco
sapore quanto vale per fragranza
bastava la scodella di pietanza
e soddisfar languore ch'incombeva
e ritrovar la calma di buon buzzo
ora quel focherello serve acceso
per ricordar i tempi d'una volta
e ritornar indietro con la mente
novella povertà che si presenta
travolge ahimè ancor povera gente
il fuoco del camino ancor rinasce
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 20.4.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 09:09 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
mercoledì 21 marzo 2012
Memoria / 3
domenica, aprile 13, 2008
Dal ponte
Dal ponte s'ode schiamazzar d'infanti
conduce al centro antico dalla strada
oltre la porta a destra su in salita
s'affaccia in cima una piazzetta antica
ove stanziava il tempio d'una dea
più avanti scale di vetusta chiesa
ricordo i tempi andati di bambino
quando a Natal s'orava la novena
per contemplar all'alba un bel presepe
aria di festa tutt'intorno appesa
giovane coppia con il cuor contento
nel primo albore quivi s'appressava
prima di ritornare al proprio ufficio
fra odor di pane fresco d'una volta
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 13.4.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:36 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
giovedì, aprile 10, 2008
Fiera
Fiera d'aprile in un ridente borgo
mercanti che s'affannano con merci
bigiotterie svariate e colorate
made in lontane terre dell'oriente
le dame del paese tutt'intorno
scelgono i capi per i loro infanti
magliette tinteggiate e pantaloni
e biancherie per promesse spose
grandi regali gridano i commessi
combattono così la contingenza
antica povertà che si rinnova
in mezzo abbigliamento e scarpe nuove
fringuelli e canarini cinguettanti
compagni ai ragli d'asino piegato
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 10. 4.08
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
sabato, marzo 29, 2008
Radici Fluttuanti
Ferme radici barbicate in loco
d'evoluzione in tempo trasformate
fluttuanti nei frammenti sempre in fuoco
imprese buone in spazio sempre amate
a Mergellina infante solo un poco
radici poste poi valli sognate
fugge così il cratere in fumo roco
questo il destino per vite segnate
in divenire i flutti di radici
mature ormai e cantano contente
e scorre ognor incontro a giusti indìci
sempre in cammino con il cuor gaudente
ma l'orizzonte inappagato dici
radici come onde al fine intente
Copyright © Lorenzo 29.3.08
[Endecasillabi in rima alternata e incatenata ABAB _ ABAB _ CDC _ DCD]
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
domenica, marzo 23, 2008
Luce
Di luce riflessione
speranza mai perduta
è luce primordiale
s'irradia per il mondo
la Pasqua è qui in eterno
nostra risurrezione
fragilità cancella
all'uomo peccatore
liberazione e dono
le lodi noi cantiamo
e nuovi meditiamo
memoria del Risorto
Copyright © Lorenzo 23.3.08
[Versi settenari]
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categoria:memoria, settenari
lunedì, febbraio 18, 2008
Storia di un luogo
Storia di un luogo un mondo riscoperto
arcano sulle alture e condiviso
volo in un giorno in macchina del tempo
vissuto che confermo in mia coscienza
e riprendendo intatte le parole
segno de' tempi andati in landa brulla
ritrovo grotte lame con viadotti
simile a film che passa in orizzonte
mentr'elio tramontava sulle tombe
un giorno di novembre sì lontano
e la neviera luccicava in archi
parlano i sassi sui macchiati colli
raccontano le storie de' pastori
di pecore smarrite e transumanze
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 18.2.08
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categoria:le mie poesie, memoria,
murgia, sonetto
martedì, febbraio 12, 2008
Tumulo
E pongo in argomento il mio ricordo
d'un dì meraviglioso già passato
viaggio in terra nostra indietro al tempo
quando l'aria sferzava fresche note
nel camposanto lì sulla collina
in pietre poste in cerchio verso l'alba
elio che nasce passa i fasci in luce
nella lucerna monolito in testa
illuminava il tumulo tombale
del capo del villaggio lì sepolto
devoti sottoposti per ricordo
per devozione e massima onoranza
memoria imperitura tramandata
devotamente intorno s'è sostato
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © foto e versi di Lorenzo 11.2.08
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:34 |
categoria:le mie poesie, memoria,
murgia, sonetto
sabato, febbraio 02, 2008
Candelora
La candelora
un cero di speranza
in prefazione
il nostro giovinetto
attuale in mezzo al tempo
Serbata un tempo
in case patriarcali
al capezzale
de' nostri genitori
dono di luce vera
E s'accendeva
in giorni di tempesta
a protezione
della famiglia vera
segno dei tempi andati
Non più incombenza
nell'era degli affanni
ora intrecciati
in altre comunioni
in false imitazioni
Ma la memoria
adesso ritornata
possa ritemprar
la nostra brutta sorte
segnata da illusioni
Vuoti miraggi
e fuochi fatui immensi
rendeci il tempo
avvolgerci possiamo
del fuoco vivo e vero
Copyright © Lorenzo 2.2.08
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categoria:le mie poesie, memoria, renga
domenica, gennaio 27, 2008
Oggi
Oggi non s'ode più quell'acre odore
di fumo che s'innalza per camini
sogno di libertà s'è già avverato
occhi che scrutan quella porta aperta
spiriti affranti nel chiarore d'alba
guardan increduli i liberatori
nel dì lontano del quarantacinque
un giorno d'indelebile memoria
officio di baracche malandate
lì s'alternavano anime con stelle
non più la conta al risveglio brusco
per essere a migliaia messi in nubi
segno di morte oggi s'è spezzato
alba di luce non dimenticare
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 27.1.08
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
mercoledì, gennaio 16, 2008
Edicola votiva
Edicola votiva arco remoto
quivi è impressa l'immagine di Madre
un segno di memoria tramandata
negli archi tutti dell'antico borgo
S'immergono in preghiera i pii passanti
circondano l'icona i residenti
di via vetusta per cercare grazie
accendono lumini in devozione
alzano infanti in cielo a protezione
chiedono a Lei d'essere la compagna
pei giorni tutti della vita loro
lì nell'angolo profumo del pane
un forno a legna indora i suoi sapori
genuina specie di sostanze avite
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 16.1.08
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
domenica, gennaio 13, 2008
Un tempo ..
Uscio socchiuso
muretto scalcinato
fronte alla porta
famiglia unita
nella serata calda
e corre il tempo
mentre memoria ferma
schiara i ricordi
sedie di vecchi giunchi
da padri ereditate
mentre il pensiero
corre ai vecchi affanni
sempre coi segni
delle stagioni andate
simili a ieri eguali
all'indomani
infanti nella quiete
riccioli biondi
carezze delle nonne
per farli addormentare
così scorreva
crepuscolo d'un tempo
vecchi vicini
su quelle panche assisi
passavano le sere
Copyright © Lorenzo 13.1.08
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categoria:le mie poesie, memoria, renga
martedì 20 marzo 2012
Memoria / 2
giovedì, dicembre 13, 2007
Venezia .. 1978
Viaggio in simbiosi
stazione in dolce miele
s'incamminava
così nuova avventura
e ripassare all'oggi
Vita novella
virgole e punti ancora
io rifisserei
intanto in canal grande
il vaporetto andava
Mille pensieri
portava e forse in ora
vecchio vapore
storie su frangiflutti
due anime in cammino
Copyright © Lorenzo 13.12.07
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categoria:le mie poesie, memoria, renga
venerdì, novembre 02, 2007
Memoria
Fiore in un campo
profuma di sacro
mentre nel viale
s'impregna il dolore
Di madre straziata
di sposa nel lutto
vestite di nero
nel buio fardello
Camminano tristi
in quel cimitero
abbracciano immobili
un triste epitaffio
Effigie col volto
de' giorni allietati
intorno sol ombre
di visi rigati
Or piange la madre
il figlio perduto
e piange con lei
un cielo di pioggia
Copyright © Lorenzo 2.11.07
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categoria:le mie poesie, memoria
lunedì, ottobre 15, 2007
Memoria
Non mi basta più il respiro
per inebriarmi del vento che alita
possente sul mare.
Piccole e preziose onde
si rincorrono all'infinito
su un vasto e buio spazio
che mi suscita
il desiderio di calarmi dentro,
per ondeggiare come un'alga
senza vita e senza tempo.
Fuggiranno i miei pensieri
su ali di gabbiano
ed io riposerò nella fresca acqua,
che il sole domani trasformerà
in verde oro.
Allora io diventerò pura e bella
e proverò di nuovo
amore per la vita.
Tina
Copyright © 14.10.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:02 |
categoria:memoria
domenica, ottobre 14, 2007
Piazza di un tempo
Immagine di un frammento
che non torna
semplice vita
di uomini passati
Stanno ora in pace
nel riposo eterno
stazionano pensosi
a guardar cosa
Pensiero d'una casa
magra assai
e mani in tasca
proprio di chi sogna
Su quella panca
sacchetti di nocelle
bagigi veneziani
o fichi secchi
E quella donna
in nome Crocifissa
aspetta gli avventori
poco inclini
Son tempi magri
e il lavoro manca
aspettano i padroni
delle terre
E la promessa
di un lavoro ad ore
invano desiderio
destino amaro
Con un sacchetto
poi domani l'altro
il mare in terza
classe prenderanno
E nella piazza
soltanto Crocifissa
ad aspettar il tempo
che crescano i bambini
Copyright © Lorenzo 14.10.07
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categoria:le mie poesie, memoria
martedì, ottobre 02, 2007
Compleanno
Frammento di memoria dolce sorte
dodici lustri ormai vita passata
madre regina già da dieci andata
voleva accarezzar Rosa di corte
Smarrita a Lei per vita oltre la morte
era la pargoletta ancor strappata
e Lei che la cercava mendicata
per ritrovarci in due per buona sorte
Di quella terna dono per famiglia
tante stagioni ormai capelli bianchi
confusi nell'amore che ci avvolge
Sguardo d'amore attira a sè ci piglia
occhi di sogno e d'amar mai stanchi
sotto il suo manto che protegge e svolge
Copyright © Lorenzo 2.10.07
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categoria:le mie poesie, memoria, emozioni
venerdì, settembre 28, 2007
Foto di parole
Un tempo assai lontano
un Grande uomo
scrisse della mia terra
la foto del reale
Così spiegando
l'anima del borgo
e della gente
tutte le faccende
Racchiusa in un triangolo
dal mare di levante
a Murgia d'occidente
cateto a chiudere
Un discreto frammento
di piana degli ulivi
di drupe generosi
crescente fin sui colli del tramonto
Quello che importa ora
l'anima mia Vi spiego
segnata da bilancia
essa non può pesare
I limiti e i valori
un segno d'equità
mi sforzo d'essere
con grande dignità
Giustizia e verità
mi son compagne
e nel cammino
mi poggio a de' bastoni
I vari sogni poi
spiegati in mille vie
anoressia io non la conosco
ma guai non pareggiar il segno mio
Categoriale e precategoriale
di me così svelati
chiedo perdono se Vi sembra poco
memoria de' miei giorni Vi ho donato
Copyright © Lorenzo 28.9.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:24 |
categoria:le mie poesie, memoria,
emozioni, murgia
martedì, settembre 25, 2007
Sguardo del primo giorno
Da
Occhi Oscuri
di Hermann Hesse
nel tuo sguardo scuro da fiaba
E' scritta nel tuo sguardo
la mia storia
incanto di nostalgico dolore
e tu m'amasti .. sempre
e m'ami ancora
sento le tue carezze
languide e materne
intrise di amarezze
Per non aver avuto
il tempo per goderti
mancanza de' tuoi baci
di passione
Nemmeno un soffio durò
l'esserci insieme
così io vivo
la fiaba del tuo sguardo
Onirica presenza
ombra che m'accarezza
nella notte
ti guardo e tu mi guardi
Ed io corro da te
dove tu sai
sento quello sguardo
penetrarmi
Scheggia nel cuore
all'ultimo respiro
calore che s'infrange
nel mio sangue
Copyright © Lorenzo 25.9.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 17:05 |
categoria:le mie poesie, memoria, emozioni
domenica, agosto 12, 2007
Viaggio
Idea geniale
viaggio della mente
ricordi andati
altre ritrose strade
sinapsi mai rimosse
Un lampeggiare
fotografie impresse
ricordo bene
d'un tempo bei momenti
immensa circostanza
E qui si dona
le scale del primo dì
della mia scuola
stampato cioccolato
su vestitino bianco
L'ultimo bacio
di genitrice amata
e mai si rompe
il viaggio è come allora
nella memoria lunga
Consolazioni
belle e pensieri amati
abbecedario
viaggiare ne' ricordi
della decina prima
Copyright © Lorenzo 12.8.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 13:58 |
categoria:le mie poesie, memoria, renga
venerdì, agosto 10, 2007
Ritornava
Dalla poesia X Agosto di Giovanni Pascoli
"Ritornava una rondine al tetto"
Rondine amica
in alto puoi volare
ancora in alto
altezza mai sfiorata
a noi resa immortale
quand'imparammo
giacchè memoria nostra
tramandò poesia
s'impregnava d'eterno
ne' tuoi lontani cieli
Bramano ancora
la cena per la vita
i rondinini
e noi qui a ricordare
con te giorno di stelle
Copyright © Lorenzo 10.8.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:07 |
categoria:le mie poesie, memoria, renga
lunedì, agosto 06, 2007
Fungo di lacrime
Fungo di fuoco
dolore senza fine
pose il silenzio
all'orrido dell'uomo
per ricordar lo sdegno
E il disonore
il giorno dell'orrore
vergogna d'uomo
giammai potrà annullare
quella memoria infame
Onore ai morti
perdono per gli uomini
di tal misfatto
pace chiediamo a Voi
mai più guerre ed orrori
E la natura
vuole fare memoria
d'evento tristo
e vento del mattino
porta le nubi nere
Son dolorose
e cariche di pianto
ed il maestrale
porta con sè segnale
di fungo velenoso
Copyright © Lorenzo 6.8.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 13:44 |
lunedì 19 marzo 2012
Memoria / 1
venerdì, luglio 13, 2007
Ventinove
Forza e coraggio
le tue connotazioni
nel fido viaggio
in comunion d'amore
è stato il nostro tempo
Alma prudente
che prendi tutti noi
sotto il tuo manto
donare sai dolcezza
e forte tenerezza
Dei tuoi consigli
amor ne vanno fieri
due altri di noi
ti stringon forte forte
in un abbraccio caldo
Copyright © Lorenzo 13.7.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 15:52 |
categoria:le mie poesie, memoria, renga
domenica, luglio 01, 2007
Memoria
Il tuo sorriso
sempre nella mente
il tuo ricordo
sempre qui presente
nella nostra casa
la tua dimora
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:10 |
categoria:memoria
lunedì, maggio 21, 2007
Tamburi
Aprono la via
quei tamburi
al ritmo di cadenza
segnano il passo
E quei messaggi
son segni di parole
tengono a dire
s'apre ancor ricordo
Memoria di battaglia
d'altri tempi
quando la terra nosta
era conquista
Famelici soldati
e condottieri
per depredar città
era soltanto ieri
Ed ora ricordiamo
quell'evento
d'un secolo trascorso
in mezzo al fuoco
E quei tamburi
percossi nel contempo
suonano al ritmo
d'Accademia nostra
Copyright © Lorenzo 21.5.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:33 |
categoria:le mie poesie, memoria
venerdì, marzo 09, 2007
Valigia
Sarà cartone o pelle
non importa
soltanto ad una via
essa mi porta
valigia vecchia
e immatricolata
Con tutti i sogni dentro
d'un soldato
io vi racconto
con grande devozione
la storia di mio Padre
un grande uomo
In quel fardello mise
tutti i sogni suoi
i suoi averi
e partì lontano
erano gli anni trenta
fate il conto
Le poche cose ivi
le ripose
e il suo Cuore
lo lasciò sul posto
accanto alla sua Sposa
e ad una figlia
Lo ritrovò intatto
anni dopo
l'altra metà del cielo
lo mise in petto
acccanto al Cuore suo
pieno d'Amore
Tempesta della guerra
ormai passata
quella crudezza
già dimenticata
valigia messa su nella soffitta
ora mi conta dolorosa fitta
Copyright © Lorenzo 9.3.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:52 |
categoria:le mie poesie, memoria, storia
sabato, gennaio 27, 2007
Memoria
S'aprirono i cancelli
in questo giorno
orrore apparve
agli occhi della terra
baracche pregne di speranza vana
disciolta nel fumo d'un camino.
Son anime che gridano
pietà
dissolte
nel fuoco della crudeltà.
Ora si librano
libere nel vento
angoscia più
non stringe il petto
intolleranza più
non le attanaglia.
Non sono più
impure ora
son anime fulgenti
in improvvisi venti.
E noi che siamo qui
a ricordare
chiediamo a Voi
pietà e venia
per nostra
infangata indifferenza.
Credendo di non
sapere e di non esserci
simili noi
a pietre sepolcrali.
Copyright © Lorenzo 27.1.07
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:01 |
categoria:le mie poesie, memoria, storia
venerdì, dicembre 22, 2006
Per Te
Un attimo di pausa
per far memoria
E son cinquanta ormai
Angelo Mio
ricordo come ieri
un gelido anno
neve che veniva
giù in aprile
mai vista tanta neve
a primavera
E Tu dovevi
aspettar dicembre
per poter volare
come un Angelo
Ricordo
un forte abbraccio
io bambino
e Tu orgogliosa
di tutti i tuoi virgulti
nobile animo
un delicato fiore
reciso
per adornar altare
Son certo
m'aspetterai
e mi terrai con te
come quel tempo
mi guarderai negli occhi
son sicuro
i miei si specchieranno
in quelli tuoi
e nell'eterno andare
a te mi stringerai
..
La tua Memoria
è per me
un altare
Copyright © Lorenzo 22.12.06
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:54 |
categoria:riflessioni, le mie poesie,
memoria, emozioni, preghiera
domenica 18 marzo 2012
dei Sonetti / 25
giovedì, dicembre 22, 2011
22 Dicembre
Chiamato alla memoria di mia madre
d'un giorno di dicembre assai lontano
tempo d'attesa icona di speranza
sentivo nella notte passi strani
era d'infante allora non capivo
il segno del mistero e della morte
preso da sonno troppo presto a sera
quando intelletto era chiuso al senso
che il tempo si portava dietro evento
mi disse solo gli ultimi suoi verbi
sapendo che la veglia era vicina
veglia d'angoscia stesa su quel velo
riposto su quel volto tanto amato
mentre l'alba s'apriva alla preghiera
Copyright © Lorenzo 22.12.11
lunedì, dicembre 19, 2011
Grotta di Natale
Particolare grotta del Natale
un fotogramma d'anno già passato
gran festa preparavo nell'androne
i rami secchi d'alberi in giardino
un compito accingevano a comporre
con muschio e con cartoni mille tinte
un gran disegno dell'ingegno intorno
d'ogni particolare del costone
fughe figure rivoli e ruscelli
e ghiaia fine per aprire strada
a quei pastori che serbavo in scrigno
per l'anno appresso sempre nell'attesa
del mese di dicembre come il vento
passava il tempo in giorni di Natale
Copyright © Lorenzo 19.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 05:57 |
categoria:le mie poesie, sonetto
giovedì, dicembre 15, 2011
bruno
Discolo bruno un verde pappagallo
chiamavi in chiari monti il tuo padrone
mentre passavi ad ospiti d'albergo
la tua squillante voce gutturale
a volte tu scuotevi testolina
t'incaponivi a non dettare il verbo
mentre d'intorno i bimbi in allegria
per tuo colore verde scintillante
prendevano i piumaggi nelle mani
ora hai deciso di provare il volo
per cime e per vallate di montagna
ma quivi sei tornato un po' imbronciato
mancava la scodella dei semini
l'hai ritrovata intatta nella tana
Copyright © Lorenzo 14.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:58 |
categoria:le mie poesie, monti, sonetto
martedì, dicembre 13, 2011
Lucia
Nel mese di dicembre ricorrenza
d'un nome che m'è caro come mamma
prese fanciulli sotto il manto suo
quando la casa vuota degli affetti
di sposa e madre andata troppo presto
a contemplar la vita oltre la morte
un segno del destino stesso tempo
sono novanta gli anni che ti porti
mentre d'intorno a te siamo presenti
attorno al fuoco acceso perla fiamma
ad onorarti come il primo giorno
siamo nel tempo della grazia attesa
e i segni di gran festa questa sera
nel borgo antico in cerchio a grande brace
Copyright © Lorenzo 13.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:41 |
categoria:le mie poesie, auguri, sonetto
sabato, dicembre 10, 2011
Viale
Un viale un po' sconnesso l'ho provato
conduce a quella grotta sulla murgia
dove si ferma il respiro del tempo
che di poesia in flussi di pensieri
dirige ad acquietar d'uomo la mente
come si placa l'ansia nella notte
così spazza le nebbie della vita
pur se a orizzonte s'intravede l'onda
della tempesta che s'avventa in ore
della giornata prossima ventura
tratturo calpestato dalle mandrie
nel tempo che conduce sulle alture
o di ritorno prima dell'avvento
nel vento di speranze sempre accese
Copyright © Lorenzo 10.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:37 |
categoria:le mie poesie, memoria, murgia, sonetto
venerdì, dicembre 09, 2011
Sentinella
Apriti mente in alba decembrina
scorri la linfa che ti fece pregna
di doni innati come afferma musa
che di poesia adorna il suo passaggio
fammi sentire l'onde verdeggianti
d'un vento che s'eleva da marina
e d'un respiro salubre ch'attinge
l'aria serena che s'appende al cuore
come un rifugio dei primordi amico
ove un albero s'erge a sentinella
per non distrarre il respiro del tempo
in pietre poste in cerchio d'avanposto
tra l'uomo e la natura non segnata
dai mali che incatenano la vita
Copyright © Lorenzo 9.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:41 |
categoria:memoria, murgia, sonetto
sabato, dicembre 03, 2011
la storia dei miei anni
La terza età è immersa nell'alone
dei versi e nei colori della mente
la sintesi di vita supportata
dall'inclusione in palpiti di vita
questa è la mia fresca dimensione
e mi ritrovo al tempo dei vent'anni
inizio del cammino d'esistenza
dopo gli studi fatti per sognare
i viaggi su rotaie di speranza
le marce imposte al canto del mattino
le nebbie raccontavano le storie
di fabbriche ovattate ora scomparse
tutto presente in quest'età futura
mentre le brume d'oggi son diverse
Copyright © Lorenzo 3.12.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:07 |
categoria:le mie poesie, memoria, autunno,
sonetto, storia
mercoledì, novembre 30, 2011
Rimembranze
Sto rivoltando i lumi del passato
nascosti adesso in angoli remoti
come un tempo faceva la fattrice
di materassi in lana districata
apriva sul pianoro la dispensa
batuffoli arricciati assai nodosi
posti a lavare in tini saponati
e stesi al sole di terrazze al vento
tale mi pare giusta operazione
e con piumino sto rispolverando
riproponendo i versi del remoto
fino a quando chissà che m'abbisogna
rimettere in fucina rimembranze
di perle conservate nello scrigno
Copyright © Lorenzo 30.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:04 |
categoria:le mie poesie, memoria,
murgia, sonetto
venerdì, novembre 25, 2011
Ricamo
E d'altra parte dopo l'alternanza
di sogni assunti nella corsa d'anni
si spera sempre nell'evoluzione
d'onirici riflessi della prole
lungo il cammino d'affannosa corsa
verso i traguardi incontro a quelle mete
che spettan giustappunto ai loro sogni
hanno davanti il tempo che sostiene
la vita che s'evolve come un filo
e il fuso s'apre verso quelle tele
che piano piano spiegano figure
d'immagini radiose ben sperando
di contemplare noi ricamo fatto
nel tempo che ricorda quel passato
Copyright © foto mia Lorenzo 25.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:39 |
categoria:riflessioni, le mie poesie, sonetto
giovedì, novembre 24, 2011
Evoluzione
Decisi allora dopo gli orizzonti
trovati e riproposti lungo il corso
di dare spazio ancora ai miei giudizi
scrivendo sul papiro della storia
un'altra fase dell'evoluzione
anni novanta chi li può scordare
non più segreti chiusi nel mio cuore
a dissertare un libro di memorie
parlava già d'allora educazione
della complessa azione d'applicare
tra esseri normali e diseguali
intelligenze varie integrazione
simili a quote in grafici oscillanti
discorsi che s'ascoltan ancor oggi
Copyright © Lorenzo 24.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:27 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
mercoledì, novembre 23, 2011
Orizzonti
Esausta mai la linea d'orizzonte
treni passati sulle sponde d'acqua
per rivedere i volti dei miei cari
poi ritornai in modo permanente
avvolto dall'unione dell'amata
nel manto delle stelle dell'amore
e gli orizzonti lì a vista d'occhio
la corsa di cavalli imbizzarriti
un fiocco azzurro messo sulla porta
poi quello rosa dopo un lustro d'anni
vaccini su vaccini in rituali
per anticorpi e geni a rinforzare
la notte un occhio aperto e l'altro chiuso
orecchio teso a palpiti di pianto
Copyright © Lorenzo 23.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:29 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
martedì, novembre 15, 2011
Ricordate Pollicino ??
Copyright © Monica Corda
Ascolto il cuore non ho più parole
per quelle attese buone del mattino
siamo al disarmo non c'è più speranza
suvvia non prendiamo i remi in barca
i verbi vuoti che non hanno senso
finquando il gatto tu non l'hai nel sacco
e questo per fortuna non c'è ancora
come fanciulli persi nell'ignoto
mi sembra ritornato pollicino
disseminava briciole di pane
nel bosco per sentiero sconosciuto
e ritrovarlo poi tutto d'un tratto
come fanciullo colmo di speranza
ascolto l'eco ed aspetto il tempo
Copyright © Lorenzo 15.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:37 |
categoria:le mie poesie, sonetto,
ispirazione dautore, filosofia
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