giovedì 5 dicembre 2024

Gli Appennini

Gli Appennini


Gli Appennini corrono per tutta la loro lunghezza in territorio italiano, con l'eccezione del Monte Titano, appartenente alla Repubblica di San Marino. Lo spartiacque della catena appenninica divide la superficie della Penisola in due versanti: ligure-tirrenico e adriatico-ionico, differenti tra loro sotto molti aspetti. La differenza più appariscente è data dall'asimmetria dei due pendii: la catena infatti segue una linea curva, convessa verso l'Adriatico e concava verso il Tirreno; nel versante ligure-tirrenico la catena principale appenninica arriva a lambire la costa in Liguria, mentre è bordata dai rilievi dell'Antiappennino tirrenico in Toscana, Lazio e Campania; in Cilento, in Basilicata e in Calabria la catena principale tocca nuovamente il mare. Nel versante adriatico gli Appennini digradano nella Pianura Padana in Emilia-Romagna, toccano il mare nelle Marche, in Abruzzo e nel Molise, mentre in Puglia l'Antiappennino adriatico si interpone tra la catena appenninica principale e il mare.


lunedì 2 dicembre 2024

Specchia


Specchia Chiesa Madre

Il Comune di Specchia, che si estende per 24,74 km², è situato nell'entroterra del basso Salento a metà strada tra il mare Ionio e il mare Adriatico. L'abitato sorge a 131 metri sul livello del mare, su una piccola altura ai piedi della Serra Magnone quasi completamente coltivata ad ulivi ed organizzata in terrazzamenti su muretti a secco di contenimento. Il territorio del Comune risulta compreso tra i 97 e i 189 metri s.l.m. ed è caratterizzato dalle tipiche costruzioni rurali delle pajare. Il Comune comprende anche la località di Cardigliano, un villaggio agricolo costruito in epoca fascista (1930) per la lavorazione del tabacco.

Confina a nord con il comune di Miggiano, a est con il comune di Tricase, a sud con i comuni di Alessano e Presicce-Acquarica, a ovest con il comune di Ruffano.

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Fonte Wikipedia

domenica 1 dicembre 2024

Frantoio di un tempo

Frantoio Ipogeo



Oleificio

Il vecchio oleificio tradizionale era una costruzione generalmente sviluppata su tre livelli al fine di sfruttare la forza di gravità come motore della movimentazione del prodotto nel corso della lavorazione. I locali che componevano l'oleificio erano i seguenti:

Olivaio. Era adibito al ricevimento della materia prima e alla sosta prima della lavorazione. In genere era dislocato in un livello superiore rispetto al frantoio in modo da consentire il carico della molazza facendo cadere le olive dall'alto.

Frantoio. Era il locale in cui si svolgevano le fasi fondamentali del processo (molitura ed estrazione): in esso si ubicavano la molazza e la pressa. La prima richiedeva una considerevole superficie in quanto era azionata dal moto circolare di animale (l'asino o il cavallo). La pressa consisteva in una piattaforma mobile in modo che la pila dei fiscoli venisse compressa spingendola dal basso contro una trave del soffitto.

Oliario. Era il locale in cui si stoccava l'olio per la chiarificazione (ottenuta per sedimentazione delle morchie) e per la conservazione. In genere era ubicato in un locale interrato o seminterrato.

Inferno. Era un locale separato, generalmente dislocato nel livello inferiore, in cui si ubicavano le vasche di stoccaggio dell'acqua di vegetazione, da cui era possibile recuperare, per decantazione, una frazione di olio di cattiva qualità.

Sansario. Era un altro locale in cui stoccavano le sanse in attesa di conferirle al sansificio.

L'oleificio era ubicato in genere all'interno dei centri abitati poiché lo smaltimento dell'acqua di vegetazione avveniva mediante riversamento nella rete fognaria urbana.

Nella terminologia comune, con il termine frantoio si identificava l'intero oleificio e il proprietario e gestore era detto frantoiano.

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Un ipogeo è una costruzione sotterranea naturale di interesse storico e antropologico, realizzata interamente dall'uomo  o come riadattamento di cavità naturali.


Fonte Wikipedia