Gli Appennini corrono per tutta la loro lunghezza in territorio italiano, con l'eccezione del Monte Titano, appartenente alla Repubblica di San Marino. Lo spartiacque della catena appenninica divide la superficie della Penisola in due versanti: ligure-tirrenico e adriatico-ionico, differenti tra loro sotto molti aspetti. La differenza più appariscente è data dall'asimmetria dei due pendii: la catena infatti segue una linea curva, convessa verso l'Adriatico e concava verso il Tirreno; nel versante ligure-tirrenico la catena principale appenninica arriva a lambire la costa in Liguria, mentre è bordata dai rilievi dell'Antiappennino tirrenico in Toscana, Lazio e Campania; in Cilento, in Basilicata e in Calabria la catena principale tocca nuovamente il mare. Nel versante adriatico gli Appennini digradano nella Pianura Padana in Emilia-Romagna, toccano il mare nelle Marche, in Abruzzo e nel Molise, mentre in Puglia l'Antiappennino adriatico si interpone tra la catena appenninica principale e il mare.
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