giovedì 5 gennaio 2012
Selezione 51
sabato, febbraio 14, 2009
Per Te
Ho visto mille fiori
gardenie e rose rosse
li ho colti ancora chiusi
per schiuderli in un vaso
per spanderne il profumo
intorno alla mia casa
ove tutto è rimasto
intatto al primo giorno
eppur sono passati
quest'anni sempre eguali
tra insonnie e gioie immense
non trascurando duoli
come s'addice all'uomo
di ieri e di domani
malgrado i mille fiori
diventino appassiti
il cuore non s'adombra
perchè sento il profumo
soave della sposa
m'avvolge e mi travolge
rendendomi felice
faro di luce bianca
sei tu la dolce fiamma
che irradia il suo calore
[Versi settenari]
Copyright © Lorenzo 14.2.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 18:01 |
categoria:poesia, settenari
venerdì, febbraio 13, 2009
Roccia
Un viaggio negli annali assai tortuosi
preso per mano assieme al tuo coraggio
straordinaria intesa e integrazione
meta traguardo ingiunto con tenacia
intrecci e circostanze in segni opposti
ma l'apparenza inganna gli individui
scambio di ruolo tra pensiero e azione
tu non potevi stendere il sistema
così ponevi in cattedra l'eccelso
mentre i compagni dipingevan quadri
poi la consolle entrò nella tua vita
segni in scansione e simboli in conferma
e dividevi nella mente il segno
il più bel nome che si narra mamma
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 13.2.09
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categoria:riflessioni, le mie poesie, sonetto
sabato, febbraio 07, 2009
Disordine
Il caos primordiale
incubo di conoscenza
parvenza immaginata
nell'illusione nostra
e se mi guardo intorno
confuso in assoluto
immagini crudeli
nel sole che s'adombra
privato del calore
nel freddo illimitato
di ghiaccio le persone
che vivono la terra
apro il giornale e leggo
le velenose borse
mentr'alba s'apre al mondo
con indici orientali
si chiude poi la notte
con quelli occidentali
e mentre il mondo gira
nel maledetto intrigo
se questo non è caos
[Versi Settenari]
Copyright © Lorenzo 7.2.09
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categoria:riflessioni, le mie poesie, settenari
venerdì, febbraio 06, 2009
Senza fine
Non c'è la fine
per questa vita piena
fin dal principio
è stata sempre colma
dai tempi de' primordi
sin al domani
un vaso che si riempie
in successione
quando mi sembra vuoto
il giorno dopo è pieno
fitto di vita
deserto nel dolore
in gioia pieno
se scoramento invade
e prende l'esistenza
basta un sorriso
il segno d'un giudizio
a percezione
come carezza vola
nel tempo e nello spazio
così vicina
come la porta accanto
in relazione
questo destino vuole
eterna persistenza
[Renga]
Copyright © Lorenzo 6.2.09
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categoria:riflessioni, le mie poesie, renga
lunedì, febbraio 02, 2009
Crisi
Adolescente dai capelli rossi
allora come adesso giammai quieta
a scuola rischia sempre di persona
e rondinella cerca d'aiutarla
è preoccupata assai per la compagna
pronosticando scontri sempre accesi
con giovani e coevi d'istituto
non ti scordare pratica attivista
il tempo delle ali di farfalla
e ti posavi giovinetta in alto
è il tuo destino accanto al capitale
non eclissarti in mondi separati
la società coesa guarda avanti
spazza le brume e più non ci pensare
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 2.2.09
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categoria:riflessioni, le mie poesie, sonetto
sabato, gennaio 31, 2009
Perdersi
Mi perdo nei bei segni d'alfabeto
appresi sopra i banchi della scuola
e metto in moto impulsi della mente
per sistemar così le mie emozioni
gioco complesso questo che a me preme
m'invita nei meandri del pensiero
mi fermo penso e scrivo poi ricambio
secondo i sentimenti del momento
se vedo il mare azzurro o un campo incolto
immagino d'arare tra i suoi solchi
ponendo avanti il carro del raccolto
getto la rete e aspetto con pazienza
all'alba tirerò mille merluzzi
alici sarde rombi e capesante
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 31.1.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:12 |
categoria:poesia, le mie poesie, sonetto
martedì, gennaio 27, 2009
Buon Compleanno !!
Se gli anni tuoi avessero la voce
canterebbero certo meraviglie
tempi d'infanzia e quelli dei bei sogni
tra i banchi della scuola d'ogni tipo
dagli elementi primi ai liceali
bambina col grembiule ben stirato
fino ai tuoi jeans ben stretti nella vita
quaderno a righe e frasi d'altri mondi
le lingue dei romani e di regina
e due glossari giusti per tradurre
fanno altalena nella riflessione
Ora i tuoi anni stan prendendo il volo
tra impegni di dimora e d'indirizzo
maestra di futuri cittadini
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 27.1.09
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categoria:poesia, le mie poesie
domenica, gennaio 25, 2009
Poi d'improvviso ..
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
(Pablo Neruda)
Di sale saporosa
dal mare ricoperta
mentre tu stavi immersa
tra le spumose onde
e similmente a pianta
di specie sempreverde
tra tutti i rampicanti
giammai irriverente
sostavi nel pensiero
impressa nella mente
meraviglioso allora
e non trasmesso ancora
era così segreto
tenuto nelle ombre
imploso nel respiro
nell'anima infuocata
poi d'improvviso accesi
e la tua vita presi
[Versi Settenari]
Copyright © Lorenzo 25.1.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 08:29 |
categoria:le mie poesie, settenari
sabato, gennaio 24, 2009
Prendi
"Prendi la tua tristezza in mano e soffiala sul fiume
copri di foglie il tuo dolore e vestilo di piume"
Fabrizio de Andrè
Seduto sui filari
di soliti pensieri
scorrono nella mente
i giorni del dolore
tristi memorie ancora
soffiate nel mio mondo
un lungo fiume nato
nel tempo di penuria
poi piano piano il fiume
prendendo il corso lento
scese dal monte al piano
scorrendo nella pena
s'alterna questa al gaudio
d'eterna tua presenza
quando di morte il manto
coprì il tuo bel volto
e cominciai da solo
a scorrere il mio tempo
senza la tua apparenza
vestendo il mio respiro
di soffici lenzuola
[Versi Settenari]
Copyright © Lorenzo 24.1.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 16:26 |
categoria:le mie poesie, settenari
venerdì, gennaio 16, 2009
Raccolta
La cenere nasconde la ricchezza
d'antichi contadini la certezza
nei campi invasi dalla nebbiolina
si raccoglieva l'oro di stagione
tanto ad un tratto il fuoco s'accendeva
fasci di frasche verdi degli ulivi
bruciavano così nel denso fumo
sotto le braci delle drupe un pugno
per riscaldar le membra infreddolite
d'uomini spenti da travaglio duro
qual araba fenice risvegliava
nuovo vigore dal calor del fuoco
aspra fatica in campi degli ulivi
poteva continuare nell'incanto
[Endecasillabi in versi sciolti]
Copyright © Lorenzo 16.1.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 14:31 |
categoria:le mie poesie, murgia, sonetto
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