lunedì 30 gennaio 2012
Selezione 76
mercoledì, maggio 18, 2011
Graspe
Gocce di pioggia bagnano le foglie
s'impregnano di vita
quei virgulti
in campicello lieto per piovasco
sembrano graspe d'uva
la regina
saranno olive un giorno in divenire
prossimo terzo in anno
nel trimestre
già che si scrolla calda la stagione
il mare la montagna
ora un sogno
ricordi di famiglia e di poeti
come le graspe al tronco
son legate
mentre il tramonto impone la sua ora
frattanto il sole accenna un capolino
il vento scuote i rami
foglie asciuga
allontanando l'acqua dalle chiome
Copyright © Lorenzo 18.5.11
versi alternati endecasillabi, settenari, quaternari
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categoria:le mie poesie, murgia,
endecasillabi, settenari, quaternari
martedì, maggio 17, 2011
Rosario
Le rose rosse simbolo d'amore
luce regina profumato aroma
del temperato sole in primavera
dopo l'inverno al freddo sopportato
come l'abbraccio d'anime gemelle
non può spezzarsi il petalo dei sogni
piantati nel giardino quei germogli
ed innaffiati in acqua di passione
non solo rosse nella lingua madre
esistono di rose altri colori
coglierle basta nell'arcobaleno
che solca il cielo dopo pioggerella
questo giardino spunta rigoglioso
nutrendosi nel solco d'un rosario
Copyright © Lorenzo 17.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:13 |
categoria:le mie poesie, sonetto
lunedì, maggio 16, 2011
Petali
Capsula tonda
al centro del suo campo
semi in cucina
aromi nell'oriente
per pane e dolci vari
segno d'estate
dei petali scarlatti
tisane e infusi
per sogni di bambini
le tracce del passato
Copyright © Lorenzo 16.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:37 |
categoria:le mie poesie, renga
domenica, maggio 15, 2011
Frasche d'oliarole .. ieri
Dei libri in biblioteca le ricerche
i compiti da fare per la scuola
ampliare la scoperta troppo esigua
nei libri nell'elenco d'editore
allora cosa faccio per scoprire
s'accende il campanello nella mente
voglio sapere il mondo sconosciuto
e mai vissuto ai tempi d'istituto
oh mamma quei progetti e macchinari
dico la verità non li sopporto
un tempo con la mente imprigionata
decidere signori non poteva
colui che in mente aveva altre d'idee
così per competenza in territorio
c'era soltanto un tipo d'istruzione
per chi doveva mettere in paniere
vita d'azienda il timbro al cartellino
le idee eccelse solo ripiegate
in fazzoletti da spiegare un giorno
così cosa t'invento nel bel mezzo
di vita familiare una mattina
apro la porta a ciò che non sapevo
e indovinate un po' cosa mancava
filosofia l'arte di pensare
a more a privativo costumare
amore del sapere e conoscenza
essere esserci in nessi di ragione
categoriale e precategoriale
crescono al tempo frasche d'oliarole
come dai fogli apprendo le parole
Copyright © Lorenzo 15.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:46 |
categoria:le mie poesie, endecasillabi, filosofia
sabato, maggio 14, 2011
Nuova Famiglia
D'arancio i fiori cambiano i colori
per celebrare amore di due sposi
di bianche rose al posto pongo fiori
tinti d'arancio come si conviene
in circostanza odierna tutta bianca
bianca la sposa pallido lo sposo
per emozione immensa che lo prende
con mano nella mano ogni momento
sentono tratti morbidi dei palmi
odono intatti i battiti dei cuori
promesse eterne innanzi ad un altare
colmo di steli bianchi e luci chiare
è chiara in mente immagine d'amore
pensiero nell'impegno dell'unione
Copyright © Lorenzo 14.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:57 |
categoria:le mie poesie, auguri, sonetto
venerdì, maggio 13, 2011
Margherite
Le margherite compagne di strada
sentono palpitar anime in passo
sogni di vita nei particolari
battito s'ode celere nel petto
sfilando i bianchi petali da steli
quei bianchi fiori sembrano donzelle
in comunione simili a fanciulle
l'una prossima all'altra correlate
così natura insegna l'empatia
e nell'incanto in battito di lume
fissando intanto l'angolo di luce
sorprendo i fiori sotto il riflettore
bouquet vorrei disporre per famiglia
le lascio intatte al prato le compagne
Copyright © Lorenzo 13.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:29 |
categoria:le mie poesie, sonetto
giovedì, maggio 12, 2011
Vela
Vela che canti ad ore stabilite
la gloria sulle orme del Risorto
ascolta l'ode d'intima preghiera
ponila in ali in vento della sera
rimesse ad uso d'uomo pietre bianche
dall'alba ai vespri splendono lucenti
i bronzi luccicanti a meridiana
nè ombra alcuna ostacola il suo sguardo
e il suo riflesso al canto che risuona
ad odi del mattino ed ore due
quando la nave approda sulla sponda
rintocchi tristi per viventi in terra
nel tempo del rimpianto dentro il cuore
vela riposta in vento d'un mattino
Copyright © Lorenzo 12.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:15 |
categoria:le mie poesie, memoria, sonetto
mercoledì, maggio 11, 2011
Sole
Buongiorno al sole che s'eleva al giorno
scaldando a turno gli angoli di terra
come provvido padre non esclude
alcun lembo di mare o di montagna
e guarda caldo l'orrido pianeta
che triste non sorride più alla vita
ora le antenne s'alzano nel cielo
captando solo i pianti delle stelle
ascoltano le note desolanti
le stesse storie intrise di dolore
sul pentagramma d'isolati oscuri
le onde delle menti riflettenti
ora cammini sole ancor più alto
ancora osservi ciò che c'era ieri
Copyright © Lorenzo 11.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:51 |
categoria:le mie poesie, sonetto
martedì, maggio 10, 2011
Due passeri
Preambolo del giorno che si veste
ancor dei panni freddi dell'inverno
un cinguettio di passeri stamani
sul calpestio d'un balcone lindo
aperto sulla strada in mezz'altezza
come in mediana è posta la celletta
di lettere che arrivano a chiarire
prodotti commerciali dei mercati
sognano passerotti comun detti
le briciole del pane dell'avanzo
del desco di famiglia qui riunita
caldi mattoni accendono speranza
d'una stagione sempre da venire
mentre s'attende ancora primavera
gli spazi aperti sono infreddoliti
i passerotti in alba intirizziti
Copyright © Lorenzo 10.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:58 |
categoria:endecasillabi
lunedì, maggio 09, 2011
Cespuglio
E di ginestra odora quel cespuglio
riposto in luogo fronte ad una chiesa
quasi a scusarsi l'umile fanciulla
quando nell'orto la scuoteva il vento
e disturbava mistica preghiera
splende la piazza ai dorati raggi
giardino a lato d'una cappellina
a ricordare quell'ore più tristi
più luminose che ricordi terra
memoria della strada di passione
ultimo monte in cui s'eleva croce
come ginestra in fiori profumati
sorge da fiamme ardenti quando brucia
così può l'uomo sorgere d'affanni
Copyright © foto mia Lorenzo 9.5.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 10:19 |
categoria:le mie poesie, sonetto
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