mercoledì 28 marzo 2012
Memoria / 10
mercoledì, novembre 09, 2011
Sogni
Un dolce sogno
il viaggio è cominciato
anni settanta
tramonto di quel tempo
incanto in divenire
un cuore che s'accende
Copyright © Lorenzo 9.10.07
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categoria:le mie poesie, memoria,
emozioni, bussokusekika
martedì, novembre 08, 2011
Pensieri in fase
Tabula rasa
amor di conoscenza
d'ieri s'avvera
ricordo in primo lustro
un cavalluccio in legno
Copyright © Lorenzo 8.11.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 06:37 |
categoria:le mie poesie, memoria, tanka
lunedì, novembre 07, 2011
Alba di vita
Frammento di memoria dolce sorte
anni trascorsi ormai vita passata
madre regina già da tanti andata
voleva accarezzar rosa di corte
smarrita a lei per vita oltre la morte
era la pargoletta allor strappata
e lei che la cercava mendicata
per ritrovarci in due per buona sorte
di quella terna dono per famiglia
tante stagioni ormai capelli bianchi
confusi nell'amore che ci avvolge
sguardo fraterno attira a sè ci piglia
occhi di sogni e d'amar mai stanchi
sotto il suo manto che protegge e svolge
Copyright © versi rivisti e riproposti Lorenzo 2.10.07
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categoria:le mie poesie, memoria, natale,
sonetto, riproposta
venerdì, novembre 04, 2011
Risorti // Quell'Amore di Patria
Risorge vita dopo morte d'uomo
è questo il viale d'un sacrario caro
mi stringe il cuore quando lo percorro
ai lati d'obelischi d'ufficiali
giovani allora carichi di gloria
servirono la patria per onore
al suolo sono adesso radicati
come cipressi cantano il dolore
salendo quei gradini in pietra grigia
m'addentro nel santuario dei caduti
volti gioviali sempre sorridenti
stesso sorriso in tutte le stagioni
nel canto fresco della primavera
volo di rondinelle fra quei rami
oppure ceri rossi un lumicino
mese d'autunno che si tinge bianco
per crisantemi che coprono i marmi
fotografie di giovani eroi
morti nei campi lanciati dai valli
corridoi di vita o della morte
la mesta amica di fiorenti vite
tormento che si fissa in quelle effigi
ma scrissi un giorno il detto d'epitaffio
non muore chi per Patria dona vita
messaggio che si legge in quelle foto
sorrisi aperti stabili al sorriso
dicono adesso noi siamo felici
d'esser rinati allora dal tormento
e mentre scendo scale il cuor s'acquieta
serbando in fronte il lume di quei volti
Copyright © riproposta Lorenzo 18.4.11
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categoria:le mie poesie, memoria,
endecasillabi
giovedì, novembre 03, 2011
Fuoco
La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Alda Merini, da "La volpe e il sipario"
E' fuoco che mi brucia dentro il cuore
di quell'amore che mi prende il petto
effetto alone folle di passione
a volte mi sorregge e mi consola
ed altre ancora spento il desiderio
si posa tra cuscini della mente
finquando in un momento si riprende
capace poi di scorrere sui segni
in un baleno solo tre secondi
bastano per cantare un sentimento
che scorre d'improvviso dalle stanze
un verso dietro l'altro fino a fine
reggendo in pentagramma undici note
danno la forma a ritmi in connessione
Copyright © Lorenzo 3.11.11
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categoria:poesia, le mie poesie, memoria,
sonetto, ispirazione d'autore
mercoledì, novembre 02, 2011
Strati // Nel Ricordo
Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"
Nel Suo Ricordo
Dispongo i versi a strati poi soffiati
in questi giorni di raccoglimento
l'affanno mio non solo è sgomento
con mano aperta scopro tutti i dati
allegra sorte nel dolore e morte
per quell'attesa che dissolve l'io
seduto sullo scranno è dura sorte
preghiera porgo a te Eterno Dio
pur nei sentieri d'anima in affanno
torno sui passi in giorni di digiuno
solvendo i miei pensieri in disinganno
e cingo le mie dita ed il mio cuore
in un afflato eredità d'ognuno
in queste ore ormai senza dolore
Copyright © Riproposta Lorenzo 2.4.11
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categoria:le mie poesie, memoria, sonetto,
ispirazione dautore, riproposta
martedì, novembre 01, 2011
I Santi
E' d'Ognissanti
il giorno del Natale
della speranza
unita alla saggezza
di compimento giusto
del codice di vita
Copyright © Lorenzo 1.11.11
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categoria:le mie poesie, memoria,
auguri, autunno, bussokusekika
lunedì, ottobre 31, 2011
E' tempo del ricordo
Verso i monti delle alpi
torna azzurro ed assenzio
di venti, torna ai campi
la sagra del silenzio.
da Assenzio, seconda stanza, di Andrea Zanzotto
* Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921
+ Conegliano, 18 ottobre 2011
E mentre scorre il tempo
del transito di vita
è d'obbligo il ricordo
silenzio sulle nevi
che inondano quei boschi
aloni ed ovattati
i fiati nelle valli
indugiano in rispetto
di monti ora deserti
di comitive estive
in ripide salite
vietato avventurarsi
nemmeno i valligiani
questo è momento sacro
di sagre di paese
di caldarroste accese
ai fuochi dei braceri
calore dell'assenzio
di erbe miscelate
di tavole imbandite
con funghi preparati
al gusto caramello
filetto di vitello
alticcio per statura
è tempo di piumoni
che scaldano i polmoni
Copyright © Lorenzo 31.10.11
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categoria:le mie poesie, memoria, monti,
autunno, settenari, distico elegiaco
domenica, ottobre 30, 2011
Ricordi // Quell'Amore
Nella velata d'ombra di un altare
io t'ho rivista ancora orma del tempo
fiori deposti in gradi profumati
con passo fermo e sguardo fisso intorno
binari paralleli mai congiunti
un sogno mai svelato questo il fato
per me accaduto in ora dei vent'anni
e questi avvertimenti che m'hai dato
un giorno li ho corretti e conquistati
nella dimora scritti in pergamena
il libro aperto a conoscenze nuove
apprese mai ai tempi della scuola
quest'il corso del mio peregrinare
pietre miliari soddisfatte in viaggio
Copyright © Riproposta Lorenzo 31.12.09
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:01 |
categoria:le mie poesie, memoria,
autunno, sonetto
sabato, ottobre 29, 2011
Proposta / Crocifissa / Quell'Amore
Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra
da Elegia Pasquale di Andrea Zanzotto
Per Crocifissa un nome di famiglia
un verbo ricorrente che s'invoca
adesso son le tate delle nonne
passano giorni e contano le ore
i tempi che dividono il ritorno
in luoghi dell'oriente non estremo
un tempo invece d'esserci compagne
di giovani istruivano mestiere
d'agricola minestra e tutti i giorni
essenza della piazza del paese
a vendere le braccia ai compratori
di falce o zappa a strappar le messi
nelle contrade prossime alla murgia
verso quei sassi brulli che s'odora
di terra arsa oppur di terremoti
dunque la crocifissa detto il nome
di fatto e di sembianza a dire il vero
attenta serva a provvida signora
curava i figli che la provvidenza
dava alle dame in nobili casati
e poi stirava i panni di bucato
cenere calda sopra un panno bianco
e poi la sera a casa in un sottano
a preparare quel frugale pasto
ai propri figli con il suo consorte
ora s'addice il verso del poeta
di Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra
ombra di croci in tempo d'ognissanti
lumi alle icone in tutti i camposanti
Copyright © Lorenzo 29.10.11
postato da: 4797orizzonte2 alle ore 07:03 |
categoria:le mie poesie, memoria, costume,
murgia, endecasillabi, distico elegiaco
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